Tetris

videogioco di logica e ragionamento
Disambiguazione – Se stai cercando il programma televisivo italiano di Luca Telese, vedi Tetris (programma televisivo).

Tetris (in russo: Тетрис, che deriva da «тетрамино» (tetramino) e «теннис» (tennis), e quindi è una parola portmanteau) è un videogioco di logica e ragionamento inventato da Aleksej Pažitnov (Алексей Пажитнов, talvolta il cognome viene traslitterato erroneamente con Pajitnov, o Pazhitnov) il 6 giugno 1984[1], mentre lavorava per l'Accademia Russa delle Scienze di Mosca, Russia. Pažitnov ha affermato che i pentamini sono stata la sua fonte d'ispirazione per questo gioco. Non essendo stato brevettato, il gioco è diventato disponibile praticamente per qualunque dispositivo. Il gioco e molte sue varianti sono disponibili per qualunque console e sistema operativo, addirittura per alcune calcolatrici grafiche, telefonini, PDA, iPod, Set-top box e per l'editor di testo GNU Emacs.

{{{nome gioco}}}
videogioco
La versione per sala giochi, della Atari
Data di pubblicazione1984
GenereRompicapo
SviluppoAlexey Pažitnov, Vadim Gerasimov e Dmitrij Pavlovskij
Periferiche di inputMouse, Tastiera, Gamepad

Il gioco ha iniziato ad avere popolarità alla fine degli anni ottanta, e ulteriore popolarità derivò dall'essere venduto in bundle con la prima versione del Game Boy. Inoltre è stato dichiarato uno dei dieci videogiochi più importanti di sempre da Henry Lowood della Stanford University, nel marzo 2007.[2][3]

Caratteristiche

I vari pezzi del gioco di Tetris si chiamano tetramini, ciascuno composto da quattro blocchi, infatti il termine Tetris deriva, come detto sopra, da tetramino. I tetramini cadono giù uno alla volta e il compito del giocatore è ruotarli e/o muoverli in modo che creino una riga orizzontale di blocchi senza interruzioni. Quando la riga è stata creata, i mattoni spariscono e i pezzi sovrastanti (se ce ne sono) cadono a formare nuove linee.

 
I pezzi di Tetris: I, J, L, O, S, T, Z.

Le sette possibili combinazioni in Tetris sono chiamate come le corrispondenti lettere dell'alfabeto che più si avvicinano alla forma del pezzo: I, T, O, L, J, S, e Z. Le forme dei tetramini sono il risultato di tutte le possibili combinazioni che si possono ottenere disponendo 4 quadrati, ciascuno dei quali ha almeno un lato in comune con almeno uno degli altri tre quadrati.

Tutti i pezzi possono completare righe singole o doppie; I, L, e J possono completare anche righe triple e solo la I può completare quattro righe simultaneamente. Quest'ultima situazione è chiamata un "tetris".

Vi possono essere alcune varianti a queste caratteristiche: ciò dipende dalle regole di rotazione e di punteggio di ogni specifico gioco di Tetris; per esempio, in "Tetris Worlds" le regole sono diverse e in certe situazioni si permette a "T", "S" e "Z" di "scivolare" negli spazi bianchi, completando righe triple.

Colori dei tetramini in vari giochi di Tetris

Pezzo Tetris 3.12
di Vadim Gerasimov
Microsoft
Tetris
Sega/Arika
(TGM series)
The New Tetris
e Kids Tetris
SRS (Tetris Worlds
e Tetris DS)
Atari/
Arcade
TETЯIS The Soviet
Mind Game
I   Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale rosso
J   Template:Campionecoloreorizzontale bianco Template:Campionecoloreorizzontale magenta Template:Campionecoloreorizzontale blu Template:Campionecoloreorizzontale blu-viola Template:Campionecoloreorizzontale blu Template:Campionecoloreorizzontale giallo Template:Campionecoloreorizzontale arancione
L   Template:Campionecoloreorizzontale magenta Template:Campionecoloreorizzontale giallo Template:Campionecoloreorizzontale arancione Template:Campionecoloreorizzontale magenta Template:Campionecoloreorizzontale arancione Template:Campionecoloreorizzontale magenta Template:Campionecoloreorizzontale magenta
O   Template:Campionecoloreorizzontale blu scuro Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale giallo Template:Campionecoloreorizzontale grigio chiaro Template:Campionecoloreorizzontale giallo Template:Campionecoloreorizzontale blu Template:Campionecoloreorizzontale blu
S   Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale magenta Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale verde
T   Template:Campionecoloreorizzontale marrone Template:Campionecoloreorizzontale grigio chiaro Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale giallo Template:Campionecoloreorizzontale porpora Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale verde oliva
Z   Template:Campionecoloreorizzontale ciano Template:Campionecoloreorizzontale blu Template:Campionecoloreorizzontale verde Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale rosso Template:Campionecoloreorizzontale arancione Template:Campionecoloreorizzontale ciano

