Enrico Filippini

giornalista svizzero

Enrico Filippini (Locarno, 1932l – Roma, 1988) è stato un giornalista svizzero-italiano.

Biografia

Originario della Vallemaggia, studiò a Milano, Berlino e Monaco. Si laureò con una tesi sui movimenti giovanili e le ideologie pedagogiche in Germania tra il 1890 e il 1930[1]. Dal 1959 al 1968 fu consulente letterario alla Feltrinelli, passando negli anni del terrorismo alla Bompiani. Trasferitosi a Roma nel 1976, collaborò per dodici anni con La Repubblica. Una selezione dei quasi cinquecento articoli scritti per il quotidiano venne pubblicata da Einaudi, nel 1990, in una raccolta dal titolo "La verità del gatto", con una introduzione di Umberto Eco. Nel 2003 è stata pubblicata "Byron & Shelley: un'amicizia eterna", una sua sceneggiatura televisiva, che non fu mai portata sullo schermo. J Tradusse pensatori quali Edmund Husserl e Walter Benjamin e narratori di lingua tedesca quali Friedrich Dürrenmatt, Max Frisch e Günter Grass. Oltre all'attività di giornalista e traduttore, Filippini pubblicò alcuni racconti che riscossero notevole successo di critica e pubblico. Feltrinelli li pubblicò nel 1991 in un volume dal titolo "L'ultimo viaggio". Fu cofondatore del Gruppo 63.

Note

Bibliografia