Pulp Fiction

film del 1994 diretto da Quentin Tarantino

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Durata154'
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«Non saprai mai cos'è successo... finché non ti godrai la fiction!»

Pulp Fiction è un film statunitense del 1994 diretto da Quentin Tarantino. Fu adocchiato già dall'inizio sia dal pubblico che dalla critica come un film rivoluzionario e fu recensito da molti come una pietra miliare nella storia del cinema: oltretutto il film aiutò a dimostrare l'ascendenza del cinema indipendente negli Stati Uniti. Ciò che collaborò a renderlo così ben visto fu sicuramente l'originalità della trama, la continuità frammentata, i dialoghi eclettici e tarantiniani, l'ironia e il sottile sarcasmo, le inquadrature poco ortodosse e le numerose citazioni provenienti dalla cultura pop, caratteristiche proprio del movimento a cui Tarantino dichiara di appartenere, l'avantpop. Per il film, Tarantino e Avary si aggiudicarono un premio Oscar per la "miglior sceneggiatura originale" e vennero nominati ad altre sette statuette in totale, incluso "miglior film". Il film fu anche il vincitore della Palma d'Oro al Festival di Cannes dell'anno.

Il film è il terzo e ultimo episodio della trilogia pulp di Quentin Tarantino, insieme a Una vita al massimo e Le Iene.

Slogan:

  • Di solito le ragazze come me non fanno inviti di questo genere a nessuno!
  • Non saprai mai cos'è successo...finché non ti godrai la fiction!
  • Dai creatori di Una vita al massimo e Le Iene
  • Tre storie su una storia
  • No, tu hai un caratteraccio. Questo non vuol dire che tu abbia carattere!
  • Hamburger! La colonna portante di ogni colazione vitaminica!

Accoglienza e effetti

Pulp Fiction venne immediatamente accolto bene sia dalle liste dei critici che dal pubblico, piazzandosi costantemente - per esempio - tra i primi 10 film sull'IMDb. Nel 2000, i lettori di Total Film magazine lo hanno votato al diciottesimo posto nella classifica dei film più divertenti della storia del cinema. In Gran Bretagna, nel 2001, è stato segnalato come il quarto miglior film di sempre, battuto solamente da Le ali della libertà, Il Padrino e Guerre Stellari. Nel 2005, Time.com lo ha nominato come uno dei migliori cento film degli ultimi 80 anni. Molti critici, tra cui Siskel e Ebert, hanno messo a pari livello il successo che Tarantino ebbe con Pulp Fiction a quello che Orson Welles ebbe dopo la realizzazione di Quarto potere.

Il film era - seppur in maniera moderata - controverso, almeno all'epoca della realizzazione. Ciò a causa della violenza grafica ma anche per il razzismo, che viene eviscerato dalla ricorrenza di parole come "negro" e altre variazioni della medesima. Inoltre, i personaggi bianchi sono ripetutamente mostrati mentre fanno del male a personaggi di colore (per esempio lo stupro al negozio di pegni, Vincent spara a Marvin, Butch che investe Marsellus ecc.).

Il successo di Pulp Fiction spronò gli studi cinematografici di quasi tutto il globo a realizzare un'orda di remake non ufficiali che provavano a duplicare la formula della pellicola (dialoghi ironici e insoliti, una trama ellittica e non in continuità e soprattutto l'affrontare delle tematiche violente in maniera disinvolta). Molti di questi film al botteghino risultarono dei veri e propri "flop" e furono distrutti ancor di più dalla critica, mentre altri film come Go - Una notte da dimenticare e Lock & Stock - Pazzi scatenati di Guy Ritchie ricevettero una buona accoglienza; in particolare nell'ultimo, Ritchie con successo "trapiantò" la struttura basilare di Pulp Fiction nella malavita organizzata di Londra.

