Il ferrocemento (o anche ferro-cemento) è un materiale composito, usato nell'edilizia e nella scultura, composto da malta cementizia e da numerosi strati di maglia d'acciaio.
Ha una vasta gamma di applicazioni che comprendono l'edilizia e la riparazione di manufatti esistenti.

Barca con scavo in ferrocemento

Cenni storici

Il ferrocemento fu ideato e brevettato, attorno agli anni quaranta, da Pier Luigi Nervi [1] .
Nasce durante il periodo fascista, quando in Italia l’impiego del calcestruzzo armato viene proibito perché non italico.
Infatti in nquel periodo sia l’acciaio che il legno per le casseforme venivano importati dall’estero.
Il brevetto di Nervi si basò sul ferciment, prodotto inventato dal francese Joseph-Louis Lambot a metà dell’ottocento e utilizzato prettamente per la costruzione di barche.

Curiosità

Il ferrocemento in inglese viene chiamato con il termine italianizzato ferrocement anziché con ironcement, che ne è la traduzione letterale.

Caratteristiche

La differenza tra ferrocemento e il calcestruzzo armato è principalmente l'armatura .
Nel primo infatti questa è costituita prevalemntemente da una serie di strati di reti metalliche piccolo diametro (0,5 - 1,5 mm) tenute insieme da un numero limitato di barre di diametro più grande con la funzione irrigidente.
Il tutto viene poi annegato in una malta cementizia plastica molto ricca di cemento (fino a 800 chili ogni metro cubo).
Con tale combinazione si riescono a realizzare delle lastre molto sottili (pochi cemtimetri) che risultano molto elastiche, flessibili, resistenti alla fessurazione duttili, leggere e straordinariamente sagomabili in forme qualsiasi.

Note

Collegamenti esterni

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