Antonio López Sierra
Antonio Lopez Sierra (Badajoz, 16 giugno 1913 – Madrid, 1986) è stato un boia spagnolo.
Biografia
Antonio López Sierra, nacque a Badajoz nel marzo del 1913 ed entrò nel corpo dei carnefici nel 1940. Fino a quel momento svolse numerose occupazioni come: soldado del ejército nacional durante la guerra civile spagnola, contrabbandiere e volontario nella División Azul[1].
Il primo ad essere giustiziato da Antonio López Sierra fu Ramón Oliva Márquez, soprannominato "El Monchito", di 22 anni che fu condannato a morte per rapina ed omicidio e garrotato nel 1952. Il boia ricevette una gratificazione di 60 per il lavoro svolto. Tra le sue esecuzioni più famose vi furono quella di Pilar Prades Expósito, "l'avvelenatore di Valencia" e l'assassino José María Jarabo. La sua ultima esecuzione ebbe luogo nel Cárcel Modelo de Barcelona, dove garrotò Salvador Puig Antich il 2 marzo 1974.[2]
Esecuzioni
Le seguenti persone furono giustiziate con la garrota da Antonio López. Anche se non fu l'unico esecutore, fece esecuzioni dal 1952 al 1974 insieme ad altri boia: Bernardo Sánchez Bascuñana, Vicente López Copete e José Monero Renomo.[3]
- Ramón Oliva Márquez
- Vicente Ortega Miguel
- Marcial Martínez Marrón
- Florentino Lluva Macho
- Teresa Gómez Rubio
- Carlos Soto Gutiérrez
- Esteban Guillén González
- Julio López Guixot
- Antonio Campos Tejón
- Pilar Prades Expósito
- José María Jarabo
- Antonio Abad Donoso
- Joaquín Delgado Martínez
- Antonio Rafael Gil Guirado
- Jesús García Romero
- Salvador Puig Antich
Note
- ^ Martínez Rubén, Una aproximación a la pena de muerte durante el franquismo, La pena de muerte y su abolición en España, Los Libros de la Catarata, 1995
- ^ Javier Rioyo, El verdugo, su hoy.es.
- ^ Condenados al garrote vil desde 1812 hasta 1975, su capitalpunishmentuk.org.