Il film ebbe un notevole impatto sulle vite di alcuni membri del suo cast. Diede una seconda possibilità di carriera a John Travolta, che stava per finire la sua carriera, mentre Bruce Willis solidificò la sua carriera, ottenendo uno dei primissimi suoi ruoli come protagonista. I cambiamenti furono totali soprattutto per Samuel L. Jackson, che venne acclamato dalla critica e dal pubblico in una parte che Quentin Tarantino scrisse apposta per lui. Dapprima relegato solamente in ruoli da non protagonista, Jackson divenne presto una delle più famose stelle del cinema mondiale in seguito al successo ottenuto con Pulp Fiction.

Trama

Template:Trama Usando molti elementi caratteristici dello humour nero con vari ritoccamenti stilistici della cultura pop, Pulp Fiction si snoda intersecando le storie dei gangster di Los Angeles, disadattati sociali, piccoli malviventi e una misteriosa valigetta. Come per Le Iene, la trama è segmentata, intersecata e mostrata di conseguenza. Ci sono quattro trame principali in Pulp Fiction, mostrate in questi due ordini:

 

Ordine non-cronologico (film)

  1. A colazione (prima metà)
  2. Vince e Jules
  3. Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace
  4. L'orologio d'oro
  5. La situazione "Bonnie"
  6. A colazione (seconda metà)

 

Ordine cronologico

  1. Vince e Jules
  2. La situazione "Bonnie"
  3. A colazione
  4. Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace
  5. L'orologio d'oro

 

La situazione "Bonnie"

«Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!»

Sono all'incirca le sette di mattina. A Los Angeles due killer - Vincent Vega (John Travolta) e Jules Winnfield (Samuel L. Jackson) - a bordo di una Chevrolet Nova del '74 sfrecciano per le strade della città, recandosi a un insolito "lavoro".

Tre uomini, infatti, sono riusciti a rubare al loro capo, Marsellus Wallace, una misteriosa valigetta con un altrettanto misterioso contenuto. Dopo aver ucciso due degli uomini nel monolocale, Jules e Vincent vengono improvvisamente attaccati da un quarto uomo che esce dal bagno sparando a raffica contro di loro. Anche quest'ultimo muore, ma Jules e Vincent portano con sé Marvin. Mentre Jules tenta di spiegarsi come mai i proiettili non li hanno scalfiti, gridando al miracolo divino, Vincent, erroneamente si volta verso Marvin e gli spara in faccia. La macchina e i due killer divengono improvvisamente imbrattati di sangue. Per levare la macchina dalla strada - che verrebbe altrimenti notata dai poliziotti - Jules cerca un amico che abita a Toluka Lake, Jimmie Dimmick (interpretato proprio da Quentin Tarantino). Jimmie è sconvolto all'arrivo di Jules e Vincent e del loro terzo inatteso "problema", ma è ancora più sconvolto dal fatto che entro un'ora e un quarto sua moglie Bonnie tornerà a casa; se dovesse trovare il cadavere senza testa di Marvin, darebbe di matto, costringendo Jimmie al divorzio: Jules chiama allora il suo capo, Marsellus, che a sua volta chiama il misterioso e cinico sig. Wolf.

"9 minuti e 37 secondi dopo" il sig. Wolf giunge a casa di Jimmie e ordina ai due killer di pulire l'auto; infine di cambiarsi rapidamente i vestiti. Mezz'ora dopo i due killer si ritrovano ben puliti e con nuovi vestiti addosso; infine portano l'auto da Mostro Joe, uno sfasciacarrozze.

Affamati come mai, in taxi Jules e Vincent raggiungono l'Hawthorne Grill. Qui, pochi istanti prima, due sfortunati rapinatori hanno progettato di rapinare il ristorante. Tra i rapinati ci sono anche Jules e Vincent, che - secondo la tattica usata da Zucchino (Tim Roth) e Coniglietta (Amanda Plummer) - dovrebbero consegnare i portafogli e la loro misteriosa valigetta; la soluzione sarebbe quella di uccidere i due rapinatori, ma Jules è profondamente cambiato nell'arco di quelle due ore - in seguito al "miracolo" - e ha deciso di non far morire più nessuno.

