Theo Walcott
Theo James Walcott (Londra, 16 marzo 1989) è un calciatore britannico, ala o attaccante dell'Arsenal e della Nazionale inglese.
Theo Walcott | ||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||
Altezza | 175[1] cm | |||||||||
Peso | 68 kg | |||||||||
Calcio ![]() | ||||||||||
Ruolo | Ala, Attaccante | |||||||||
Squadra | Arsenal | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 20 giugno 2012 | ||||||||||
Cresciuto a Compton, ha iniziato la propria carriera calcistica nel Newbury. Nel 2003 è passato al settore giovanile del Southampton, per poi passare in prima squadra nel 2005. È il più giovane calciatore ad aver giocato nelle riserve del Southampton, all'età di 15 anni e 175 giorni, e il più giovane giocatore di tutti i tempi mai schierato dalla società dello Hampshire, ad appena 16 anni e 143 giorni.
In seguito a promettenti prestazioni è stato acquistato dall'Arsenal nel gennaio 2006 per 7,5 milioni di euro. Ha esordito in Nazionale il 30 maggio 2006, a 17 anni e 75 giorni, diventando il più giovane giocatore ad aver vestito la maglia dei "Tre Leoni". Le sue performance con il club londinese e con la selezione nazionale gli sono valse la nomina di "giovane personalità dell'anno" nel 2006.
Biografia
Theo Walcott è figlio di padre anglo-giamaicano e madre inglese. La sua famiglia è apparsa nel film Harry Potter e l'Ordine della Fenice. Anche Walcott doveva recitare una piccola parte, ma è stato costretto a declinare per i suoi impegni con l'Arsenal.[senza fonte]
Come suo padre, è tifoso del Liverpool. Walcott non ha mai nascosto questa sua passione, e quando il Chelsea lo prese come raccattapalle per una partita, quella contro il Liverpool, Walcott sfruttò l'occasione per incontrare i suoi idoli:[senza fonte]
Walcott è coinvolto nel Programma di beneficenza "Build a school".[senza fonte]
È stato il penultimo tedoforo della fiamma olimpica per i Giochi olimpici di Pechino 2008 quando la fiaccola giunse a Londra.
Anche suo cugino Jacob Walcott è calciatore per il Reading e dell'Inghilterra under-17.
Caratteristiche tecniche
Attaccante molto veloce,[2] gioca prevalentemente come ala ma può anche essere schierato come attaccante, esterno offensivo di centrocampo e come punta. Dotato di un gran destro[2] e di un tiro potente,[3] nell'uno-contro-uno punta solitamente l'avversario allungandosi il pallone e andando via in progressione.[4] Possiede anche un rapido cambio di marcia[2][4] e tra le sue qualità spicca anche la tecnica. Ciononostante Walcott è spesso soggetto a guai fisici che gli impediscono di esprimersi al massimo della forma.[4] Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata da Don Balón.[5].
Club
Gli inizi
Walcott è nato a Londra, ma è cresciuto nella piccola località di Compton, vicino a Newbury, dove ha giocato per la A.F.C. Newbury e in seguito alla scuola secondaria di The Downs School. Nella sua prima e unica stagione a Newbury, Theo è riuscito a mettere a segno più di 100 reti[6], prima di trasferirsi al Swindon Town e poi a Southampton. La Nike è inoltre riuscita a stipulare un contratto di sponsorizzazione con il giovane calciatore, che in quel periodo aveva solamente 14 anni.[7]
Southampton
Ha disputato la stagione 2004-2005 da protagonista, aiutando la sua squadra a raggiungere la finale della FA Youth Cup contro l'Ipswich Town. Oltre a ciò è diventato il più giovane calciatore ad aver giocato nelle riserve del Southampton, all'età di 15 anni e 175 giorni, subentrando in campo in una partita contro il Watford nel settembre 2004.[8] Ciononostante non ha avuto la possibilità di giocare in Premier League, poiché la sua squadra è stata retrocessa in Football League Championship al termine della stagione.[7]
Prima dell'inizio della stagione 2005-2006, Walcott è stato convocato in prima squadra, solamente due settimane dopo aver lasciato la scuola. In seguito è diventato il più giovane giocatore di tutti i tempi mai schierato dalla società di Hampshire, entrando come sostituto in una partita contro il Wolverhampton Wanderers di Championship ad appena 16 anni e 143 giorni.
