Forgiatura

tipo di lavorazione dei metalli
Versione del 16 ott 2006 alle 12:59 di Pipep (discussione | contributi) (- {{S}}, è più di uno stub)

La forgiatura o fucinatura è un processo di produzione industriale di trasformazione plastica di pezzi metallici a sezione varia, solitamente portati allo stato rovente in corrispondenza del cambiamento di forma del cristallo di ferro da alfa a gamma e lavorati con ripetute scosse di un maglio, una pressa per forgiatura ecc.; lo scopo di tale lavorazione è l'affinazione del grano cristallino metallico austenitico (gamma), che tramite le pressioni applicate ad alte temperature si frattura in più parti. Sui confini del grano comincia poi a raffreddamento la trasformazione in perlite (il carbonio ha una maggiore solubilità nel solido di ferro gamma e durante la trasformazione precipita aggregandosi in Fe3C, formando lamelle di cementite e ferrite variamente mescolate fra loro: la perlite). La resistenza meccanica del materiale forgiato rispetto al perlitico normale aumenta per due effetti:

  • lo sforzo di proggetto si distribuisce su una superficie (calcolata sul bordo dei grani cristallini) che è maggiore quando il grano è fine;
  • il comportamento del pezzo risente meno della durezza leggermente diversa fra i vari grani. Si ricorda che la frattura ha innesco in corrispondenza dei grani più rigidi e grandi.

Forgiatura a stampo

Una variante della forgiatura è la forgiatura a stampo, detta anche stampaggio. Consiste nella trasformazione di pezzi mediante una pressa, il cui utensile è costituito da due stampi che, oltre a malleare il metallo, imprimono una determinata geometria al pezzo lavorato.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni