Gerulata
Gerulata era un forte romano ausiliario che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il limes danubiano nel settore pannonico. Si trova nei pressi della cittadina di Rusovce in Slovacchia, a pochi chilometri ad ovest di Bratislava.
| Gerulata | |
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| Periodo di attività | forte ausiliario a partire da Domiziano, fino al 400; a) forte in legno e terra b-e) forte in pietra; |
| Località moderna | Rusovce in Slovacchia |
| Unità presenti | Ala I Cannanefatium[1] Coh.XVIII Voluntariorum[2] Coh.I Ulpia Pannoniorum mil.eq.[3] Coh.I Lucensium[4] vexill. legio XIV Gemina Equites sagittarii[5] |
| Dimensioni castrum | a) forte in terra e legno di 113 x 113 metri circa; b) forte in pietra di 133 x 166 metri, pari a 3,5 ha |
| Provincia romana | Pannonia superiore |
Nome
Il forte di Gerulata fu menzionato per la rpima volta sia nella Tabula Peutingeriana,[6] sia nella Notitia dignitatum accanto alla lista delle truppe del Dux Pannoniae primae et Norici ripensis.[7]
Posizione
Il forte fu posizionato proprio dove il Danubio raggiunge il confine dell'attuale Slovacchia e si genera come un collo di bottiglia chiamata porta Hungarica (presso Devín), tra i Piccoli Carpazi ed i Monti Hundsheimer. Rallentando il suo corso, ciò porta ad accumulare estesi depositi di ghiaia, che costringono la corrente del fiume a dividersi in numerosi "bracci". A ciò si aggiunga che il fiume Morava confluisce nel Danuibio poco più a monte. Oggi Bratislava sorge al di là di due grandi isole fluviali, sul lato opposto al forte romano di Gerulata. E se la più piccola delle due isole, apparteneva provabilmente ai territori romani della provincia della Pannonia superiore, quella più grande, più ad est, era rimaneva sotto il dominio della popolazione germanica dei vicini Quadi.
Dalla fortezza legionaria di Carnuntum si diramavano due strade. La prima conducava al forte di Ad Flexum dopo circa 23 km, mentre la seconda a Gerulata dopo 20 km circa. Rusovce rappresenta oggi uno dei tre piccoli comuni a sud dell'attuale Bratislava. L'area del forte si trova su un pianoro di forma quasi rettangolare (alto 130-136 m s.l.m.) lungo il fiume Danubio. La distanza dal corso principale del Danubio è di circa 1,3 chilometri.
Il forte
Il forte era posizionato lungo una strada militare che univa le fortezze legionarie di Carnuntum a Brigetio. È possibile poi che vi fosse un contatto visivo tra i campi di Gerulata e quelli vicini, più ad ovest, di Ala Nova ed Aequinoctium. Si trovava, inoltre, di fronte ad una zona paludosa formata dalla confluenza di Danubio e Morava, tra i pendii densamente boscosi dei Piccoli Carpazi e la grande isola di Žitný ostrov, lasciando che vi fosse un unico passaggio per attraversare il grande fiume, a forma di "collo di bottiglia" di fronte all'attuale città di Bratislava. Tale condizione particolare permise ai Romani di posizionare un unico forte in questo tratto di limes, a Gerulata, a protezione di questo varco, al fine di bloccare eventuali invasioni delle vicine popolazioni germaniche a nord del grande fiume.
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Rovine del forte romano in pietra (1)
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Rovine del forte romano in pietra (2)
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Rovine del forte romano in pietra (3)
Note
Bibliografia
- Herwig Friesinger & Fritz Krinzinger, Der römische Limes in Österreich, edito da Österreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien 2002, ISBN 3-7001-2618-2, S. 278-280.
- Vladimir Vlasak con il contributo di Eva Kolnikova & Klára Kuzmová, Das Römische Lager von Rusovce-Gerulata. Ein Beitrag zu Lokalisierung und Anfängen, in Jahrbuch des Römisch-Germanischen Zentralmuseum Mainz, vol. 43, Bonn 1998, pp. 531-589.
- Titus Kolník, Römische Stationen im slowakischen Abschnitt des nordpannonischen Limesvorlandes, in Archeologické Rozhledy, n.38, 1986, pp. 411–434 e 467–472.
- K. Pieta & V. Plachá, Die ersten Römer im nördlichen Mitteldonauraum im Lichte neuer Grabungen in Devín, in Germanen beiderseits des spätantiken Limes, Köln 1999, pp. 179–205.
- V. Plachá & K. Pieta, Die Römerzeitliche Besiedlung von Bratislava – Devín, in Archeologické Rozhledy n. 38, 1986, pp. 339–357.
- Ludmilla Kraskovska: Gerulata-Rusovce, das römische Gräberfeld I, in Slovenske Narodne Muzeum/Museum Nationale Slovacum, Institutum Archeologicum, Gerulata-Rusovce, Rimske Pohrebisko I, Fontes, vol. II, Osveta, Martin 1974, Deutsche Zusammenfassung, pp. 117 e 165-166.
- Zsolt Visy, Der pannonische Limes in Ungarn, 1988, ISBN 963-13-2431-1, pp. 41–40.
- Zsolt Visy, The ripa Pannonica in Hungary, Akadémiai Kiadó, Budapest 2003, ISBN 9630579804.
- Jaroslava Schmidtova, Die vorrömische und frührömische Besiedlung von Gerulata, pp. 133 - 137, Franz Humer (a cura di), in Legionsadler und Druidenstab. Vom Legionslager zur Donaumetropole (Katalog des Niederösterreichischen Landesmuseums NF 462; catalogo della mostra presso il Museo archeologico di Carnuntum-Bad Deutsch-Altenburg, dal 21 marzo 2006 all'11 novembre 2007), vol. II, St. Pölten 2006, ISBN 3-85460-229-4.
- Werner Jobst, Provinzhauptstadt Carnuntum. Österreichs größte archäologische Landschaft, Österreichischer Bundesverlag, Wien 1983, ISBN 3-215-04441-2.
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