Ha disputato la sua prima partita intera in trasferta contro il Leeds United il 18 ottobre 2005, segnando tra l'altro il suo primo gol da professionista. Ha segnato nuovamente in trasferta contro il Millwall solo 4 giorni dopo, e ancora nella sua partita di debutto in casa contro lo Stoke City. Con le sue grandi prestazioni Theo è subito salito alla ribalta, mancando di un soffio il premio di BBC Sports come "giovane personalità dell'anno" l'11 dicembre 2005.
Prima del suo approdo in prima squadra, il grande potenziale di Walcott era già stato messo in evidenza nell'annuale del 2005 di MATCH. Le sue performance hanno ben presto attirato l'attenzione dei media inglesi, che lo vedevano come uno dei talenti inglesi più promettenti della sua generazione. A ciò si sono aggiunte voci su un suo possibile trasferimento in Premiership, con l'interesse di club di tutto rispetto come Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester United e Tottenham Hotspur. Il Southampton ha infine accettato l'offerta dei Gunners.
Arsenal
In seguito ad un ottimo inizio di campionato nel quale ha segnato 4 reti, è stato acquistato dall'Arsenal nel gennaio 2006 per 7,5 milioni di euro, che sarebbero aumentati in base alle prestazioni del club.[9][10][11] A quei tempi quella era una cifra da record per un minorenne.[12] Numerose grandi squadre inglesi ed europee si erano interessate a lui. Theo ha scelto di vestire la maglia numero 32 e ha stipulato un accordo per firmare un contratto professionale il giorno del suo 17º compleanno, il 16 marzo 2006.[13]
Dopo la sua sorprendente e controversa convocazione per i Mondiali di Germania,[14][15][16][17] Walcott ha fatto il suo debutto in Premier League il 19 agosto 2006, nella prima partita della stagione 2006-2007, entrando come sostituto contro l'Aston Villa[18] e fornendo l'assist per il gol di Gilberto Silva.[19] Ha disputato la sua prima partita in Champions League in occasione del terzo match di qualificazione contro il Dinamo Zagabria:[20] con questa presenza Theo è diventato il più giovane calciatore a giocare una partita in Champions League, record appartenente in precedenza da Cesc Fàbregas e battuto in futuro da Jack Wilshere.[21] A pochi minuti dal suo ingresso in campo Walcott ha anche ricevuto il suo primo cartellino giallo con i colori dei Gunners per aver tirato il pallone molti secondi dopo il fischio di un fuorigioco. Nella partita ha anche fornito un assist per la rete di Mathieu Flamini, il secondo in due partite iniziate dalla panchina.
