Martin Sheen
Martin Sheen, nome d'arte di Ramón Gerardo Antonio Estévez (Dayton, 3 agosto 1940), è un attore e regista statunitense.

Biografia
Martin Sheen è nato a Dayton, nell'Ohio, in una famiglia numerosa. Il padre, Francisco Estevez, era originario della Spagna, più precisamente della Galizia e la madre, Mary Anne Phelan, di origine irlandese, era stata costretta a fuggire dal suo paese ai tempi della guerra d'indipendenza a causa dei legami del padre con l'IRA. Sheen adottò il proprio nome d'arte in onore dell'arcivescovo e teologo cattolico Fulton J. Sheen.
Martin Sheen avrebbe desiderato recitare fin da giovanissimo, ma il padre disapprovava questa sua inclinazione. Una volta ha dichiarato di non avere deliberatamente superato l'esame di ammissione all'Università di Dayton, per poter raggiungere il suo scopo, ma ha sempre riconosciuto ai padri mariani che operavano all'interno di quell'università, il merito della sua presa di coscienza e del suo attivismo sociale.
Con i soldi presi in prestito da un sacerdote, Sheen si mise in viaggio per New York. Dopo un periodo molto impegnativo e faticoso, riuscì a mettere in piedi una compagnia teatrale, con la speranza di essere notato da qualche produttore. Al Broadway Theatre il suo primo ruolo importante, in La signora amava le rose, ruolo che lui poté reinterpretare nel 1968, in occasione della versione cinematografica. Dovette poi aspettare fino al 1973 per un altro ruolo importante, a fianco di Sissy Spacek nel film drammatico La rabbia giovane (Badlands), capolavoro di Terrence Malick.
La carriera
Nel 1974, Sheen ricevette una nomination per l'Emmy Award come Migliore Attore, per la sua interpretazione di Eddie Slovik, nel film per la televisione The Execution of Private Slovik. Il film si svolgeva durante la seconda guerra mondiale e raccontava la storia dell'unico soldato americano giustiziato per diserzione, dai tempi della Guerra di secessione. Fu la sua interpretazione in questo film che convinse Francis Ford Coppola a sceglierlo per il ruolo principale di Apocalypse Now, nel 1979, che lo rese famoso in tutto il mondo. Sul set di Apocalypse Now, Sheen ammise di non essersi sentito bene e di aver fatto abuso di alcolici, fino a che, durante le riprese, non venne colpito da infarto.
Sheen ha sposato una studentessa d'arte, Janet Templeton, nel 1961. Hanno avuto quattro figli, tre maschi ed una femmina, tutti impegnati come attori, dai quali ha avuto sette nipoti:
Martin Sheen ha una stella intitolata a suo nome nell'Hollywood Walk of Fame, al n° 1500 di Vine Street. Ha dichiarato di essere stato fortemente influenzato dall'attore James Dean.
Sheen ha annunciato di recente il suo progetto di proseguire gli studi. "Mi piacerebbe studiare Letteratura inglese, filosofia e teologia a Galway, in Irlanda, paese di origine di mia madre e del quale io sono cittadino onorario", ha dichiarato. Durante un discorso tenuto in occasione del conferimento di una laurea honoris causa in Arte, conferitagli dalla National University of Ireland, Sheen ha scherzosamente dichiarato che sarebbe stato "la più vecchia matricola" della National University of Ireland di Galway, quando avrebbe cominciato a frequentare le lezioni a tempo pieno nell'autunno del 2006. Pur esprimendo seria preoccupazione per la possibilità di essere una "distrazione" per gli altri universitari, ha comunque espresso la volontà di assistere regolarmente alle lezioni, come qualsiasi altro studente. "Non ho mai frequentato l'università da ragazzo e adesso, a 65 anni, non vedo l'ora di cominciare", ha dichiarato.
Ha ricevuto sei nomination per gli Emmy Awards come "Miglior interprete principale" in una serie televisiva, per il suo ruolo in West Wing - Tutti gli uomini del Presidente, per il quale ha anche vinto un Golden Globe e due SAG Awards.
Ha inoltre prestato sia la voce, sia le sue sembianze, al personaggio dell'Uomo Misterioso (The Illusive Man nella versione inglese) nei videogiochi di fantascienza Mass Effect 2 e Mass Effect 3.