Gestendo la situazione da perfetto negoziatore, e facendo in modo che nessuno si faccia del male, Jules consente a Zucchino di prendere il suo portafogli ("quello con su scritto BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA") ma gli ordina di lasciargli la valigetta. Qui veramente Jules cambia e si converte. I due rapinatori escono illesi dal ristorante e i due killer riescono - finalmente - a portare a termine la loro missione.

Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace

«Se non sbaglio Marsellus, mio marito... il tuo capo, ti ha detto di portarmi a spasso e di farmi fare tutto quello che voglio... e io voglio ballare, voglio vincere e voglio quel trofeo.»

Jules e Vincent raggiungono il priveé di Marsellus Wallace (Ving Rhames), dove questi sta contrattando con uno dei suoi uomini, un pugile corrotto. Poco dopo, il boss ordina a Vincent di portare a mangiare fuori sua moglie Mia (Uma Thurman) mentre lui è fuori.

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Vincent Vega (John Travolta) nello spericolato twist al Jack Rabbit Slim's.

Prima di andare a casa di Mia, Vincent passa dal suo "spacciatore di fiducia", Lance (Eric Stoltz), dal quale compra una dose di eroina. Vincent - stordito dall'eroina che ha già consumato - giunge comunque da Mia: ella è l'annoiata e cocainomane nuova moglie di Marsellus, attraente e maliziosa.

Mia consiglia a Vincent di andare a mangiare al Jack Rabbit Slim's. Qui i due si danno a discorsi che rasentano il filosofico e il banale e divengono inoltre i protagonisti di un unico e indimenticabile twist sulle note di You Never Can Tell di Chuck Berry. Quando Mia torna a casa con Vincent - mentre quest'ultimo è in bagno - si porta alle labbra una sigaretta e, cercando l'accendino, trova nella giacca di Vincent una dose di eroina.

Credendo che sia cocaina, Mia la sniffa: in seguito a questo grave errore, la ragazza va in overdose. Vincent, spaventato e confuso, porta Mia a casa di Lance - controvoglia di quest'ultimo. Qui l'assurdo spacciatore e il terrorizzato killer fanno un'iniezione di adrenalina a Mia, che si riprende.

Quando Vincent riaccompagna Mia a casa sua, entrambi giurano di non fare menzione a Marsellus di quello che è successo durante quella lunga notte. Innamorato, Vincent la lascia tornare in casa, cercando di non pensarle più.

L'orologio d'oro

«Penso che ti ritroverai, quando tutta questa merdata sarà finita... penso che ti ritroverai ad essere un figlio di puttana sorridente...»

Butch Coolidge (Bruce Willis) è un pugile che riceve l'ordine da Marsellus Wallace di perdere il suo prossimo match - nonostante potrà essere bloccato dall'orgoglio - al quinto round, in cambio di una somma di denaro.

Apparentemente, Butch acconsente. Ma questi ha deciso di imbrogliare Marsellus in compagnia di suo fratello, e la sera del match uccide il pugile. Butch fugge in un taxi con Esmeralda Villalobos (Angela Jones) sino al motel dove alloggia con Fabienne (Maria de Medeiros), la sua fidanzata.

Butch ha progettato di lasciare Los Angeles per andare a vivere a Knoxville, in Tennessee. Tuttavia sorge un problema: nel fare i bagagli, Fabienne ha dimenticato di prendere l'orologio che gli apparteneva da generazioni e che era giunto a Butch solo per un caso fortuito.

Così Butch, infuriato, torna a casa sua - spaventato peraltro che gli scagnozzi di Marsellus lo possano trovare - e prende l'orologio. Ma, mentre sta tentando di fare colazione, trova - posato sul piano da lavoro in cucina - un fucile silenziato. Non appena Vincent Vega - il suo killer - esce dal bagno, Butch lo punta con il fucile e poco dopo lo crivella di proiettili.

