Grumman J2F Duck
Il Grumman J2F Duck era un biplano monomotore anfibio prodotto dall'azienda statunitense Grumman Aircraft Engineering Corporation a partire dalla seconda metà degli anni trenta.
Grumman J2F Duck | |
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Descrizione | |
Tipo | idrovolante multiruolo |
Equipaggio | 2-3 |
Costruttore | ![]() Columbia |
Data primo volo | 3 aprile 1936[1] |
Data entrata in servizio | 1936 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Altri utilizzatori | ![]() ![]() |
Esemplari | 597[1] |
Sviluppato dal | Grumman JF Duck |
Altre varianti | Columbia XJL |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 10,36 m (34 ft 0 in) |
Apertura alare | 11,89 m (39 ft 0 in) |
Altezza | 4,24 m (13 ft 11 in) |
Superficie alare | 38,00 m² (409 ft²) |
Peso a vuoto | 2 485 kg (5 480 lb) |
Peso carico | 3 493 kg (7 700 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Wright R-1820-54 Cyclone 9 radiale a 9 cilindri, raffreddato ad aria |
Potenza | 900 hp (670 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 306 km/h (190 mph, 165 kt) |
Velocità di stallo | 112 km/h (70 mph, 61) |
Velocità di crociera | 248 km/h (155 mph, 135 kt) |
Autonomia | 1 255 km (780 mi, 678 nm) |
Tangenza | 6 100 m (20 000 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | una Browning M1919, calibro 0.30 in |
Bombe | 295 kg (650 lb) in bombe o cariche di profondità |
Note | dati relativi alla versione J2F-6 |
I dati sono estratti da "Jane's Fighting Aircraft of World War II"[2], salvo dove diversamente indicato. | |
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Strettamente imparentato con il precedente Grumman JF Duck, venne impiegato per compiti di ricognizione, collegamento, soccorso e traino di bersagli a scopo addestrativo; venne impiegato operativamente durante tutta la seconda guerra mondiale ed alcuni esemplari, acquistati da forze armate straniere, rimasero in servizio anche negli anni successivi.
Storia del progetto
Agli inizi degli anni Trenta, la Grumman, dopo il successo con i caccia imbarcati FF-1 ed F2F, decise di costruire un aereo che potesse essere utile alla US Navy, la quale ordinò 27 prototipi, della versione XJF-1. L'ultima versione, la J2F-6 venne costruita dalla Columbia Aircraft, che costruì 330 esemplari.
Impiego operativo
Unitamente agli esemplari del predecessore, i J2F Duck operarono in tutti i teatri operativi del secondo conflitto mondiale svolgendo svariate tipologie di missioni ed operando sia dalle basi della Marina, sia dalle portaerei grazie alla configurazione anfibia.
Nel dopoguerra l'U.S. Navy registrò un certo numero di esemplari in surplus che vennero, a vario titolo, presi in carico da altre forze armate. Alcuni esemplari (secondo alcune fonti[1], furono 9) andarono all'USAAF (divenuta USAF nel 1947) mentre altri, anche nell'ambito del Mutual Defense Assistance Program[3], andarono alle forze argentine[4], colombiane[5] e messicane[6].
Sempre provenienti dal surplus delle forze armate diversi esemplari risultano essere stati acquistati da operatori privati; alcuni di questi sono stati successivamente utilizzati come warbird[1].
Cultura popolare
Un Grumman J2F è il velivolo impiegato dal protagonista (Murphy, interpretato da Peter O'Toole) nel film del 1971 L'uomo che venne dal nord (il titolo originale era Murphy's War).
Versioni
I dati sulle versioni sono tratti da "www.uswarplanes.net"[1], tranne dove diversamente indicato.
Tutte le versioni di J2F realizzate, portarono la denominazione di fabbrica Model G-15; la sola eccezione fu rappresentata da un lotto di velivoli venduti alle forze armate argentine (come sotto specificato).