L'attivismo politico
Appassionato di politica, sia nel campo professionale che nella vita privata, ha interpretato il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy nella miniserie Kennedy — The Presidential Years, e suo fratello Robert Kennedy nella serie televisiva Missili d'ottobre, il capo dello staff della Casa Bianca, A.J. McInnerney ne Il Presidente, l'inquietante futuro presidente Greg Stillson ne La zona morta (The Dead Zone), e l'immaginario presidente del Partito Democratico, Josiah Bartlet, nella famosa serie televisiva West Wing - Tutti gli uomini del Presidente. Sheen ha sempre professato apertamente la propria simpatia ed il proprio supporto alla causa liberal ed è stato arrestato 63 volte per le proteste sia contro le azioni militari del governo statunitense che per questioni ambientali, come la lotta contro l'insediamento di un inceneritore di rifiuti tossici ad East Liverpool, in Ohio. Sheen ha sempre resistito alle pressioni che lo volevano presidente "Non potrei mai diventare presidente. Non c'è posto per un pacifista alla Casa Bianca ...sono solo un attore. Ed è questo che voglio fare per vivere."
Sheen è membro onorario del Dayton International Peace Museum. Ha sostenuto la causa antiabortista, la lotta contro la pena di morte e contro la guerra.
Nel 2004, insieme al collega attore e regista Rob Reiner, Sheen ha partecipato alla campagna elettorale a favore del candidato democratico Howard Dean ed in seguito si è mobilitato per John Kerry.
Il 28 agosto 2005, ha fatto visita a Cindy Sheehan, la "madre coraggio" simbolo del dissenso nei confronti della guerra in Iraq, a Crawford, in Texas. Cindy Sheehan aveva ripetutamente chiesto di parlare con il presidente George W. Bush.
Il 10 aprile 2006, il New York Times ha pubblicato un articolo secondo il quale alcuni membri del Partito Democratico, in Ohio, avrebbero contattato Martin Sheen per cercare di convincerlo ad accettare la candidatura per il Senato. Sheen ha rifiutato l'offerta: "Non ho i requisiti giusti", ha dichiarato, "voi scambiate celebrità con credibilità".
Filmografia
Cinema
- New York ore 3: l'ora dei vigliacchi (The Incident), regia di Larry Peerce (1967)
- La signora amava le rose (The Subject Was Roses), regia di Ulu Grosbard (1968)
- Comma 22 (Catch-22), regia di Mike Nichols (1970)
- No Drums, No Bugles, regia di Clyde Ware (1972)
- Pickup on 101, regia di John Florea (1972)
- La notte del furore (Rage), regia di George C. Scott (1972)
- When the Line Goes Through, regia di Clyde Ware (1973)
- Conflict, regia di Jack Gold (1973)
- La rabbia giovane (Badlands), regia di Terrence Malick (1973)
- The Legend of Earl Durand, regia di John Patterson (1974)
- Cassandra Crossing (The Cassandra Crossing), regia di George P. Cosmatos (1976)
- Quella strana ragazza che abita in fondo al viale (The Little Girl Who Lives Down the Lane), regia di Nicolas Gessner (1976)
- Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola (1979)
- Io, grande cacciatore (Eagle's Wing), regia di Anthony Harvey (1979)
- Countdown dimensione zero (The Final Countdown), regia di Don Taylor (1980)
- Loophole, regia di John Quested (1981)
- Gandhi, regia di Richard Attenborough (1982)
- Correre per vincere (That Championship Season), regia di Jason Miller (1982)
- Enigma, regia di Jeannot Szwarc (1983)
- In the King of Prussia, regia di Emile de Antonio (1983)
- Un uomo, una donna e un bambino (Man, Woman and Child), regia di Dick Richards (1983)
- La zona morta (The Dead Zone), regia di David Cronenberg (1983)
- Fenomeni paranormali incontrollabili (Firestarter), regia di Mark L. Lester (1984)
- A State of Emergency, regia di Richard C. Bennett (1986)
- The Believers - I credenti del male (The Believers), regia di John Schlesinger (1987)
