Yes Man (film)
Yes Man è un film commedia del 2008, diretto da Peyton Reed e con interprete Jim Carrey. Il film è un adattamento cinematografico ispirato alla storia vera dell'umorista inglese Danny Wallace narrata nel libro autobiografico Yes Man.
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Paese di produzione | USA |
Durata | 97 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia |
Regia | Peyton Reed |
Soggetto | dalla biografia di Danny Wallace |
Sceneggiatura | Nicholas Stoller, Jarrad Paul, Andrew Mogel |
Produttore | Jim Carrey, David Heyman, Richard D. Zanuck |
Fotografia | Robert D. Yeoman |
Montaggio | Craig Alpert |
Scenografia | Andrew Laws |
Costumi | Mark Bridges |
Trucco | J.D. Bowers, Bill Corsom, Anne Morgan, Matthew W. Mungle |
Interpreti e personaggi | |
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Il rilascio cinematografico negli Stati Uniti d'America è avvenuto il 19 dicembre 2008, in Italia il film è stato distribuito a partire dal 9 gennaio 2009.
Trama
Lasciato dalla moglie da tre anni, dopo un matrimonio di soli sei mesi, Carl Allen è caduto in una profonda depressione, dalla quale non riesce ad uscire. Sul lavoro vivacchia, salvato da un capo un po' strambo, e agli amici dà continui bidoni (al punto di non partecipare alla festa di fidanzamento del suo migliore amico), nonostante le loro tenaci dimostrazioni di affetto.
Incontra per caso un vecchio amico, che non vedeva da tempo, che lo spinge a partecipare a un convegno sull'autostima, la cui chiave di volta sta nel dire sempre un incondizionato "sì" a ogni cosa la vita proponga. Carl deciderà di seguire la lezione del sì e questo lo porterà a cambiare per sempre la sua vita. Infatti conosce Allison, una ragazza ribelle che fa parte di un gruppo musicale e che pratica jogging fotografico e davanti a Carl si aprono infinite porte: impara il coreano, a suonare la chitarra e a pilotare un aeroplano. Riceve una promozione al lavoro e diventa amico del suo capo, Norman. La favola finisce quando, durante una vacanza non programmata a Los Angeles, Carl viene trattenuto dai federali perché sospettato di terrorismo (parla coreano, ha acconsentito la produzione di concimi biologici da parte di un contadino e si è anche fatto una moglie straniera di nome Faranoosh) e lì il suo amico avvocato Peter dice a loro, e anche a Allison la quale non ne era a conoscenza, del seminario sul sì di Carl e lei decide di mollarlo. Ma alla fine, dopo un incidente in macchina con Terrence (il seminarista del sì) Carl fa pace con Allison e smette di dire sì a tutto.
Produzione
Per la sua interpretazione, Jim Carrey non è stato stipendiato, è stato invece pagato secondo sua scelta con una percentuale (36.2%) sugli incassi del film.[1]
Incassi
Per quanto concerne appunto gli incassi, il film ha guadagnato in Italia € 8.044.000. Negli Stati Uniti, ha incassato nel primo Weekend 18 milioni di dollari [2]per un totale di $97,690,976, totalizzando la cifra di $228,990,976 nel resto del mondo.
Riferimenti
Nel film sono presenti numerosi riferimenti al mondo del cinema. Nelle scene iniziali il protagonista, tornato a casa, guarda alla TV il film horror Saw - L'enigmista. Più di un riferimento viene fatto al film 300. Nel corso del film vi sono anche vari riferimenti alla saga di Harry Potter, in modo particolare alle opere cinematografiche ad esempio quando Carl e Norman parlano delle torte a forma di personaggi famosi nell'ufficio di quest'ultimo c'è appesa alla parete una foto della copertina di Harry Potter e la camera dei segreti. David Heyman, uno dei produttori del film, ha lavorato anche alla produzione dei film sul maghetto. Inoltre nella scena iniziale del film si fa riferimento al film Transformers. Quando il protagonista va per la seconda volta nel negozio di video Blockbuster, noleggia anche il film Il rompiscatole, dove recita Jim Carrey stesso. L'autore del libro da cui viene tratto questo film è presente nella pellicola durante l'addio al nubilato: è il biondo con occhialini che compare alle spalle dell'amico di Jim Carrey poco prima che la anziana si presenti
Vari sono anche i riferimenti al mondo musicale. La canzone cantata da Carl all'uomo suicida è Jumper dei Third Eye Blind. Dopo aver suonato la chitarra, rincuorando e salvando l'uomo, Carl grida: "Ho le vesciche sulle dita". Si tratta di un riferimento alla canzone Helter Skelter dei Beatles (di cui Charles Manson era ossessionato e infatti ci sono riferimenti a lui nel corso del film). Ringo Starr grida questa frase alla fine della canzone. Nel film è presente un altro riferimento ai Beatles: quando è al teatro con Allison, Carl inizia a cantare la canzone Can't Buy Me Love dall'album A Hard Day's Night del 1964, e l'allusione ai "fan svitati" (insieme con il mimare l'atto dello sparare alla testa) è un chiaro riferimento all'assassinio di John Lennon. La suoneria del cellulare di Carl è Separate Ways dei Journey.
Inoltre, nel film c'e' anche un riferimento al cantante Bono Vox del gruppo degli U2, il quale in una scena ironica del film viene scambiato erroneamente da Carl Allen (Jim Carrey nel film è Carl) per l'attore Mickey Rourke.
Ispirazione
Il film è basato sulla biografia di un giornalista, Danny Wallace, il quale passò un anno della sua vita a dire sempre di sì a tutte le proposte. Wallace appare in un breve cameo nel film: nel finale, alla festa di fidanzamento, può essere visto al bar nel momento in cui l'amico di Carl si allontana con la ragazza coreana.[3]
Riprese e lavorazione
In una scena cui si richiedeva del bungee jumping, Carrey ha fatto a meno dello stuntman ed è saltato di persona dall'Arroyo Seco Bridge a Pasadena[4]; la lavorazione si è svolta ai Los Angeles Studios durante l'ottobre 2007.
Curiosità
- La moto utilizzata da Carl è una Ducati Hypermotard
Promozione
La prima locandina è stata pubblicata in rete a fine luglio 2008, e mostra un gigantesco "Yes" con davanti Jim Carrey che corre beato in un campo di fiori.[5]
Il primo teaser trailer (in lingua originale) internazionale è stato mostrato da Yahoo! nel settembre 2008.
Note
- ^ Dorothy Pomerantz, The Most Overpaid Celebrities, su omg.yahoo.com, Yahoo!, 10-12-2007. URL consultato il 17-10-2008.
- ^ Yes Man - MYmovies
- ^ Yes Man (2008) - Trivia - IMDb
- ^ Steve Chupnick, Jim Carrey Says Yes to Bungie Jump, su comingsoon.net, ComingSoon, 31-01-2008. URL consultato il 17-10-2008.
- ^ Yes Man, arriva la locandina, su vivacinema.it, Vivacinema, 21-07-2008. URL consultato il 17-10-2008.
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- (EN) Sito ufficiale
- (EN) 1068680, su IMDb, IMDb.com.