...4..3..2..1...morte

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Paese di produzione	Italia
Durata	95 minuti
Rapporto	2,35:1
Genere	fantascienza
Regia	Primo Zeglio (aiuto: Renato Moretti)
Soggetto	Clark Darlton, Kurt Vogelmann
Sceneggiatura	Federico De Urrutia, Sergio Donati, Karlheinz Scheer, Kurt Vogelmann, Primo Zeglio
Produttore	Ernst R. von Theumer
Fotografia	Manuel Merino, Riccardo Pallottini
Montaggio	Renato Cinquini
Musiche	Marcello Giombini, Antón García Abril, Erwin Halletz
Scenografia	Giorgio Giovannini, Jaime Pérez Cubero
Costumi	Tina Grani
Trucco	Anna Cristofani, Raul Ranieri
Interpreti e personaggi
	Lang Jeffries: Perry Rhodan; Essy Persson: Thora; Luis Dávila: Mike Bull; Pinkas Braun: Arkin; Stefano Sibaldi: Frank Haggard; Daniel Martín: Flipper; Joachim Hansen: Dr. Manoli; John Bartha: Generale Roon (con il nome Janos Bartha); John Karlsen: Crest; Ann Smyrner: Dr. Sheridan; Lisa Halvorsen: L'infermiera Silva; Tom Felleghy: Moreland; Gino Marturano:; Mirella Pamphili: (con il nome Mirella Pompili); Dakkar: (con il nome Aleyandro Barrera); Gianni Rizzo: Venditore d'auto; Bruno Arié: L'assistente del venditore d'auto (non accreditato);

...4..3..2..1...morte è un film di fantascienza del 1967 diretto da Primo Zeglio e coprodotto tra vari paesi (Italia, Germania Ovest, Monaco e Spagna).

Il film è ispirato alle avventure del personaggio Perry Rhodan, protagonista di una lunga serie di romanzi fantascientifici, celebre soprattutto in Germania.^[1]

Trama

Dopo una missione spaziale sulla Luna, gli astronauti impegnati tornano con alcuni extraterrestri che chiedono aiuto per il loro mondo a rischio di autodistruzione. Dei criminali complicheranno le vicende.^[2]

Produzione

Le riprese del volo dell'astronave Stardust nello spazio stellato e altri effetti speciali sono attribuiti da molte filmografie ad Antonio Margheriti.^[1]

Critica

«Primo Zeglio si avventura con passo incerto nella fantascienza prendendo ispirazione dal personaggio creato da Walter Ernsting, protagonista in Germania di una popolare serie di romanzi [...] Gli accessori per l'avventura spaziale ci sono tutti, compreso il tema della civiltà aliena superiore e in via di estinzione che trova insperato soccorso nel tanto sottovalutato uomo, ma la storia perde gradualmente interesse e ritmo intrecciandosi al più convenzionale fanta-spionaggio [...]»

Note

^ ^a ^b ^c ^d Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), ...4..3..2..1...morte, in Fantafilm. URL consultato il 9 aprile 2012.
^ Scheda del film su Corriere della sera

Voci correlate

Cinema italiano di fantascienza

Collegamenti esterni

Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), ...4..3..2..1...morte, in Fantafilm. URL consultato il 9 aprile 2012. (fonte utilizzata)
(EN) 0063859, su IMDb, IMDb.com.

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Portale Fantascienza

[fantafilm-1] Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), ...4..3..2..1...morte, in Fantafilm. URL consultato il 9 aprile 2012.

[2] Scheda del film su Corriere della sera

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