Messaggi di Benvenuto

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. Veneziano- dai, parliamone! 21:12, 29 ott 2009 (CET)Rispondi

Ciao Biksi, scusa il ritardo nel risponderti ma mi sono connesso a singhiozzo in questi giorni. Ormai, infatti, dovresti essere già "autoconfirmed"; ovvero abilitato a compiere una serie di operazioni aggiuntive, tra cui quella indicata. Fammi sapere se hai difficoltà di merito, ciao, Veneziano- dai, parliamone! 20:00, 5 nov 2009 (CET)Rispondi
Ciao, tutto a posto.Ho pensato di inserire sezioni di matematica applicata su argomenti di tipo economico-finanziario laddove ci sono descrizioni discorsive molto elaborate ma carenti di certezze matematiche . Spero comunque che i calcoli che faccio vengano corretti se ci sono errori.Ciao--Biksi25 (msg) 21:40, 5 nov 2009 (CET)Rispondi

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Pareggio di bilancio

Te lo devo proprio dire: quindi il pareggio di bilancio sarebbe la "condizione che si verifica quando il debito in rapporto al PIL rimane costante"? Ma dove l'hai trovata questa stupidaggine colossale? Il pareggio significa spese=entrate, e il rapporto debito/PIL è indipendente dalla dinamica del bilancio, perché quello è un rapporto tra altre grandezze.--109.117.200.50 (msg) 22:29, 3 lug 2012 (CEST)Rispondi

Ho risposto sulla sua discussione dato che ho rollbackato io la pagina. --GodzillaMailzilla 22:33, 3 lug 2012 (CEST)Rispondi
Basta andare sul sito dell'FMI, sul sito del ministero dell'economia e finanze per scaricarsi tutti i dati macroeconomici del mondo e vedere che può esservi pareggio di bilancio, e insieme aumento del rapporto debito/PIL, e deficit di bilancio, e insieme riduzione del rapporto debito/PIL.--109.117.200.50 (msg) 22:36, 3 lug 2012 (CEST)Rispondi
La stupidaggine colossale è la tua definizione di pareggio di bilancio perchè se il disavanzo primario d è 0 allora il rapporto debito/PIL è :
 
quindi il rapporto debito/PIL cresce se i>n , decresce se i<n quindi che senso avrebbe raggiungere il pareggio di bilancio secondo la tua definizione se lo scopo di raggiungere il pareggio di bilancio è fermare la crescita del rapporto debito/PIL?! --Biksi25 (msg) 06:09, 4 lug 2012 (CEST)Rispondi
Ma non devi partire dallo "scopo" per dare le definizioni...ripeto: pareggio di bilancio, come dice il nome, significa che lo Stato spende (spesa corrente primaria, spesa per interessi, spesa in conto capitale) quanto ricava dai tributi e dalle altre entrate. Il rapporto debito/PIL (il debito è la somma dei deficit accumulati ogni anno) è un altro indicatore economico che prescinde totalmente dal pareggio di bilancio. Nella "formula" matematica indicata sopra si presuppone che il PIL sia fermo a livello nominale.--109.116.131.5 (msg) 00:04, 5 lug 2012 (CEST)Rispondi
La tua affermazione che il rapporto debito/PIL prescinde totalmente dal pareggio di bilancio è sbagliata infatti ho dimistrato MATEMATICAMENTE e non a parole che in caso di pareggio con deficit pubblico =0 e debito pubblico costante cambia la formula del rapporto Debito/PIL che dipende solo dal tasso di crescita del PIL per cui se il Pil cresce il rapporto debito/PIL diminuisce, se il Pil decresce il rapporto debito/PIL aumenta ma questo vale solo in caso di pareggio di bilancio.--Biksi25 (msg) 14:38, 5 lug 2012 (CEST)Rispondi
Certo che è così, ma stavamo parlando di una cosa diversa. Chiariamo con un esempio.
  • ANNO 2000: PIL 1500; deficit 50 (spesa totale 200, entrate 150); debito pregresso (somma dei deficit di tutti gli anni precedenti) 1000. Allora il debito anno 2000 è 1050, il rapporto debito/PIL è 1050/1500 = 70%.
  • ANNO 2001: PIL 1600 (è cresciuto nominalmente di 100, anche per il solo effetto dell'inflazione e non per crescita reale); deficit 50 (quindi esiste il deficit, quindi NON siamo in pareggio di bilancio). Il debito è 1100 (1050 + 50). Il rapporto debito/PIL è 1100/1600 = 68,75%.

