Ugo Fantozzi
Il ragionier Ugo Fantozzi è un personaggio letterario e del cinema creato ed interpretato da Paolo Villaggio. Le sue avventure sono narrate in una serie di racconti e film scritti ed interpretati, ma mai diretti sul grande schermo, dallo stesso Villaggio.
Il personaggio di Fantozzi, nato come prototipo del personaggio privo di abilità e fortuna e contro il quale si accaniscono malasorte e prepotenze, è entrato nell'immaginario collettivo degli italiani per la sua grottesca attitudine alla sudditanza psicologica verso il potere costituito, e come esempio di uomo medio, o meglio mediocre, vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto.
Secondo lo stesso creatore, Paolo Villaggio, la figura di Fantozzi è stata concepita durante il suo periodo lavorativo all'Italsider di Genova, in cui lo stesso Villaggio faceva l'impiegato. Lì prese spunto, ispirandosi agli episodi di servilismo e poi accuratamente ingigantiti e storpiati per accentuare la vena ironica e tragicomica.
La figura del ragionier Fantozzi è un iperbole vivente, un eccesso, dove l'umanità del personaggio è sopraffatta dalle immani disgrazie che lo investono e a cui non reagisce minimamente. La mediocrità con cui viene descritto il personaggio, che con il tempo diventa l'emblema dell'uomo qualunque, sfocia inevitabilmente in una rappresentazione delle sue volgarità, inteso come del suo essere animale: rutti, turpiloqui, atteggiamenti negativi (servilismo, ecc.), che lo rendono comico e allo stesso tempo tragico.
Il comune denominatore di tutte le vicende vissute da Fantozzi è la totale inerzia al destino, l'impossibilità di poter controvertire la sorte avversa. Celebre la frase dello psicanalista della mutua a cui il ragioniere si rivolge e che dopo ore di colloqui conclude:
"Rag.Fantocci (storpiando il nome) lei non si deve sentire inferiore..., lei è inferiore!"
La sua famiglia, unico rifugio dalle angherie di una società che non lo riconosce come membro effettivo se non per esser sfruttato, è composta da una moglie orribile e che non lo ama veramente, ma lo compatisce, e una figlia mostruosamente brutta.
In veste cinematografica Villaggio ha più volte interpretato Fantozzi. Secondo molti critici, il migliore di questi film resta il primo, girato nel 1975 e diretto da Luciano Salce. Fra gli attori divenuti popolarissimi per aver partecipato alla serie, oltre a Paolo Villaggio, ci sono Milena Vukotic e Liù Bosisio nella parte della moglie Pina, Anna Mazzamauro in quella della Signorina Silvani, Gigi Reder nello stralunato Ragionier Filini, e Plinio Fernando opportunamente truccato per interpretare la mostruosa figlia di Fantozzi, Mariangela.
Un possibile precedente letterario di Fantozzi è il Monsù Travet (signor Travet) protagonista de Le miserie di Monsù Travet (1863), del giornalista e scrittore piemontese Vittorio Bersezio.
"Carta d'Identità"
Dai dieci film in cui il personaggio di Ugo Fantozzi compare possiamo trarre delle utili informazioni su di lui:
- Data di nascita: 17 luglio 1934
- Data di morte: 17 dicembre 1995
- Segno zodiacale: Topo
- Titolo di studio: diploma di ragioneria
- Residenze:
- Esperienze lavorative: impiegato congenito alla "Mega Ditta" Italpetrolcementermotessilfarmometalchimica
- Parenti stretti: Pina Fantozzi (moglie), Mariangela Fantozzi (figlia), Uga Fantozzi (nipote), Bongo o Piero (genero)
- Miglior amico: Ragionier (o Geometra) Enzo (o Silvio) Filini
- Cibi preferiti: frittatone di cipolle, spaghetti col tonno, aglio olio e peperoncino, pappardelle al sugo di lepre, impepata di cozze
- Cibi meno preferiti: minestrone freddo di riso, hamburger.
- Bevanda preferita: Familiare di birra Peroni gelata.
- Hobby maldestramente praticati: calcio, modellismo, ciclismo, tennis e caccia.
- Donna ideale: la Signorina Silvani.
- Record principale: primo uomo clonato geneticamente.
Bibliografia
- Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1971
- Il secondo tragico libro di Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1974
- Le lettere di Fantozzi, Milano, Rizzoli, 1976
- Fantozzi contro tutti, Milano, Rizzoli, 1979
- Fantozzi subisce ancora, Milano, Rizzoli, 1983
- Caro direttore, ci scrivo... : lettere del tragico ragioniere, raccolte da Paolo Villaggio, Milano, Mondadori, 1993
- Fantozzi saluta e se ne va: le ultime lettere del rag. Ugo Fantozzi, Milano, Mondadori, 1994