Sulla via del ritorno al motel, Butch incontra Marsellus al semaforo. Lo investe, fa un incidente e viene quasi colpito da un suo colpo di pistola. Caso vuole che i due finiscano in un negozio di pegni dove entrambi vengono atterrati da Maynard (Duane Whitaker). Egli chiama un suo amico, Zed (Peter Greene).

I due - evidentemente degli stupratori omosessuali - decidono di violentare uno dei due uomini e di lasciare l'altro nelle mani dello storpio (Stephen Hibbert). A caso Zed e Maynard decidono di violentare Marsellus. Ma Butch si libera e stordisce lo storpio. A un passo dalla libertà, decide di armarsi (dopo aver considerato un martello, una mazza da baseball e una sega elettrica, opta alla fine per una katana) e di uccidere i due stupratori.

Scende di sotto, uccide Maynard con un colpo di katana e, mentre sta per colpire il secondo violentatore, viene fermato da Marsellus che colpisce i genitali di Zed con un colpo di fucile a pompa. Marsellus, vendicandosi, ma ancora non soddisfatto promette a Zed che chiamerà qualche scagnozzo "strafatto di crack per fare un lavoretto in questo cesso, con un paio di pinze e una buona saldatrice". Butch e Marsellus promettono entrambi di non parlare mai di ciò che è accaduto in quel negozio di pegni.

Espedienti narrativi

Il mistero della valigetta

  Lo stesso argomento in dettaglio: Il mistero della valigetta.

Le uniche indisputabili osservazioni sulla valigetta rubata da Jules e Vincent sono riguardo la combinazione d'apertura che risulta essere "666" cioè il numero della bestia, come svelato nell'Apocalisse di Giovanni e riguardo il contenuto di questa che sembra essere o fluorescente o altamente riflettente. Alla domanda che molte persone gli hanno fatto, il regista Quentin Tarantino ha sempre risposto che non c'è spiegazione per il contenuto della valigetta: è semplicemente un espediente narrativo. La valigetta sembra più che altro essere una citazione dal film di Robert Aldrich Un bacio e una pistola, in cui una valigetta molto simile è fluorescente perché contiene del materiale nucleare. Originariamente, la valigetta di Pulp Fiction conteneva diamanti (quelli rubati in Le Iene, fatto che rimanda tra l'altro all'ideale trilogia pulp che Tarantino ha sempre avuto in mente), ma in questa maniera la cosa sarebbe stata troppo comune. Per il film venne utilizzata una lampadina di dimensioni ingenti collegata ad una batteria.

Alcune teorie su cosa ci sia dentro la valigetta includono: l'anima di Marsellus, l'orecchio di Le Iene, una testa decapitata, o anche solamente una lampadina arancione. Una teoria popolare in Internet diceva che conteneva la tuta dorata di Elvis che di solito il personaggio indossava nei film anni Cinquanta. Anche in Una vita al massimo si vedeva questa tuta, appartenente al "fantasma dorato di Elvis". I fan consolidarono questa teoria soprattutto in seguito alla frase che Mia pronuncia a Vincent ("a un Elvis-maniaco dovrebbe piacere..."); quando il film uscì in DVD con le scene tagliate, però, i sostenitori della teoria notarono che ciò che dice Mia a Vincent era scaturito da una scena tagliata - in cui la ragazza suddivideva il mondo in tipi "alla Elvis" e tipi "non-Elvis". Altri pensano addirittura che la valigetta sia vuota. Cosa veramente la rende importante è il fatto che tutti quelli che la vedono sembrano desiderarla, ma cosa ancora più importante il fatto che Jules e Vincent rischiano quasi la vita per portarla a Marsellus. Una nuova teoria che va acquisendo sempre più preminenza sulle altre è quella secondo cui la valigetta contiene un'arma dorata. Le radici di questa teoria affondano nello spaghetti western del 1966 Johnny Oro, di Sergio Corbucci: il nome del protagonista è Ringo (proprio come Jules soprannomina Zucchino) mentre è risaputo l'amore che Quentin Tarantino ha nei confronti dei western all'italiana.

