Ritratto di Alfonso I d'Este
Il Ritratto di Alfonso I d'Este è un dipinto a olio su tela di Tiziano, databile al 1523 circa e oggi perduto.
Ritratto di Alfonso I d'Este (copia del Metropolitan) | |
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Autore | Tiziano |
Data | 1523 circa |
Tecnica | Olio su tela |
Ubicazione | sconosciuta |
Storia e descrizione
L'opera venne realizzata in pendant col Ritratto di Laura Dianti verso il 1523. Vasari lo vide e venne ammirato da Michelangelo, quando visitò Ferrara nel 1529. Più tardi il dipinto venne donato a Carlo V, che lo tenne per un po' a Bologna, prima di portarlo in Spagna. Qui è ricordato negli inventari del palazzo dell'Alcazár del 1666 e del 1686, ma scomparve poi da quelli settecenteschi. Probabilmente andò distrutto nell'incendio dell'Alcazar del 1734.
Ne esiste una copia di Rubens e una di buona fattura nel Metropolitan Museum di New York, già nelle collezioni della contessa di Vogüe Commarin a Digione. Antica è anche la copia nello Statens Museum for Kunst di Copenhagen, che descrive solo la testa e le spalle.
Il duca scelse di farsi ritrarre con un braccio posato su una bombarda e l'altro pronto a impugnare l'elsa della spada, a sottolineare la sua attitudine guerresca, soprattutto in un periodo di tensioni col papato. Sicuramente Dosso Dossi tenne a mente il dipinto di Tiziano quando ritrasse il duca, con una posa del tutto analoga, appoggiato a un cannone.
Bibliografia
- Francesco Valcanover, L'opera completa di Tiziano, Rizzoli, Milano 1969.