Come si vede, pur in presenza di un deficit, il rapporto diminuisce. Viceversa, se anche fossimo in attivo, ma avessimo una recessione (PIL diminuisce), il rapporto debito/PIL aumenta. Dunque, il pareggio di bilancio non è unico elemento essenziale ai fini della riduzione del rapporto (e infatti è un rapporto tra DUE grandezze). La dimostrazione matematica fa acqua, perché, a parte la saturazione di variabili, prevede delle ipotesi, una delle quali è quella del coeteris paribus. Mi sembra che tu confonda il debito nominale con il rapporto debito/PIL. In caso di pareggio, è il debito nominale che rimane invariato, non il rapporto debito/PIL. --109.112.70.78 (msg) 19:05, 5 lug 2012 (CEST)Rispondi

Tanto per cominciare io non ho detto che il pareggio di bilancio è l'unico elemento essenziale ai fine della riduzione del rapporto debito/PIL come puoi vedere nella trattazione matematica del rapporto debito/PIl che ho fatto nella voce debito pubblico e tra l'altro questa cosa non l'ho scritta nemmeno nella voce Pareggio di bilancio quindi i tuoi numerini non c'entrano nulla. Quello che penso del pareggio di bilancio in base ai miei calcoli è che una grandissima stronzata in quanto se si fanno tagli alla spesa per ottenere deficit=0 e debito nominale costante ciò comporta diminuzione del PIL come sta avvendendo attualmente e conseguentemente in base ai miei calcoli il rapporto debito/PIL cresce in maniera esponenziale quindi in pratica si torturano le persone per fare semplicemente danno. Che cosa cavolo intendi con "saturazioni di variabili" te lo sai tu. Tutte le variabili nelle equazioni alle differenze che ho indicato sono necessarie, se ce n'è qualcuna che ti sembra non essere opportuna puoi scriverla invece di giocare con le parole. Per quanto riguarda l'ipotesi del coeteris paribus altro gioco di parole che cosa intendi dire ? Infine nell' equazione del rapporto debito/PIL considero proprio il rapporto debito/PIL e non il debito nominale . Se non capisce la matematica è un problema suo...--Biksi25 (msg) 19:47, 5 lug 2012 (CEST)Rispondi
La risposta è così schizofrenica che non le rispondo neppure. Apra qualche libro e cerchi di capire. Ripeto semplicemente che PAREGGIO DI BILANCIO SIGNIFICA: ENTRATE = USCITE, al di là delle formule preconfezionate che lei utilizza senza capire. Anche wikipedia in inglese (e le altre lingue) lo afferma: "balanced-budget amendment is a constitutional rule requiring that the state cannot spend more than its income"--109.117.224.81 (msg) 20:58, 5 lug 2012 (CEST)Rispondi
Lei non solo non capisce la matematica ma non capisce nemmeno la lingua italiana . L'ho scritto mille volte che PAREGGIO DI BILANCIO SIGNIFICA: ENTRATE = USCITE e quindi deficit pubblico=0 e debito costante e questa cosa l'ho scritta anche nella trattazione matematica del pareggio di bilancio.Per quanto riguarda le formule non sono preconfezionate perchè le ho calcolate io e quindi ovviamente avendole scritte io è ovvio che le capisco ma lei no.Quello che ho dimostrato matematicamente , ripeto, è che se si fanno tagli alla spesa per ottenere deficit=0 e debito nominale costante (pareggio di bilancio) ciò comporta diminuzione del PIL come sta avvendendo attualmente e conseguentemente il rapporto debito/PIL cresce in maniera esponenziale quindi in pratica si torturano le persone per fare semplicemente danno. --Biksi25 (msg) 06:20, 6 lug 2012 (CEST)Rispondi
Lei invece soffre di amnesia: LEI ha scritto che "Il pareggio di bilancio si verifica quando il debito pubblico in rapporto al PIL rimane costante." Ciò è falso, perché, come ripeto, il pareggio di bilancio si verifica quanto il debito pubblico rimane costante a livello nominale, non in rapporto al PIL. Di tutto il resto, cioè di quanto attiene alla politica economica, sono sue valutazioni che non rilevano ai fini della definizione.--109.112.95.96 (msg) 19:44, 6 lug 2012 (CEST)Rispondi