Michael Bradley (calciatore)

calciatore statunitense
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Michael Sheehan Bradley (Princeton, 31 luglio 1987) è un calciatore statunitense, centrocampista del ChievoVerona e della Nazionale statunitense.

Michael Bradley
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza186 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraChievo
Carriera
Squadre di club1
2004-2005Template:Calcio New York MetroStars30 (1)
2005-2008Heerenveen55 (15)
2008-2011Borussia M'gladbach76 (10)
2011Aston Villa3 (0)
2011-Chievo34 (1)
Palmarès
 Gold Cup
OroUSA 2007
ArgentoUSA 2011
 Confederations Cup
ArgentoSudafrica 2009
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012

Carriera

Club

In America

Nato a Princeton, New Jersey, figlio di Bob Bradley, allora allenatore della squadra di calcio della Princeton University ed ex allenatore della Nazionale degli Stati Uniti, è cresciuto a Palatine, Illinois, negli anni in cui suo padre allenava i Chicago Fire della Major League Soccer, giocando per i Sockers FC, che parteciparono ai campionati nazionali del 2002 finendo terzi. Più tardi frequentò la IMG Soccer Academy a Bradenton, Florida, la struttura dedicata all'allenamento della Nazionale statunitense Under-17 per due anni, dal 2002 al 2004.

Prima di lasciare Bradenton firmò un contratto Project-40 con la MLS, diventando professionista a sedici anni ed entrando SuperDraft della MLS del 2004, dove fu scelto come trentaseiesimo dai MetroStars, all'epoca allenati da suo padre. Non giocò nella sua prima stagione per un infortunio al piede ma guadagnò un posto da titolare nel 2005, giocando 30 su 32 partite per i Metros: proprio poche settimane dopo che suo padre fu esonerato segnò di testa il suo primo gol da professionista in una vittoria sui Chivas USA all'ultima giornata della regular season del 2005, dando alla sua squadra l'accesso ai play-off.

In Olanda

Nel gennaio 2006 diventò il giocatore più giovane della MLS ad essere venduto quando si trasferì allo Heerenveen: disputò la sua prima partita da titolare il 16 aprile 2006 nella gara contro l'AZ Alkmaar, giocando da quel momento quattro partite da titolare ed aiutando il club ad arrivare alla Coppa UEFA.

In Germania ed il prestito all'Aston Villa

Il 31 agosto 2008 firmò un contratto di quattro anni con il Borussia Mönchengladbach,[1] debuttando il 20 settembre nella sconfitta contro l'Hertha Berlino. Il 15 novembre 2008 segnò il suo primo gol per il Monchengladbach, contro il Bayern Monaco con un colpo di testa all'81'. La partita terminò 2–2.

All'inizio della stagione 2009-2010 fu per un breve periodo sospeso dopo una piccola lite con il manager Michael Frontzeck[2] ma in seguito i due si riconciliarono e Bradley diventò titolare nel club, fornendo un assist contro il Bayern Monaco con un passaggio al volo e segnando il gol della vittoria contro l'Hannover.

Il 31 gennaio 2011 fu ufficializzato il suo trasferimento in prestito all'Aston Villa.[3]

A livello internazionale, in competizioni UEFA per club, vanta 6 presenze e due gol, avendo debuttato il 28 settembre 2006 in Heerenveen-Vitória Setúbal 0-0.[4]

Terminato il prestito all'Aston Villa, chiuso con 3 presenze in Premier League e una in F.A. Cup.

In Italia

Il 31 agosto 2011 passa alla società italiana del ChievoVerona a titolo definitivo[5] per 1,2 milioni di euro.[6] Esordisce in Serie A il 18 settembre in Parma-ChievoVerona (2-1) della terza giornata[7] e diventando titolare fisso nella squadra di Di Carlo. Il 7 aprile 2012 segna il suo primo gol in Serie A in ChievoVerona-Catania (3-2).

Nazionale

Nel maggio 2006 fu portato al campo di allenamento per la Coppa del Mondo 2006 di Cary, North Carolina per allenarsi con la Nazionale. Anche se non fece parte della squadra per i Mondiali fu convocato per tre amichevoli prima del torneo, debuttando il 26 maggio contro il Venezuela, entrando a partita in corso.

Alla fine del 2006 Bob Bradley fu ingaggiato come allenatore della Nazionale e Michael diventò titolare nella squadra sotto la gestione del padre, giocando la prima partita da titolare il 28 marzo 2007, in un'amichevole contro il Guatemala. Fu titolare alla CONCACAF Gold Cup 2007 aiutando la Nazionale a vincere il titolo, nonostante la sua espulsione nella semifinale contro il Canada. Segnò il primo gol con la Nazionale maggiore il 17 ottobre 2007, all'87', in un'amichevole a Basilea contro la Svizzera che la sua squadra vinse proprio grazie al suo gol.

Dopo queste performance, fu scelto come "U.S. Soccer's Young Athlete of the Year 2007".[8] Durante la prova della Nazionale alla Confederations Cup 2009, segnò il secondo gol contro Egitto al 63' su passaggio di Landon Donovan, ma non poté giocare la finale in quanto fu espulso da Jorge Larrionda.[9] Ebbe ancora a discutere con Larrionda dopo la partita: ciò gli costò un'ulteriore squalifica di 3 partite da scontare durante la CONCACAF Gold Cup 2009.[10]

Bradley venne convocato per i Mondiali sudafricani del 2010: titolare della squadra degli Stati Uniti, andò a segno nella seconda partita contro la Slovenia, siglando la rete del pareggio.

Palmarès

Nazionale

2007

Note

  1. ^ (EN) Stefan Coerts, Bradley Heading For Gladbach, su gol.com, goal.com, 31-08-2008. URL consultato il 02-09-2008.
  2. ^ (EN) Allen Ramsey, Bradley Benched For Not Recognizing Mistakes, su goal.com, 31-08-2009. URL consultato il 04-04-2010.
  3. ^ Michael Bradley, su avfc.co.uk. URL consultato il 04-04-2010.
  4. ^ Bradley checks in at Villa after agreeing loan move, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 31-01-2011.
  5. ^ Tutti i trasferimenti - ChievoVerona Legaseriea.it
  6. ^ Palermo: per Bradley c'è accordo col giocatore, ora avanti con il Chievo Tuttopalermo.net
  7. ^ Parma-Chievo 2-1 Transfermarkt.it
  8. ^ (EN) U.S. Soccers All-Time Athlete of the Year Award Winners, su ussoccer.com. URL consultato il 20-06-2009.
  9. ^ (EN) U.S. Men's National Team Advances to First-Ever Final in a FIFA Tournament with 2-0 Victory Against Spain in 2009 FIFA Confederations Cup, su ussoccer.com, 24-06-2009. URL consultato il 26-06-2009.
  10. ^ (EN) Bradley suspended for three matches, su soccernet.espn.go.com, ESPN, 07-07-2009. URL consultato il 04-04-2010.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (ENDEFRESAR) Michael Bradley, su FIFA.com, FIFA.
  • (DEENIT) Michael Bradley, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
  • Michael Bradley, su Soccerway.com, Perform Group.
  • (EN) Michael Bradley, su National-football-teams.com, National Football Teams.
  • (DE) Michael Bradley, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.

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