La diocesi delle Isole Canarie (in latino: Dioecesis Canariensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia. Nel 2006 contava 860.139 battezzati su 1.011.928 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Francisco Cases Andreu.

Diocesi delle Isole Canarie
Dioecesis Canariensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia
 
Mappa della diocesi
 
VescovoFrancisco Cases Andreu
Vescovi emeritiRamón Echarren Istúriz
Presbiteri249, di cui 186 secolari e 63 regolari
3.454 battezzati per presbitero
Religiosi143 uomini, 425 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti1.011.928
Battezzati860.139 (85,0% del totale)
StatoSpagna
Superficie4.106 km²
Parrocchie296
 
Erezione1351
Ritoromano
IndirizzoPlaza de Santa Ana 12, 35001 Las Palmas de Gran Canaria, España
Sito webwww.diocesisdecanarias.org
Dati dall'Annuario pontificio 2007 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Spagna
Sepolcro del vescovo Fernando Rueda, nella chiesa dell'Immacolata Concezione di San Cristóbal de La Laguna, a Tenerife

Territorio

La diocesi comprende le isole di Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote (Provincia di Las Palmas).

Sede vescovile è la città di Las Palmas de Gran Canaria, dove si trova la cattedrale di Sant'Anna.

Il territorio è suddiviso in 296 parrocchie.

Storia

La diocesi delle Isole Fortunate fu eretta nel 1351 con la bolla Coelestis rex regum di papa Clemente VI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Maiorca. Ebbe un vescovo per soli tre anni dopo, nel 1361 fu nominato un successore che non prese mai possesso della diocesi.

La bolla Intercaeteras di papa Urbano V ristabilì la sede nel 1369 con il nome di diocesi di Telde e delle Isole Canarie e nuovamente soppressa nel 1441. Questa diocesi aveva sede sull'isola di Gran Canaria.

Il 7 luglio 1404 con la bolla Romanus Pontifex di papa Benedetto XIII fu eretta la diocesi del Rubicón e delle Isole Canarie, con sede sull'isola di Lanzarote.

Il 20 novembre 1424 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Fuerteventura. Nel 1433 la diocesi di Fuerteventura fu soppressa e il suo territorio tornò sotto la giurisdizione della diocesi del Rubicón.

Il 25 agosto 1435 papa Eugenio IV decretò il trasferimento della sede del Rubicón a Las Palmas de Gran Canaria, ma questa decisione ebbe effetto solo nel 1485; contestualmente la diocesi assunse il nome attuale.[1]

Nel 1630 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica di Tripoli (oggi vicariato apostolico).

Il 1º febbraio 1819 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di San Cristóbal de La Laguna o Tenerife.

Il 10 agosto 1838 ha ceduto una porzione africana del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Algeri (oggi arcidiocesi).

Cronotassi dei vescovi

Diocesi di Telde e delle Isole Canarie
Diocesi di Rubicón e delle Isole Canarie
Diocesi delle Isole Canarie

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2006 su una popolazione di 1.011.928 persone contava 860.139 battezzati, corrispondenti all'85,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 375.911 376.046 100,0 198 146 52 1.898 112 497 111
1970 590.020 591.976 99,7 292 221 71 2.020 101 632 129
1980 656.000 663.000 98,9 271 203 68 2.420 123 783 146
1990 793.212 803.392 98,7 253 187 66 3.135 112 818 150
1999 820.530 862.955 95,1 259 197 62 3.168 1 83 602 327
2000 830.500 881.350 94,2 264 202 62 3.145 1 85 596 327
2001 830.500 881.350 94,2 238 194 44 3.489 1 63 599 327
2002 892.198 924.558 96,5 272 208 64 3.280 1 101 490 295
2003 800.677 924.558 86,6 269 205 64 2.976 1 101 490 296
2004 832.665 979.606 85,0 256 185 71 3.252 1 105 488 296
2006 860.139 1.011.928 85,0 186 63 249 3.454 1 143 425 296

Note

  1. ^ Cfr. O. Werner, Orbis terrarum catholicus, Friburgo 1890, p. 44.
  2. ^ Secondo Eubel (vol. I, p. 304) è nominato vescovo titolare della ecclesia Libariensis.
  3. ^ Al posto di Diego López de Illesca, menzionato da Gams, Eubel elenca Angelo, senza alcuna indicazione cronologica.
  4. ^ Così Eubel. Secondo Gams, Martín de Rojas fu nominato vescovo di Zamora.

Fonti

Voci correlate

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