L'incontro di boxe

Questo sembra essere un riferimento al libro Piombo e sangue di Dashiell Hammett, in cui il protagonista fa pressione sul crimine organizzato ricattando un pugile nel perdere un combattimento già fissato. Infatti molti racconti di crimine del XX secolo servono ancora oggi a Tarantino come ispirazione.

Tema del bagno

Sembra che tutte le situazioni degli episodi in Pulp Fiction cambino drasticamente a causa delle toilette:

  • Quando Jules e Vincent uccidono Brett e i suoi amici, il quarto e ultimo uomo nascosto nel bagno soltanto per fortuna non uccide i due killer.
  • Quando Mia torna dall'"incipriata" al naso al Jack Rabbit Slim's, la cena tranquilla che lei e Vincent stanno consumando si trasforma in una spericolata sfida di ballo.
  • Quando Vincent va in bagno a casa di Mia, le cose cambiano del tutto: una divertente e romantica cena con Mia diventa un vero e proprio incubo per l'errore della ragazza nello scambiare dell'eroina per cocaina che la porta in overdose.
  • Vincent va alla toilette durante la guardia a casa di Butch e quando esce si ritrova nel mirino di un MAC-10: pochi secondi dopo muore crivellato di colpi.
  • Vincent e Jules stanno tranquillamente facendo colazione; non appena Vincent va in bagno, il placido pasto si trasforma in una rapina in cui vengono coinvolti anche i due killer - e non indifferentemente.

Altri particolari

Il passaggio della Bibbia di Jules

«E la mia giustizia calerà con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli!»

Come spiegato da Jules nella scena finale al ristorante, egli recita un passaggio dalla Bibbia — Libro di Ezechiele 25:17 — ogni volta che uccide una persona. Il passaggio è il seguente:

«Ezechiele, 25:17. Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!»

Nella realtà il passaggio non è esattamente questo, ma più che altro, quello di Tarantino sembra essere un collage di svariati passaggi. Ezechiele 25:17, nella versione di Re Giacomo dice:

«E la mia giustizia calerà con grande vendetta e furiosissimo sdegno su di loro; e sapranno che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di loro.»

Inoltre questo è un riferimento a Karate Kiba (o Chiba the Bodyguard) un film del 1976 con Sonny Chiba (che Tarantino ha definito come "il più grande attore che abbia mai lavorato nei film di arti marziali" e con cui ha lavorato in Kill Bill vol. 1); in questo film, l'attore recitava una frase molto simile che si apriva proprio con Ezechiele, 25:17.

«Il cammino dell'uomo timorato e del difensore è minacciato da ogni lato dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello di Chiba il difensore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!»

La citazione pare piuttosto evidente.

