Mo'ed Katan

undicesimo trattato del Seder Moed nella Mishnah e nel Talmud
Versione del 22 mag 2012 alle 11:54 di Monozigote (discussione | contributi) (Nuova voce con riferimenti e link)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Template:Avvisounicode

Frontespizio del "Moed", Vol. II, edizione di Vilna (1921).

Mo'ed Katan o Mo'edh Qatan (ebraico: מועד קטן , lett. "Piccola Festa") è l'undicesimo trattato del Seder Moed nella Mishnah e nel Talmud. Esamina le leggi dei giorni mediani tra l'inizio e la fine di Pesach e di Sukkot (poiché entrambi i festival durano una settimana. Tali giorni sono noti anche come giorni "Chol HaMoed" days.[1] Mo‘ed Katan discute anche delle leggi di Aveilut (Lutto). Composto da soli tre capitoli, ha una Gemara ("Completamento") sia nel Bavli che nel Yerushalmi.[2]

Attività pemesse

La Mishnah Berurah riassume gli importanti principi che vengono stabiliti dal Mo‘ed Katan. Nella Mishnah Berurah 530:1 sono elencate le attività permesse durante Chol HaMoed:

  • Davar Ha'Aved - Si può lavorare per evitare una perdita (cioè, se si lascia il lavoro da fare dopo Chol HaMoed, ne risulterebbe una perdita).
  • Tzarchei Moed - Si può eseguire il lavoro che richiede abilità, se necessario al proposito di mangiare durante Moed. Quanto ad altre attività, si possono eseguire solo quei lavori che non richiedono abilità, se necessari per Chol HaMoed.
  • Bishvil Poel She'Ayn Lo Ma Yochal - Se una persona non ha di che nutrirsi, allora può lavorare.
  • Tzarchei Rabbim - Attività di beneficio pubblico possono esser eseguire durante Chol HaMoed.
  • Ma'aseh Hedyot - lavoro non qualificato.

Questa lista contiene molti dettagli e restrizioni complessi, che vengono elaborati dalla Mishnah Berurah.

Note

  1. ^ Chol HaMoed, (in ebraico חול המועד ?) frase che significa "giorni [del] festival" (lett.: "la [parte della] occasione secolare [non santa]"), si riferisce ai giorni intermedi tra Pesach e Sukkot.
  2. ^ Quanto segue secondo la descrizione critica e sistematizzazione del The Talmud, cur. N. Solomon, Penguin Books (2009), pp. v-viii e 277-284. Si è consultato inoltre Il Talmud. Introduzione, testi, commenti, curato da Günter Stemberger, EDB (2008); Talmùd. Il trattato delle benedizioni, redattore S. Cavalletti, UTET (2009).

Voci correlate

Collegamenti esterni