Ha debuttato come titolare in un match casalingo contro il Watford il 14 ottobre 2006.[22] Le sue prestazioni con l'Arsenal e con la Nazionale inglese gli sono valse la nomina di "giovane personalità dell'anno" nel 2006, premio che aveva perso solamente 12 mesi prima.[23]
La prima marcatura del giovane calciatore con la maglia dell'Arsenal è arrivata in Coppa di Lega contro il Chelsea al Millennium Stadium di Cardiff il 25 febbraio 2007, ma la sua rete è stata oscurata dalla doppietta dell'asso ivoriano Didier Drogba, che ha aiutato i Blues a vincere la gara per 2-1. La partita è stata anche caratterizzata da tre espulsioni, in seguito ad una rissa in campo.[24]
La Champions League 2008, nei quarti di finale della sfida di ritorno contro il Liverpool, squadra di cui si è dichiarato tifoso, Walcott si è reso protagonista di una "giocata alla Maradona": è partito dalla difesa, ha evitato quattro avversari, è entrato in area e ha fornito l'assist per il tap-in vincente di Adebayor. La gara è terminata 4-2 per i Reds, il che ha significato l'eliminazione dal torneo da parte dell'Arsenal. Dopo la partenza dell'asso francese Thierry Henry,[25] per la stagione 2008-2009 gli è stata assegnata la maglia numero 14, lasciata libera proprio dal fuoriclasse transalpino.[26] Durante l'annata si è conquistato un posto tra i titolari, iniziando molte partite come centrocampista o ala. Nel settembre 2008, il CT dei Gunners Arsène Wenger ha confermato l'interesse di Tottenham, Chelsea e Liverpool nei confronti di Walcott.[27] Il 21 agosto 2010, contro il Blackpool segna la sua prima tripletta con la maglia dei Gunners, per il momentaneo 5-0. Conclude la stagione 2010–2011 totalizzando 28 gare e segnando 9 gol. Inizia la stagione 2011-2012 con 2 gol segnati nei preliminari di UEFA Champions League contro l'Udinese Calcio facendo qualificare l'Arsenal alla massima competizione UEFA. Segna poi uno splendido gol nella vittoria per 3-5 contro il Chelsea FC.[28]
Nazionale
Walcott ha fatto il suo esordio con la maglia della Nazionale il 30 maggio 2006, a 17 anni e 75 giorni, diventando il più giovane giocatore ad aver vestito la maglia della Nazionale inglese.
In seguito, è stato convocato per il Mondiale 2006 con la nazionale di calcio inglese. Nonostante non avesse mai collezionato una presenza in Premier League, il commissario tecnico della nazionale di calcio inglese, Sven-Göran Eriksson, lo ha scelto per far parte della rosa dei 23 giocatori per disputare il Mondiale 2006, ma non entrò in campo neanche dopo l'infortunio di Michael Owen.
Dopo l'esperienza in Nazionale maggiore, Walcott ha esordito con l'Under-21 inglese. Il 10 settembre 2008, alla sua quarta presenza con la Nazionale maggiore, ha segnato tre reti alla Croazia.
Nel Giugno del 2012 viene inserito dal CT Roy Hodgson nella lista dei 23 che parteciperanno a Euro 2012 in Polonia e Ucraina. Nella seconda giornata del girone eliminatorio va a segno contro la Svezia in un match terminato 2-3 in favore degli inglesi. In gol sono andati anche i suoi compagni Andy Carroll e Danny Welbeck.
Statistiche
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 13 maggio 2012.[29]
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2005-2006 | Southampton | Ch | 21 | 4 | FAC+FLC | 1+1 | 1+0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 5 |
2006-2007 | Arsenal | PL | 16 | 0 | FAC+FLC | 4+6 | 0+1 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 32 | 1 |
2007-2008 | PL | 25 | 4 | FAC+FLC | 5+0 | 1+0 | UCL | 9 | 2 | - | - | - | 39 | 7 | |
2008-2009 | PL | 22 | 2 | FAC+FLC | 3+0 | 1+0 | UCL | 10 | 3 | - | - | - | 35 | 6 | |
2009-2010 | PL | 23 | 3 | FAC+FLC | 1+0 | 0+0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 30 | 4 | |
2010-2011 | PL | 28 | 9 | FAC+FLC | 0+5 | 0+2 | UCL | 5 | 2 | - | - | - | 38 | 13 | |
2011-2012 | PL | 35 | 8 | FAC+FLC | 2+- | 1+- | UCL | 7 | 2 | - | - | - | 43 | 10 | |
Totale Arsenal | 149 | 26 | 27 | 6 | 44 | 10 | 220 | 42 | |||||||
Totale carriera | 170 | 30 | 29 | 7 | 44 | 10 | 243 | 47 |
Note
- ^ (EN) PFA Profile, su givemefootball.com. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ a b c Theo Walcott, il gioiello dell'Arsenal, su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport, 25 febbraio 2008. URL consultato il 6 ottobre 2009.
