RusLine

RusLine
Stato
Fondazione
Sede principale	Aeroporto di Mosca-Šeremet'evo e Mosca
Sito web	www.rusline.aero
Compagnia aerea
Codice IATA	7R
Codice ICAO	RLU
Indicativo di chiamata	RUSLINE AIR
Hub	Aeroporto di Mosca-Vnukovo
Flotta	17+
Destinazioni	20+

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La RusLine (in russo Авиакомпания «РУСЛАЙН»^?) è una compagnia aerea russa con la base tecnica all'Aeroporto di Mosca-Vnukovo, lo hub principale all'aeroporto di Mosca-Domodedovo e con gli hub secondari agli aeroporti di Ekaterinburg-Kol'covo e di Volgograd.

Strategia

La RusLine è una compagnia aerea russa che effettua voli di linea, voli charter e VIP con una flotta composta dagli aerei Tupolev Tu-134, Canadair CRJ-100 e Canadair CRJ-200. Dal 2003 la strategia della compagnia aerea include lo sviluppo della rete di voli di linea nazionali con gli aerei Canadair CRJ-100/-200, mentre precedentemente l'attività principale erano i voli charter e VIP.

Il 17 settembre 2007 è stato rilasciato alla RusLine S.p.a. il certificato EASA № 145.0392 che permette la manutenzione tecnica secondo la parte 145 delle regole dell'Unione Europea e dell'EASA degli aerei con rating A1 col peso superiore a 5,700 kg: Canadair CRJ-100, Canadair CRJ-200.

Nel 2009 la compagnia aerea RusLine ha trasportato 94 000 passeggeri sui voli di linea domestici e sui voli charter.^[1]

Flotta

Yakovlev Yak-40 nella livrea storica della RusLine.

Embraer EMB 120 della RusLine nella livrea della Region-Avia.

La compagnia aerea dispone attualmente dei seguenti aerei:

1 Canadair CRJ-100 (VP-BAO)
11 Canadair CRJ-200 (VP-BMN, VP-BMR, VQ-BBV, VQ-BBW, VQ-BFA, VQ-BFB, VQ-BFF [operato da IrAero], VQ-BFI [operato da IrAero], VQ-BEV, VQ-BIX, VQ-BIY)
4 Embraer EMB 120 (VQ-BBX, VQ-BBY, VQ-BCB, VQ-BCL [in leasing dalla russa Region-Avia]^[2])
3 Tupolev Tu-134A/A-3 (RA-65756 (VIP), RA-65903, RA-65934 (VIP))

Flotta storica

Aerei

Elicotteri

Mil Mi-2

Destinazioni

Armenia (Gyumri, Yerevan-Zvartnots)
Bielorussia (Brėst, Grodno, Minsk)
Cipro (Larnaca)
Cina (Manzhouli-Xijiao)
Emirati Arabi Uniti (Dubai)
Germania (Monaco di Baviera)
Giordania (Amman-Queen Alia)
Italia (Milano-Malpensa)
Israele (Tel Aviv-Ben Gurion)
Kazakistan (Almaty, Aqtöbe)
Russia (Barnaul, Belojarskij, Groznyj^[3], Ejsk [stagionale], Ekaterinburg-Kol'covo hub, Kazan', Kirov, Kirovsk-Apatity, Krasnodar-Paškovskij, Krasnojarsk-Emel'janovo^[4], Kurgan, Nal'čik, Magnitogorsk [stagionale], Mineral'nye Vody, Mosca-Domodedovo hub, Mosca-Vnukovo hub, Mosca-Šeremet'evo, Nadym, Nižnij Novgorod [stagionale], Njagan', Novosibirsk-Tolmačëvo, Novyj Urengoj, Orenburg, Orsk [stagionale], Penza, Petrozavodsk, Rostov sul Don, Salechard, San Pietroburgo-Pulkovo, Saransk, Sovetskij, Soči-Adler [stagionale], Stavropol'-Špakovskoe^[5], Surgut, Tomsk, Ulan-Udė, Usinsk [stagionale], Vladikavkaz-Beslan, Volgograd, Vorkuta [stagionale], Voronež-Čertovickoe, Čeboksary, Ėlista)^[6]
Slovenia (Lubiana-Brnik^[7])
Ucraina (Kiev-Boryspil')

Accordi commerciali

Incidenti

Il 20 giugno 2011 il volo RusAir 243 che operava per conto della RusLine si schiantò in fase di atterraggio, uccidendo 44 delle 52 persone presenti a bordo.^[8]