- Siesta, regia di Mary Lambert (1987)
- Wall Street, regia di Oliver Stone (1987)
- Da, regia di Matt Clark (1988)
- Berlino - Opzione zero (Judgment in Berlin), regia di Leo Penn (1988)
- Marked for Murder, regia di Rick Sloane (1989)
- Beverly Hills Brats, regia di Jim Sotos (1989)
- Tramonto di un eroe (Beyond the Stars), regia di David Saperstein (1989)
- Cold Front, regia di Allan A. Goldstein (1989)
- Uomini al passo (Cadence), regia di Martin Sheen (1990)
- JFK - Un caso ancora aperto (JFK), regia di Oliver Stone (1991)
- Mamma, mi compri un papà? (The Maid), regia di Ian Toynton (1991)
- Original Intent, regia di Robert Marcarelli (1992)
- Killing Box (Grey Knight), regia di George Hickenlooper (1993)
- Occhi per sentire (Hear no Evil), regia di Robert Greenwald (1993)
- Hot Shots! 2 (Hot Shots!: Part Deux), regia di Jim Abrahams (1993) - non accreditato
- Gettysburg, regia di Ronald F. Maxwell (1993)
- Fortunes of War, regia di Thierry Notz (1994)
- Quando il ramo si spezza (When the Bough Breaks), regia di Michael Cohn (1994)
- Trigger Fast regia di David Lister (1994)
- Boca, regia di Walter Avancini e Zalman King (1994)
- Hits!, regia di William R. Greenblatt (1994)
- Il tesoro di San Pietroburgo (Sacred Cargo), regia di Aleksandr Buravsky (1995)
- Captain Nuke and the Bomber Boys (1995)
- Running Wild (1995)
- Dillinger and Capone (1995)
- The Break (1995)
- Gospa (1995)
- Il presidente - Una storia d'amore (The American President), regia di Rob Reiner (1995)
- Conflitti di famiglia (The War at Home) (1996)
- La storia di Dorothy (Entertaining Angels: The Dorothy Day Story) (1996)
- Viaggio senza ritorno (Truth or Consequences, N.M.), regia di Kiefer Sutherland (1997)
- Spawn, regia di Mark A.Z. Dippè (1997)
- Stranger in the Kingdom (1998)
- Gunfighter (1998)
- Family Attraction (1998)
- Babylon 5: The River of Souls (1998)
- Snitch (1998)
- A Letter from Death Row (1998)
- In fuga col malloppo (Free Money), regia di Yves Simoneau (1998)
- Codice criminale (No Code of Conduct) (1998)
- Ninth Street (1999)
- Lost & Found (1999)
- Uragano (Storm) (1999)
- La cantina degli orrori (The darklings) (1999)
- L'orecchio dei Whit (A Texas Funeral) (1999)
- O come Otello (O), regia di Tim Blake Nelson (2001)
- We The People (2002)
- Prova a prendermi (Catch Me If You Can), regia di Steven Spielberg (2002)
- The Commission (2003)
- The Departed - Il bene e il male (The Departed), regia di Martin Scorsese (2006)
- Bobby (Bobby), regia di Emilio Estevez (2007)
- Parla con me (2007)
- Bordertown, regia di Gregory Nava (2006)
- Flatland: The Movie (2007) voce
- A Single Woman (2008)
- Echelon Conspiracy - Il dono (2009)
- Qualcosa di speciale (Love Happens), regia di Brandon Camp (2009)
- Immagina che (Imagine That), regia di Karey Kirkpatrick (2009)
- The Bell (2009) - voce
- Chamaco (2009)
- Mass Effect 2 (2010) - voce
- Il cammino per Santiago (The Way), regia di Emilio Estevez (2010)
- The Double, regia di Michael Brandt (2011)
- The Amazing Spider-Man, regia di Marc Webb (2012)
- Cercasi amore per la fine del mondo (Seeking a Friend for the End of the World), regia di Lorene Scafaria (2012)
- Mass Effect 3 (2012) - voce
Televisione
- Route 66 1 episodio (1961)
- La parola alla difesa (The Defenders) 4 episodi (1961-1964)
- Ten Blocks on the Camino Real, regia di Jack Landau (1966)
- N.Y.P.D. 1 episodio (1968)
- F.B.I. (The F.B.I.) 4 episodi (1968-1973)
- Missione impossibile (Mission: Impossible) 1 episodio (1969)
- Lancer 1 episodio (1969)
- Dove vai Bronson? (Then Came Bronson) 1 episodio (1969)
- The Andersoville Trial, regia di George C. Scott (1970)
- Goodbye, Raggedy Ann, regia di Fielder Cook (1971)
- Codice criminale (Mongo's Back in Town), regia di Marvin J. Chomsky (1971)
- Welcome Home, Johnny Bristol, regia di George McCowan (1972)