- ^ WALCOTT (Theo James Walcott), su footballdatabase.com, Footballdatabase. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2008).
- ^ a b c Stefano Cantalupi, Valerio Clari, Next Generation: Walcott. L'Arsenal aspetta Godot, in Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2009. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Don Balon’s list of the 100 best young players in the world, su thespoiler.co.uk, 02-11-2010. URL consultato il 22-11-2011.
- ^ (EN) Martin Fricker, Robert Stansfield, Theo Lions On His Shirt, in The Daily Mirror, 9 maggio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ a b (EN) Jeremy Wilson, Walcott spoilt for choice as Saints do their sums, in The Guardian, 10 gennaio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ Record Breaker!, saintsfc.co.uk, 8 dicembre 2006. URL consultato l'8 dicembre 2006.[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Nick Harris, Walcott set for Arsenal despite huge Chelsea bid, in The Independent, 18 gennaio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Arsenal pays $10M for teen, su pqasb.pqarchiver.com, thestar.com. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) I'll fight takeover plot, insists Saints chief Lowe, su soccernet.espn.go.com, 29 gennaio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Pennant fears for Walcotts future, su soccernet.espn.go.com, 24 gennaio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Arsenal sign Southampton teenager Walcott, su soccernet.espn.go.com, 20 gennaio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Walcott makes England's World Cup team, in USA Today, 10 maggio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Peter Ferguson, The great Walcott mystery, in The Daily Mail, 14 luglio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Alan Hansen, Alan Hansen's column, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 7 luglio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Andy Hunter, Eriksson hits out at FA over manner of exit, in The Independent, 3 luglio 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Steve Tongue, Arsenal 1 Aston Villa 1: Walcott the wonderkid the new home hero, in The Independent, 20 agosto 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Robin Millard, Gilberto aims to get over jitters, in Cape Times, 23 agosto 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) David Hytner, Dynamo tried to destroy Walcott, says angry Wenger, in The Guardian, 18 settembre 2008. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Wilshere is youngest European Gunner, su arsenal.com, 25 novembre 2008. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Tim Collings, Arsenal 3 Watford 0: Walcott gifts his manager real presence, in The Independent, 15 ottobre 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Walcott wins Young Sports award, su news.bbc.co.uk, CBBC Newsround, 11 dicembre 2006. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Chelsea 2-1 Arsenal, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 24 febbraio 2008. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ (EN) Caroline Cheese, Arsenal 7-0 Slavia Prague, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 23 ottobre 2007. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ Walcott to wear No 14 from 2008–09 Season, su arsenal.com, Arsenal Official Website, 27 giugno 2008. URL consultato il 27 giugno 2008.[collegamento interrotto]
- ^ (EN) Declan Taylor, Wenger - The day I knew I wanted Walcott, su arsenal.com, 12 settembre 2008. URL consultato il 17 aprile 2010.
- ^ it.eurosport.yahoo.com, eurosport.yahoo.it, 29-10-11, http://it.eurosport.yahoo.com/29102011/45/premier-league-van-persie-chelsea-abbattuto.html . URL consultato il 30-10-11.
- ^ (EN) Theo Walcott #32 F, su soccernet.espn.go.com. URL consultato il 17 aprile 2010.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Theo Walcott
Collegamenti esterni
- (EN) Theo Walcott sul sito ufficiale della nazionale inglese
- (EN) Il profilo di Theo Walcott sul sito ufficiale dell'Arsenal F.C.
- Theo Walcott, su UEFA.com, UEFA.
- (DE, EN, IT) Theo Walcott, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Theo Walcott, su Soccerway.com, Perform Group.
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