Cuernavaca

capitale dello stato messicano di Morelos
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Cuernavaca (nahuatl: Cuauhnáhuac, "Vicino agli alberi") è la capitale dello stato messicano di Morelos. È anche la capitale del Comune di Cuernavaca.
È nota come la "città dell'eterna primavera" per la sua praticamente perenne temperatura di 27 °C.
È sempre stata meta di vacanze per gli abitanti della valle di Città del Messico, a partire dai re aztechi e dagli spagnoli.

Cuernavaca
comune
Cuauhnáhuac
Cuernavaca – Stemma
Cuernavaca – Veduta
Cuernavaca – Veduta
Localizzazione
StatoMessico (bandiera) Messico
Stato federato Morelos
Amministrazione
SindacoJesús Giles Sánchez
Territorio
Coordinate18°55′N 99°15′W
Altitudine1,480 m s.l.m.
Superficie151,2 km²
Abitanti332 197 (2005)
Densità2 197,07 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale62000
Prefisso777
Fuso orarioUTC-6
Nome abitantiCuernavacense
Cartografia
Mappa di localizzazione: Messico
Cuernavaca
Cuernavaca
Sito istituzionale

Questo ha aggiunto valore storico alla cittadina. Qui infatti è possibile trovare esempi delle antiche culture azteche nonché palazzi coloniali come il Palacio de Cortés.

La città ha un certo numero di scuole di lingua e ospita visitatori da tutto il mondo che vi si recano per studiare la lingua spagnola.

Un grave attentato contro il Patrimonio Culturale Mondiale è stato compiuto dal 2002 a Cuernavaca: la distruzione del Casino de la Selva, la "Cappella Sistina messicana". II settimanale messicano 'La Jornada' riporta la protesta dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Marquez che, insieme ad un gruppo di intellettuali, presenterà all'Unesco un progetto per trasformare il Casino de la Selva in un Istituto Internazionale delle Arti. II complesso architettonico era un'opera del famoso architetto spagnolo Felix Candela che precorrendo i tempi, azzardò la nota cupola parabolica iperbolica. La demolizione, autorizzata dalla Presidenza Comunale, cominciò ad opera della catena di supermarket statunitensi Price Costso, proseguendo con un notevole danno ambientale ad opera della Wall-Mart, senza neanche il permesso della Direzione Ambientale. Uno scempio aggravato dalla distruzione delle opere artistiche di pittura murales che si trovavano all'interno del complesso, opere firmate da Siqueiros, Orozco, Rivera, Silvio Benedetto, Atl, Messeger. Camarena, Renau, Meza, Flores, Ballester, Gonzales, Cueva Del Rio, Pena, Icaza. Un disastro anche ecologico, quello che ha coinvolto il "Jardin de l'Arte", (altro nome del Casino de la Selva). II settimanale di Valencia 'El temps' in un articolo intitolato 'Vandalismo in Messico'" denuncia anche l'abbattimento di tantissimi alberi centenari.

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