- J2F-1: lotto di 29 velivoli, costruiti fra il 1936 ed il 1937, con modifiche di dettaglio rispetto alla precedente versione JF-3. Furono acquistati dall'U.S. Navy;
- Model G-20: versione analoga alla precedente, ma destinata all'esportazione in Argentina. Otto esemplari costruiti;
- J2F-1A: si trattò di un singolo velivolo modificato nelle ali, mediante l'installazione di alettoni lungo tutto il bordo d'uscita del piano alare superiore;
- J2F-2: dotata di una mitragliatrice frontale, sopra il motore[7], e di un nuovo aggiornamento della versione del motore interessò questa versione, di cui furono costruiti 30 velivoli che prestarono servizio nell'U.S. Navy e nel corpo dei Marines;
- J2F-2A: una serie di 9 aerei dei Marines, dotato di specifiche modifiche (tra cui la doppia mitragliatrice a disposizione del marconista nella parte posteriore dell'abitacolo[7]) per compiti di pattugliamento;
- J2F-3: versione appositamente realizzata per l'U.S. Navy che acquistò 20 macchine, costruite fra il 1938 ed il 1939. Prevalentemente destinata al trasporto di alti ufficiali e autorità, fu dotata di motore ulteriormente aggiornato;
- J2F-4: variante costruita in 36 esemplari; dotati di meccanismi per il traino di bersagli per l'addestramento, vennero (come sempre) equipaggiati con motori aggiornati. Di questo lotto quattro velivoli furono acquistati dall'Argentina, uno andò ai Marines ed uno alla U.S. Coast Guard;
- J2F-5: fu la prima versione costruita dopo l'inizio della guerra; l'ordine per 144 aerei fu effettuato dalla Marina dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbor[8] e costruiti tra il 1941 ed il 1942. Ancora una volta la modifica principale era costituita dalla nuova versione dell'unità motrice;
- OA-12: designazione assegnata ad un esemplare trasferito all'USAAF nel 1942;
- OA-12A: furono così designati 5 aerei passati, nel 1948, all'USAF per compiti Search And Rescue ed impiegati in Alaska. In seguito la designazione fu mutata in A-12;
- J2F-6: si tratta della versione costruita nel maggior numero di esemplari (330 velivoli costruiti tra il 1942 ed il 1945). Si trattò di aerei costruiti dalla Columbia Aircraft Corporation, ragione per la quale la sigla di designazione (secondo il sistema allora in vigore) avrebbe dovuto prevedere la sostituzione della F (che indicava il costruttore Grumman) con una L (identificativo assegnato, appunto, alla Columbia Aircraft); nella realtà dei fatti la designazione non subì modifiche. Anche in questa versione fu aggiornata la versione del propulsore installato;
- OA-12B: nuovo lotto, di 3 velivoli, impiegato dall'USAF. In seguito denominati A-12A, furono poi venduti alla Colombia.
Utilizzatori
Note
- ^ a b c d e (EN) Grumman JF / J2F Duck, in US Warplanes.net, http://www.uswarplanes.net/. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Bridgeman 1946, pp. 235–236.
- ^ (EN) Grumman Duck, in The History of Flight, http://www.century-of-flight.net. URL consultato il 23 maggio 2012.
- ^ Nuñez Padin, 2002.
- ^ Allen 1983, p. 77.
- ^ Allen 1983, p. 52.
- ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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- ^ Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Grumman J2F Duck, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 4, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, p. 50.
Bibliografia
- Enzo Angelucci, Paolo Matricardi, Grumman J2F Duck, in Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo, vol. 4, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, p. 50.
- Achille Boroli, Adolfo Boroli, Grumman JF/J2F Duck, in L'Aviazione, vol. 8, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1983, p. 218.
- (EN) Timothy Hosek, Grumman JF Duck (Mini in Action), vol. 7, Carrollton, Texas, Squadron/Signal Publications Inc., 1996, ISBN 0-89747-366-3.
- (PL) Adam Jarski, Grumman JF/J2F Duck (Monografie Lotnicze 98), Danzica, AJ-Press, 2005, ISBN 83-7237-169-0.
- (ES) Nuñez Padin, Jorge Félix, Grumman G.15, G.20 & J2F Duck (Serie Aeronaval), vol. 15, Buenos Aires, Museo de Aviación Naval, Instituto Naval, 2002.
Pubblicazioni
- (EN) Francis J. Allen, A Duck Without Feathers, in Air Enthusiast, n. 23, Dicembre 1983-Marzo 1984, pp. pp. 46-55, 77-78.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su J2F Duck
Collegamenti esterni
- (DE) Palt Karsten, Grumman J2F Duck, in das Flugzeuglexicon, http://www.flugzeuginfo.net. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (EN) Maksim Starostin, Grumman JF, J2F Duck, in Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 29 aprile 2011.
- (EN) Grumman J2F Duck Amphibious Utility Aircraft, in Military dictionary, http://www.militaryfactory.com, 12 maggio 2011. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (EN) Grumman Duck, in The History of Flight, http://www.century-of-flight.net. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (EN) Grumman J2F Duck, in Warbird Resource Group, http://www.warbirdsresourcegroup.org/. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (EN) Earl Swinhart, The Grumman J2F Duck, in The Aviation History Online Museum, http://www.aviation-history.com, 20 febbraio 2007. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (EN) Jim Brink & Ed Garber, Grumman G-15 J2F Duck, in 1000aircraftphotos.com, http://1000aircraftphotos.com, 27 maggio 2003. URL consultato il 23 maggio 2012.
- (RU) Grumman JF Duck, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 23 maggio 2012.