Collegamenti a Le Iene

  Lo stesso argomento in dettaglio: Trilogia Pulp.
  • Nell'esordio cinematografico di Tarantino, Le Iene, Michael Madsen interpretava un personaggio chiamato "Vic Vega", che è fratello - confermato anche da Tarantino - di Vincent Vega, il personaggio principale di Pulp Fiction, interpretato da John Travolta. Molti spoiler negli anni passati avevano fatto pensare a un possibile lavoro del regista intitolato The Vega Brothers, in cui avrebbero recitato i due attori nei loro ruoli sopra detti.
  • Alcuni pensano che la valigetta contenga i diamanti di Le Iene. Comunque sia, Tarantino conferma che Le Iene finisce con la cattura di Mr. Pink da parte della polizia. Alla fine del film, infatti, durante la scena in cui Mr. White sussurra alcune parole a Mr. Orange, si può sentire Mr. Pink che viene catturato dalla polizia dopo aver perso la valigetta con i diamanti.
  • Nel 1994 l'attore che aveva impersonato Mr. Pink (Steve Buscemi) torna a lavorare con Tarantino, nel ruolo di un cameriere travestito da Buddy Holly, cameriere del Jack Rabbit Slim's. Il fatto che Buscemi interpreta un cameriere è una cosa ironica, dal momento che in Le Iene il suo personaggio, Mr. Pink "non crede nelle mance". Non a caso, Vincent dice "[Lui] non sembra avere l'aria di un cameriere". Ciò nonostante, il cameriere potrebbe non essere Mr. Pink. In Le Iene, Mr. Pink dice che ha lavorato al minimo salariale, e che non era abbastanza fortunato da ricevere le mance. La totalità dei casi fa supporre che Mr. Pink sia in galera.
  • Sulla radio di Le Iene, si può sentire una pubblicità che parla del Jack Rabbit Slim's in un auto.
  • In una scena tagliata in Le Iene, Eddie il Bello sta dicendo a Mr. White e Mr. Pink che vuole chiamare un infermiera che conosce di nome Bonnie, che si occupi di Orange. In Pulp Fiction, la moglie di Jimmie, Bonnie, è un'infermiera. È afro-americana, come si dice in Le Iene. A un certo punto, Mr. White si riferisce alla cosa di cui stanno parlando come la "situazione Bonnie", che è il titolo dell'ultimo episodio di Pulp Fiction.

Collocamento temporale

Ambientato nei primi anni '90, Pulp Fiction tuttavia contiene degli elementi da tutti i decenni del ventesimo secolo:

