Battaglia Terme
Battaglia Terme (Batàia in veneto[3]) è un comune di 4.097 abitanti della provincia di Padova.
| Battaglia Terme comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Daniele Donà (Lista civica) dall'8-6-2009 |
| Territorio | |
| Coordinate | 45°18′00″N 11°47′00″E |
| Altitudine | 11 m s.l.m. |
| Superficie | 6,28 km² |
| Abitanti | 4 031[1] (31-12-2010) |
| Densità | 641,88 ab./km² |
| Comuni confinanti | Due Carrare, Galzignano Terme, Monselice, Montegrotto Terme, Pernumia |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 35041 |
| Prefisso | 049 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 028011 |
| Cod. catastale | A714 |
| Targa | PD |
| Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
| Nome abitanti | battagliensi |
| Patrono | san Giacomo |
| Giorno festivo | 25 giugno |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Geografia
Battaglia Terme per estensione è il più piccolo tra i comuni della provincia. Situato, a sud di Padova, tra l'estremità orientale dei Colli Euganei e la pianura Veneta, il paese è stato recentemente definito la "porta del Parco dei Colli Euganei". Sul suo territorio si ergono alcune sommità collinari, tra le quali la più alta è il monte Ceva (256 m s.l.m.), che si uniscono a formare un arco denominato "ferro di cavallo" a motivo della forma caratteristica.
Alle pendici del monte Croce sono tuttora visibili le cave di trachite euganea, che ora, cessata l'attività estrattiva, costituiscono un habitat floro faunistico sui generis.
Altra sommità degna di nota è il colle di Sant'Elena nelle cui viscere sono scavate grotte naturali dalle quali sgorga acqua termale, e alle cui pendici sono presenti numerosi laghetti anch'essi termali che costituiscono le così dette Valli Selvatiche. Oltre che alle numerose sorgive di acqua termale dalle proprietà curative.
Battaglia è un paese ricco d'acque anche per i canali che l'attraversano. Il principale è il canale di Battaglia che, da nord, proveniente da Padova porta le acque del Bacchiglione a ricongiungersi attraversando il centro abitato con quelle portate dal canale Bisato che più a sud giunge fino a Monselice. In centro all'abitato, per mezzo di una triplice chiusa detta "Arco di Mezzo" nasce il canale Vigenzone che da Battaglia scorre in direzione est fino a ricongiugersi con il Bacchiglione in località Bovolenta. Minore per portata d'acqua, ma fondamentale per lo scarico delle piene, è il canale Rialto che, proveniente da nord ovest, sottopassa il Canale di Battaglia attraverso la botte del Pigozzo per confluire nell'alveo del Vigenzone.
Storia
Il primo nucleo del paese sorse intorno all'anno 1000 attorno al colle di Sant'Elena, dove era in funzione un ospizio per pellegrini con annesse le grotte termali. Successivamente con la costruzione del canale di Battaglia, attorno al 1200 l'abitato si sviluppò lungo le sponde della via navigabile.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Personalità legate a Battaglia Terme
- Domenico Leonati, sacerdote
- Giuseppe Milani, scultore e decoratore plastico
- Germano Zanca, calciatore
Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 67.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
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