Le Automotrici ALDUn 32 sono il prodotto della trasformazione di alcune unità Aln 56 Fiat e Breda in rotabili ibridi con comparto separato per viaggiatori e merci. La sigla AldUn 32 deriva dalla diminuzione a 32 dei posti a sedere offerti e la lettera "U" designa l'uso a bagagliaio e postale.

Automotrice ALDn32
Locomotiva Diesel
File:Aldn322026dlfabria-.jpg
Automotrice ALDn32-2026 nel deposito di Fabriano, courtesy of www.photorail.com
Anni di costruzione 1968
Quantità prodotta 2
Costruttore Breda, trasformazione FS
Dimensioni 21.360 mm x 3.116 mm x 3.200 mm
Interperno 15.100 mm
Passo dei carrelli 3.000 mm
Massa vuoto 28.000 kg
Rodiggio 1A A1
Diametro ruote motrici 800 mm
Potenza oraria 191 Kw
Velocità massima omologata 140 km/ora
Alimentazione gasolio

Storia

I primi esperimenti di trasformazione di automotrici vennero fatti dalle FS poco prima del secondo conflitto mondiale e interessarono un piccolo lotto di Automotrici Fiat della Sardegna. Queste vennero denominate in varia maniera a seconda del numero di posti a sedere rimasti, ALDUn 28, ALDn 28, e ALDUn 32. Dopo la guerra alcune vennero cedute alla SNFT. La ALDUn 32-1102 venne demolita a Cagliari nel 1968.
Piu' duraturo fu il servizio delle ALDUn ottenute dalla trasformazione di automotrici Breda verso la fine degli anni sessanta quando le Ferrovie dello Stato si trovarono su alcune linee di fronte ad un traffico di collettame di discreta entità ma non tale da giustificare l’utilizzo di appositi bagagliai.

Le nuove automotrici Aln668, 773, 873 di allora nascevano già con un vano bagagli accessibile dall’esterno mediante saracinesche, così le FS pensarono di dotare dello stesso anche alcune vecchie automotrici.

La scelta cadde su due automotrici, le Aln 56-2026 e Aln 56-2060, che vennero così dotate di un compartimento bagagli, sufficientemente grande, con una saracinesca su ogni lato. La presenza di tale vano comportò una riduzione dei posti a sedere da 56 a 32 facendo assumere alle automotrici la nuova classificazione Aldn 32-2026 e Aldn32-2060.

La trasformazione delle due automotrici venne eseguita presso le officine FS di Torino negli ultimi mesi del 1968. Le due automotrici svolsero quasi esclusivamente servizio sulle linee Pesaro-Urbino e Pergola-Fabriano e vennero adibite al trasporto di pulcini vivi da cui il soprannome di “pulcinaie”.

Rimasero in carico al deposito di Fabriano fino al 31 dicembre 1985 anche se non più utilizzate dal 1977.

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