Curiosità

  • L'automobile guidata da Vincent Vega (John Travolta) nel film, una Chevrolet Chevelle del 1964 (tra l'altro rubata durante le riprese), apparteneva a Quentin Tarantino, così come il portafogli "Bad motherfucker" di Jules (Samuel L. Jackson) e i giochi da tavolo "Operation" e "Life" di Lance (Eric Stolz).
  • La prima scelta per il ruolo di Vincent Vega era Michael Madsen, suo fratello Vic Vega ne Le Iene. Per il ruolo del pugile Butch invece, poi interpretato da Bruce Willis, fu preso in considerazione anche Sylvester Stallone.
  • Tarantino rimase indeciso fino all'ultimo se interpretare il personaggio di Jimmy o quello di Lance. Alla fine optò per il primo affidando la parte di Lance a Eric Stoltz. La scelta fu motivata dal fatto di voler essere dietro la macchina da presa nella sequenza della siringa nel cuore con protagonista Uma Thurman.
  • Harvey Keitel interpretava il ruolo del "risolutore di problemi" anche in Nome in codice: Nina, remake di Nikita.
  • Steve Buscemi, cioè il Mr. Pink contrario alla mance ne Le Iene, stavolta per contrappasso è il cameriere Buddy Holly che serve Vincent (John Travolta) e Mia (Uma Thurman).
  • Butch fuma sigarette Red Apple, le stesse che fumava Tim Roth ne Le Iene e che appaiono su un manifesto pubblicitario in una scena di Kill Bill vol. 1, con Julie Dreyfus in qualità di testimonial. Ancora in Dal tramonto all'alba, sceneggiato ed interpretato da Tarantino, le sigarette Red Apple si vedono sull'auto dei fratelli Gecko.
  • In Jackie Brown ci sono diversi riferimenti a Pulp Fiction: Jackie mangia da "Teriyaki Donut", lo stesso posto in cui Marcellus Wallace compra del cibo subito prima di incontrare Butch; il vestito comprato da Jackie è lo stesso indossato da Mia Wallace.
  • Una curiosità è senza dubbio il collegamento tra Kill Bill e Pulp Fiction: in quest'ultimo nel dialogo in cui Mia (Uma Thurman) racconta a Vincent Vega (John Travolta) del suo tentativo di sfondare in TV con l' episodio pilota di una serie televisiva, Volpi Forza 5, i personaggi che descrive sono praticamente le ragazze dello squadrone della morte DiVAS che appaiono in Kill Bill.
  • Il padiglione in cui Butch combatte, oltre all'incontro "Coolidge vs Wilson", mostra anche "Vossler vs Martinez". Il primo è un riferimento ai due presidenti omonimi, il secondo si riferisce a due amici di Tarantino ai tempi in cui lui lavorava in una videoteca.
  • Il "Winocki" a cui il capitano Koons (Cristopher Walken), quando incontra il piccolo Butch, si riferisce, è un riferimento al personaggio omonimo del film "Air Force" del 1943 diretto da Howard Hawks. Egli è infatti uno dei registi più apprezzati da Quentin Tarantino.
  • Originariamente Vincent doveva sparare a Marvin 2 volte: il primo colpo accidentalmente nella gola, e il secondo per toglierlo dai tormenti, era sparato in mezzo agli occhi. Tarantino optò alla fine per un solo, accidentale colpo.
  • La parola "fuck" è usata 264 volte.
  • L'innocente a cui Marcellus spara è la stessa persona a cui Mr.Pink ruba la macchina in Le Iene.
  • Ogni volta che Vincent va in bagno, succede qualcosa di spiacevole.
  • Quando Butch sta andando verso casa sua sentiamo di sottofondo (nella versione inglese) una radio che parla del furto di un trofeo dal Jack Rabbit Slim's. Evidentemente Vincent e Mia non hanno vinto il premio, ma l'hanno rubato.
  • Il personaggio interpretato da Tarantino si chiama Jimmy Dimmick, come il vero nome (Larry Dimmick) di Mr. White ne Le Iene, il primo lungometraggio di Tarantino. Si ipotizza che possano essere cugini o fratelli.
  • Nella prima scena del DVD (Coffee Shop) in uno dei primi piani su Coniglietto (Amanda Plummer) vediamo Vincent Vega (John Travolta) che va verso il bagno. E sempre in questa sequenza (in lingua originale) possiamo sentire Jules (Samuel L. Jackson) parlare con Vincent.
  • Mia Wallace (Uma Thurman) chiama Vincent Vega (John Travolta) "cowboy"; John Travolta ha infatti recitato in Urban Cowboy, del 1980. Viceversa Vincent chiama Mia "cowgirl"; Uma Thurman ha infatti recitato nel film Cowgirls - Il nuovo sesso di Gus Van Sant.
  • In Kill Bill, Budd (Michael Madsen) rivela a Bill (David Carradine) di aver venduto ad un negozio di pegni per 250 dollari la sua vecchia spada di Hanzo. In Pulp Fiction, Butch (Bruce Willis), per salvare Marsellus usa una spada, trovata proprio in un negozio di pegni!
  • Quando Vincent e Jules camminano per il corridoio parlando dei massaggi ai piedi, passando da una delle porte si sente la canzone Strawberry Letter 22 dei Brothers Johnson: la stessa canzone verrà poi usata in Jackie Brown, nel momento in cui Ordell (sempre Samuel L. Jackson) sta per uccidere Baumont: coincidenza o citazione?
  • La scena in cui Vincent (John Travolta) infila una siringa nel petto di Mia (Uma Thurman), fu girata con John Travolta che tirava fuori l'ago dal petto di Uma Thurman, e poi ovviamente fu registrato mandando indietro la pellicola.
  • Quando Vincent (John Travolta) chiama Lance (Eric Stolz) dal suo cellulare, Lance sta mangiando una scodella di "Fruit Brute", un cereale che appare anche ne Le Iene.
  • Knoxville nel Tennessee, dove Butch sta andando per incontrare il suo complice e dove il suo bisnonno aveva comprato l'orologio d'oro, è anche il luogo di nascita di Quentin Tarantino.
  • Il cartone animato che appare all'inizio dell'episodio L'orologio d'oro si chiama Clutch Cargo.
  • Nel film Chi ucciderà Charley Varrick? si utilizzano le stesse auto che si vedono in Pulp Fiction:
  • Charley Varrick ha una Chevrolet Nova del '74, la stessa che guidano Vincent e Jules.
  • Il direttore della banca Boyle ha una Chevrolet Malibu del '62, la stessa che guida Vincent Vega per accompagnare Mia a spasso.
  • Nel film Ragazzo americano del 1978 di Martin Scorsese, Steven Prince parla di una iniezione di adrenalina che una volta fece a un suo amico. La sequenza della narrazione descrive pedissequamente ciò che accade nell'episodio di Vincent e Mia.
  • Vincent Vega usa la stessa posa "da figo" che usa Mr. Blonde ne Le Iene, quando si trova a casa di Marvin, Brett e Frangettone. Coincidenza vuole che Mr. Blonde e Vincent siano fratelli.
  • Panini del Big Kauna Burgers vengono mangiati anche in Dal tramonto all'alba, del 1996.
  • Le persone chiamate Marvin non fanno mai una bella fine nei film di Tarantino: ne Le Iene il poliziotto Marvin Nash viene prima torturato, poi gli viene amputato un orecchio e infine ucciso da Eddie il Bello; in Pulp Fiction, lo sventurato Marvin è la vittima del colpo partito per errore di Vincent Vega.

