Piè di pagina
In tipografia, il piè di pagina è una sezione della pagina stampata posizionata sotto il testo vero e proprio. Tradizionalmente era ed è lo spazio riservato al numero di pagina. Nei testi a stampa più antichi conteneva anche le prime parole della pagina successiva; in tal caso si preferiva posizionare il numero di pagina nella cosiddetta testatina della pagina, cioè nel margine superiore. Da questi usi antichi è derivata nella grafica moderna una certa interscambiabilità fra testatina e piè di pagina, per cui a volte in quest'ultimo vengono inseriti elementi tipici della prima come il titolo corrente, il nome dell'autore o altre informazioni.

La parte più bassa del piè di pagina è anche lo spazio generalmente riservato alle note, chiamate in questo caso "note a piè di pagine" per distinguerle dalle note disposte alla fine di ogni capitolo o in chiusura dell'intero libro. Mentre negli altri casi lo spazio del piè di pagina è generalmente fisso, quando invece si inseriscono le note a piè di pagina, tale spazio aumenta o diminuisce in base alla quantità e alla lunghezza delle note stesse.
Nelle applicazioni di desktop publishing il piè di pagina viene indicato spesso con i termini inglesi footer o page footer, che comunque individuano sempre l'analogo spazio nella parte bassa di una pagina visualizzata su un computer o su un altro dispositivo informatico. La maggior parte dei software inseriscono automaticamente nel piè di pagina il numero di pagina, la data e l'ora di creazione o di modifica del documento, dati che ovviamente possono essere rimossi o cambiati. Volendo, infatti, vi si possono aggiungere anche il logo o la denominazione dell'azienda, il nome dell'autore del testo, il titolo o altre indicazioni utili (link, copyright, indirizzi, numeri di telefono ecc.) che verranno poi ripetute automaticamente (con possibilità di differenziare la prima pagina da quelle successive, le pagine di una sezione/capitolo da quelle delle altre sezioni/capitoli, le pagine pari da quelle dispari) su tutte le pagine che compongono il documento. Analogo discorso vale anche per il margine superiore o testatina, mentre un software apposito provvede all'inserimento numerato delle note (nel piè di pagina o in chiusura del volume).