Pietro Tidei
Template:Membro delle istituzioni italiane Pietro Tidei (Allumiere, 14 settembre 1946) è un politico italiano, è stato deputato alla Camera dei Deputati della Repubblica Italiana per due mandati. Dal 2012 è sindaco di Civitavecchia..
Biografia
Pietro Tidei dal 1994 al 2001 è stato sindaco di Civitavecchia.
Alle Elezioni politiche italiane del maggio 2001 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati. Nella XIV Legislatura, ha fatto parte del gruppo parlamentare Democratici di Sinistra-L'Ulivo dal Democratici di Sinistra-L'Ulivo dal 4 giugno 2001 al 27 aprile 2006.
Nell'aprile 2008 è stato eletto nuovamente alla Camera. Nella XVI Legislatura ha fatto parte del gruppo del PD dal 5 maggio 2008 sino al 13 giugno 2012, giorno in cui si è dimesso.
Ha abbandonato l'incarico parlamentare per incompatibilità dopo che, per effetto dell'elezione alla carica di sindaco di Civitavecchia, è stata promossa nei suoi confronti un'azione popolare, ai sensi degli articoli 69 e 70 del decreto legislativo n. 267 del 2000, finalizzata all'accertamento giurisdizionale della sua condizione di incompatibilità.[1] E' stato sostituito da Mario Adinolfi.
Alle elezioni comunali diCivitavecchia del maggio 2012 è stato eletto sindaco il centrosinistra[2]. Ha vinto le elezioni superando, al ballottaggio, il sindaco uscente Giovanni Moscherini.[3]
Note
- ^ XVI Legislatura - Resoconto stenografico dell'Assemblea - Seduta della Camera dei Deputati n. 649 del 13 giugno 2012 - Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Pietro Tidei
- ^ Le liste che lo hanno sostenuto sono state: Partito Democratico (Pd), Lista Civica - Tidei Sindaco, Sinistra ecologia e libertà (Sel), Lista Civica - Ritorna il Futuro con Tidei, Partito socialista italiano (Psi), Italia dei valori (Idv) e Federazione della Sinistra (Prc + Pdci)
- ^ Al primo turno la coalizione di Pietro Tidei ha ottenuto 11.633 voti (pari al 36,41 %), al ballottaggio è risultato vittorioso con 14.725 voti (pari al 52,74%).
Collegamenti esterni
- Scheda di Pietro Tidei sul sito della camera dei deputati.