Carlos Boozer
Carlos Austin Boozer jr. (Aschaffenburg, 20 novembre 1981) è un cestista statunitense, professionista nella NBA con i Chicago Bulls.
Carlos Boozer | |||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | ||||||||||||
Altezza | 206 cm | ||||||||||||
Peso | 117 kg | ||||||||||||
Pallacanestro ![]() | |||||||||||||
Ruolo | Ala grande | ||||||||||||
Squadra | Chicago Bulls | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 aprile 2011 | |||||||||||||
È un giocatore molto piazzato, che conta sull'equilibrio quando gioca spalle a canestro. In post basso sfrutta il fisico per prendere posizione a rimbalzo e girarsi per tirare a canestro, dalle cui medie distanza è piuttosto preciso. Assieme a Deron Williams formava una coppia letale agli Utah Jazz, realizzando prolificamente grazie agli scarichi a mezz'aria o schiacciati di questo.
Carriera
College
Boozer venne inserito per due anni di seguito nel primo quintetto dei migliori giocatori americani a livello liceale. Inizialmente vestì la maglia dei Juneau Douglas, ma successivamente quella della Duke University.
Draft
Boozer rinunciò all'ultimo anno di college per dichiararsi eleggibile al draft NBA 2002. Venne chiamato dai Cleveland Cavaliers al secondo giro con la 34a scelta assoluta.
A Cleveland
Boozer disputò le sue prime due stagioni nella NBA con la casacca dei Cleveland Cavaliers, dove, al fianco di LeBron James, raggiunse una media di 15,5 punti e 11,4 rimbalzi a partita nella sua seconda stagione.
Free agent
Nella stagione 2003-04 Boozer, non contento della sua paga annuale, diventa free agent e accetta il contratto propostogli dagli Utah Jazz.
Vita nuova a Utah
Ai Jazz, Boozer diventa subito la colonna portante della squadra dal punto offensivo, anche se è costretto a saltare l'ultima parte della stagione 2004-05. Nella stagione successiva Boozer è ancora vittima di vari infortuni, anche se, quando ritorna a giocare, riesce comunque a consolidare una media di più di 20 punti e 10 rimbalzi a partita, venendo inserito nel quintetto base. Boozer inizia la stagione 2006-07 ottimamente e viene anche scelto come riserva all'All-Star Game 2007. Nei play-off, eguaglia il suo career-high di 41 punti contro gli Houston Rockets e in gara-7 fa anche di più, guidando i Jazz oltre l’ostacolo Rockets, siglando 35 punti, acciuffando 14 rimbalzi e convertendo con freddezza 2 tiri liberi chiave per la vittoria e il passaggio del turno. Boozer finisce i playoff con una media di 23,5 punti e 12,2 rimbalzi a partita. Nella stagione 2007-08, Boozer viene eletto Western Conference Player del mese di novembre. A Febbraio viene nuovamente scelto come riserva all'All-Star Game 2008, totalizzando 14 punti e 10 rimbalzi. Contro i Seattle Supersonics, poi, ottiene la sua prima tripla doppia in carriera, con 22 punti, 11 rimbalzi e 10 assist. Nei playoff i Jazz devono affrontare di nuovo gli Houston Rockets, ma, malgrado la media realizzativa di Boozer continui a scendere (16 punti e 11 rimbalzi a partita), Utah riesce comunque a vincere 4-2. Al secondo turno, però, i Jazz cedono contro i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant sempre per 4-2.
L'approdo ai Bulls
Nell'estate del 2010, Boozer firma un accordo che lo lega per 5 anni ai Chicago Bulls. E' tuttavia costretto a saltare tutta la pre-season e le prime 23 partite della regular season a causa della frattura al metacarpo del mignolo della mano destra; infortunio procuratosi dopo essere inciampato in una borsa lasciata per terra in casa sua. Esordisce in maglia Bulls contro gli Orlando Magic, partendo subito in quintetto e totalizzando 5 punti in 22 minuti di gioco. Il 6 dicembre 2010 realizza la sua prima doppia-doppia con Chicago, totalizzando 29 punti e raccogliendo 12 rimbalzi contro gli Oklahoma City Thunder. Conclude la stagione regolare con una media di 17.5 punti e 9.6 rimbalzi; in linea con le statistiche della sua carriera. Nei playoffs, i Bulls si aspettano un contributo importante da Boozer, ma anche a causa di un infortunio all'alluce rimediato nel primo turno contro gli Indiana Pacers,il giocatore delude le attese. Chiude i playoffs con 12.6 punti e 9.7 rimbalzi a partita.
Nazionale
Boozer ha vestito la maglia della nazionale americana nelle Olimpiadi del 2004, vincendo la medaglia di bronzo e in quelle del 2008, dove ha vinto la medaglia d'oro.
La causa contro Prince
Nel gennaio 2006, Boozer ha fatto causa al cantante Prince, riguardo ad una casa a Los Angeles che Prince aveva preso in affitto dalla società immobiliare facente capo a Boozer, la C Booz Multifamily I LLC. A febbraio venne raggiunto un accordo e la causa veniva archiviata.
Premi e riconoscimenti
- McDonald's All American (1999)
- Campione NCAA (2001)
- NCAA AP All-America Third Team (2002)
- NBA All-Rookie Second Team (2003)
- All-NBA Third Team (2008)
- 2 volte NBA All-Star (2007, 2008)
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlos Boozer
Collegamenti esterni
(EN) Carlos Boozer, su nba.com, NBA. (EN) Carlos Boozer, su Sports-reference.com (NCAA), Sports Reference LLC. (EN) Carlos Boozer, su Basketball-reference.com (NBA), Sports Reference LLC. (EN) Carlos Boozer, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
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