- That Certain Summer, regia di Lamont Johnson (1972)
- Pursuit, regia di Michael Crichton (1972)
- Cannon 3 episodi (1972-1973)
- Crime Club, regia di David Lowell Rich (1973)
- Letters from Three Lovers, regia di John Erman (1973)
- Message to My Daughter, regia di Robert Michael Lewis (1973)
- Le strade di San Francisco (The Streets of San Francisco) 1 episodio (1973)
- Colombo (Columbo) 1 episodio (1973)
- The Execution of Private Slovik, regia di Lamont Johnson (1974)
- The Story of Pretty Boy Floyd, regia di Clyde Ware (1974)
- The California Kid, regia di Richard T. Heffron (1974)
- I missili di ottobre (The Missiles of October), regia di Anthony Page (1974)
- The Last Survivors, regia di Lee H. Katzin (1975)
- Xanadu (Sweet Hostage), regia di Lee Philips (1975)
- Taxi!!!, regia di Joseph Hardy (1978)
- Incubo dietro le sbarre (In the Custody of Strangers), regia di Robert Greenwald (1982)
- Choices of the Heart, regia di Joseph Sargent (1983)
- L'amico silenzioso (The Guardian), regia di David Greene (1984)
- Segreto di famiglia (Consenting Adult), regia di Gilbert Cates (1985)
- The Fourth Wise Man, regia di Michael Ray Rhodes (1985)
- Fuori nel buio (Out of the Darkness), regia di Jud Taylor (1985)
- Shattered Spirits, regia di Robert Greenwald (1986)
- Ultime notizie (News at Eleven), regia di Mike Robe (1986)
- Samaritan: The Mitch Snyder Story, regia di Richard T. Heffron (1986)
- Conspiracy: The Trial of the Chicago 8, regia di Jeremy Kagan (1987)
- Avanzare fino al punto zero (Nightbreaker), regia di Peter Markle (1989)
- Canguro ultimo modello (Un amour de banquier), regia di Ian Toynton (1991)
- Guilty Until Proven Innocent, regia di Paul Wendkos (1991)
- The Last P.O.W.? The Bobby Garwood Story, regia di Georg Stanford Brown (1992)
- Chi tocca muore (Touch and Die), regia di Piernico Solinas (1992)
- A Matter of Justice, regia di Michael Switzer (1993)
- Guns of Honor, regia di Peter Edwards (1994)
- One of Her Own, regia di Armand Mastroianni (1994)
- Roswell, regia di Jeremy Kagan (1994)
- Bah, Humbug!: The Story of Charles Dickens' 'A Christmas Carol', regia di Derek Bailey (1994)
- Due uomini e mezzo 1 episodio (2005)
- West Wing - Tutti gli uomini del Presidente (1999-2006) Serie Tv
Doppiatori italiani
- Luigi La Monica in In fuga col malloppo, Kennedy, Giustizia per mio figlio, La crociera della paura, Immagina che, Echelon Conspiracy - Il dono, Qualcosa di speciale, Il cammino per Santiago
- Cesare Barbetti in Quando il ramo si spezza, Progetto Medusa - Minuti contati, Viaggio senza ritorno, The Killing Box, Gospa - Il mistero di Medjiugorje
- Carlo Sabatini in West Wing - Tutti gli uomini del Presidente
- Stefano De Sando in Wall Street, The Departed - Il bene e il male, Bobby, Bordertown, Due uomini e mezzo
- Carlo Valli in Animi scossi, Uomini al passo, Segreto di famiglia, The Double
- Massimo Turci in Quella strana ragazza che abita in fondo al viale, Fenomeni paranormali incontrollabili
- Paolo Poiret in Gioco, partita, incontro
- Rodolfo Bianchi in Codice criminale
- Claudio Capone in La rabbia giovane
- Pino Colizzi in Apocalypse Now, Canguro ultimo modello, Hot Shots! 2
- Saverio Moriones in L'amico silenzioso, Cold Front
- Ferruccio Amendola in Cassandra Crossing
- Elio Zamuto in La zona morta
- Ugo Maria Morosi in Il Presidente - Una storia d'amore
- Augusto Di Bono in Gettysburg
- Ennio Coltorti in Spawn , Prova a prendermi, The amazing Spiderman
- Dario Penne in O come Otello
- Sergio Di Stefano in The Bomber Boys - Un'avventura esplosiva
- Stefano Benassi in Apocalypse Now Redux
Da doppiatore è sostituito da:
- Paolo Liguori ne I Simpson
- Alessandro Rossi in JFK - Un caso ancora aperto
Altri progetti
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