La strage di primavalle avvenne il 16 aprile 1973. L'azione fu decisa da una cellula delle Brigate rosse per colpire il segretario della sezione Msi di Primavalle. Lollo e Clavo, con Grillo in macchina ad aspettarli, appiccarono il fuoco alla porta dell'abitazione dei Mattei con una tanica di benzina. A rimanere intrappolati nell'abitazione però non fù il segretario del Msi ma i suoi figli Virgilio, 20 anni, e Stefano, 8, rimasti intrappolati nel terrazzo senza riuscire a fuggire. Lollo venne arrestato immediatamente. Gli altri trovarono il modo di riparare all'estero con l'aiuto di Potere Operaio, di cui facevano parte. I tre furono condannati a 18 anni per incendio doloso e omicidio colposo, ormai caduti in prescrizione per Clavo e Grillo. Grillo, tuttora, si trova in Nicaragua.