Scuola di polizia 3 - Tutto da rifare

film del 1986 diretto da Jerry Paris

Scuola di polizia 3 - Tutto da rifare è il secondo seguito della fortunata serie di film commedia ambientati nel mondo dei poliziotti statunitensi.

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Paese di produzioneStati Uniti
Durata83 min
Generecommedia
RegiaJerry Paris
SceneggiaturaGene Quintano
FotografiaRobert Saad
MontaggioBud Molin
MusicheRobert Folk
Interpreti e personaggi
Logo ufficiale del film

Qui si ritrovano i protagonisti del film precedente, spesso con parti invertite, o con promozioni in carriera.

Trama

Nella storia vi sono ormai 2 scuole di polizia in competizione tra di loro. Una è quella del comandante Lassard e l'altra quella dell'infido Mauser, che ha fatto carriera. Visto che è in atto una competizione, molto verosimile, e che non ci saranno in città fondi per entrambe le accademie, la commissione inviata dovrà decidere quale delle 2 sarà la più meritoria.

Mentre i protagonisti dei primi 2 film, il leader carismatico Mahoney (Steve Guttenberg), il gigantesco Hightower (Bubba Smith), e il mimo Jones (Michael Winslow), per non parlare dell'amante delle armi da fuoco Tackleberry (David Graf), hanno ormai dimostrato la loro professionalità, altri soggetti arrivano ad arruolarsi, tra cui un giapponese in un programma di scambio con la polizia nipponica. Ma anche il fifone e sfortunato Sweetchuck (Tim Kazurinsky), il negoziante tartassato dalla banda punk nel film precedente, decide di arruolarsi solo per ritrovarsi in compagnia del suo vecchio persecutore Zed (Bob Goldthwait), che non manca, anche come collega, di vessarlo involontariamente. Nel film precedente, infatti, Zed è stato il leader dei malviventi ma ora è diventato un poliziotto.

La competizione con la scuola di Mauser è serrata, ma nonostante lui e il fido lecchino Proctor, inventino scherzi per causare brutte figure (tra cui la manomissione del sistema informatico del distretto) la situazione resta incerta, anche perché viene reso pan per focaccia da Mahoney, come nel caso della striscia depilante usata come benda per far distinguere ad occhi chiusi a Mauser, di che tipo di bevanda si trattasse. Alla sua rimozione Mauser si ritrova senza sopracciglia ed è costretto ad escogitare delle protesi finte che gli cascano durante un colloquio (il capo-commissione innervosito dai modi di Mauser, gli dice: ma lei sta cadendo a pezzi! E raccolto il sopracciglio glielo stampa, verticale, in mezzo alla fronte). Nel frattempo Proctor ha avuto un appuntamento galante con una prostituta che lo ha lasciato nudo fuori della porta e per cercare di tornare a casa entra in macchina ma poi, rimasto senza benzina, si infila per sbaglio nel locale gay del film precedente, suscitando subito interesse...

Con un espediente di Mahoney si riesce a far accettare dalla commissione di inchiesta che l'ultimo giorno sia quello della verità. E così avviene: durante un party del governatore dello stato, arriva una banda di rapinatori che preleva tutti i soldi e i gioielli. Il drappello di poliziotti di Mauser, che parevano perfettamente addestrati, falliscono clamorosamente il loro compito di protezione, ma per fortuna un membro della scuola di Lassard riesce a chiamare per radio i rinforzi. L'assalto generale vedrà in scena tutti i poliziotti, incluso Zed (e il suo terribile alito), Hightower, Mahoney, Tackleberry (travestito da Rambo II), Jones e il giapponese, che si producono in combattimenti marziali. Infine anche Lassard arriva a battersi con onore. La scazzottata si sposta in acqua, con un inseguimento (che diverrà praticamente l'unico motivo di interesse dei film successivi, sempre più ripetitivi) a tutto gas nei fiumi e sulla costa, con i banditi in fuga con un motoscafo e i poliziotti che li inseguono con le moto d'acqua. Mauser e Proctor, invece, sono rimasti fermi col parere che fosse un altro scherzo; poi però si sono mobilitati con una tale goffaggine che non sono riusciti ad ottenere niente, se non il ribaltamento del loro kajak centrato dai natanti in fuga.

Alla fine giustizia è fatta e la commissione dichiara vincitrice la scuola di Lassard. Mauser è sconfitto nonostante il suo ostentato modo di fare ruffiano.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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