Influenze

Pulp Fiction fa molti riferimenti ad altri film, specie stranieri. Tarantino è ben conosciuto per il suo passato da commesso al Manhattan Video Shop di Los Angeles che gli ha consentito di vedere i generi più disparati di film. La stessa cosa si evince da Pulp Fiction così come da Le Iene.

Colonna sonora

Il 12 agosto 2004, la BBC ha dichiarato, a seguito di un lungo sondaggio, la colonna sonora di The Blues Brothers la più bella della storia del cinema, subito davanti a quella di Pulp Fiction, in seconda posizione.

Come abitudine di Tarantino, la colonna sonora contiene anche alcuni dialoghi estratti dal film:

  1. Pumpkin and Honey Bunny (dialogo) / Misirlou (Dick Dale & His Del-Tones)
  2. Royale with Cheese (dialogo)
  3. Jungle Boogie (Kool & The Gang)
  4. Let's Stay Together (Al Green)
  5. Bustin' Surfboards (The Tornadoes)
  6. Lonesome Town (Ricky Nelson)
  7. Son of a Preacher Man (Dusty Springfield)
  8. Zed's Dead, Baby (dialogo) / Bullwinkle Part II (The Centurians)
  9. Jack Rabbit Slims Twist Contest (dialogo) / You Never Can Tell (Chuck Berry)
  10. Girl, You'll Be a Woman Soon (Urge Overkill)
  11. If Love Is a Red Dress (Maria MckKee)
  12. Bring Out the Gimp (dialogo) / Comanche (The Revels)
  13. Flowers on the Wall (The Statler Brothers)
  14. Personality Goes a Long Way (dialogo)
  15. Surf Rider (The Lively Ones)
  16. Ezekiel 25:17 (dialogo)

Nel film sono inclusi anche altri brani famosi, che si sentono di sottofondo in una scena o per pochissimo tempo, ma che comunque compongono il mosaico di Pulp Fiction, delle sue scene memorabili e dei suoi dialoghi:

  1. Strawberry Letter 22 (The Brothers Johnson)
  2. Waitin' in School (Gary Shorelle)
  3. Ace of Spades (Link Wray)
  4. Teen-ager in Love (Woody Thorne)
  5. Rumble (Link Wray & his Ray-men)
  6. Out of Limits (The Marketts)
  7. Since First I Met You (The Robins)

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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