Modalità di gioco

 
Tetris su Nintendo Game Boy
 
Tetris su iPod

Alcune delle molte versioni di Tetris contengono più modalità di gioco.

Ad esempio, nella versione per Game Boy vi sono due modalità Singleplayer (A-Type e B-Type): in una il giocatore sceglie semplicemente da che livello di difficoltà partire (la velocità di caduta dei mattoni aumenta ogni 10 righe completate), per poi iniziare con uno schermo di gioco vuoto e terminare quando i mattoncini raggiungono la sommità dello schermo; nell'altra l'utente sceglie il livello di difficoltà, che rimane costante per tutta la partita, ed il livello "high", che determina un certo quantitativo di righe già parzialmente riempite nella parte inferiore dello schermo all'inizio della partita per rendere il gioco più difficile; in questa modalità il gioco può terminare anche con una vittoria da parte dell'utente, se riesce a completare un determinato numero di righe. Inoltre è possibile giocare in Multiplayer, con i due giocatori che vengono rappresentati da Mario e da suo fratello Luigi: ognuno gioca la sua partita, ma quando riesce a far sparire in un colpo solo due, tre o quattro righe, rispettivamente una, due o quattro righe parzialmente riempite vengono aggiunte in fondo al campo di gioco dell'avversario, danneggiandolo.

Tetris e la matematica

Numerosi matematici, nel corso degli anni, si sono dedicati all'interpretazione analitica del gioco e alla definizione della sua complessità (in senso matematico). Il più noto documento di questo tipo è Tetris is hard, even to approximate dei matematici Erik D. Demaine, Susan Hohenberger e David Liben-Nowell, pubblicato su Computer Science nel 2002.

È dimostrato che una partita di tetris si conclude certamente con una sconfitta del giocatore (a meno che non sia prevista la vittoria per numero di righe completate), che quindi non può continuare a giocare all'infinito. Infatti esiste un N tale che una sequenza di N pezzi S e Z, alternati, rende inevitabile la sconfitta. Ma in una sequenza infinita casuale di tetramini prima o poi vi sarà un'alternanza di questo tipo e di questa lunghezza, rendendo certa la sconfitta del giocatore.[4]

Sottofondi musicali

Le versioni classiche del Tetris hanno quasi sempre accompagnato il gioco con almeno una base musicale tipica russa, fosse una canzone popolare come Kalinka (BPS, Tengen) e Korobeiniki (Game Boy), o un brano classico come la Danza della fata confetto di Čajkovskij (Nintendo Entertainment System). Altro tema che Tetris ha, a suo modo, contribuito a rendere famoso al grande pubblico è un Minuetto in Si minore dalla Suite francese n. 3 di Johann Sebastian Bach.

Curiosità

Voci correlate

Note

  1. ^ Tetris compie 25 anni, su ansa.it, 6-6-2009.
  2. ^ Questi giochi sono: Spacewar! (1962), Star Raiders (1979), Zork (1980), Tetris (1985), SimCity (1989), Super Mario Bros. 3 (1990), Civilization I/II (1991), Doom (1993), the Warcraft (1994) e Sensible World of Soccer (1994).
  3. ^ Is That Just Some Game? No, It's a Cultural Artifact, su nytimes.com, New York Times, 12-3-2007.
  4. ^ (EN) Discussion of the Tetris Applet

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Collegamenti esterni

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