Le particelle elementari (film)
Le particelle elementari è un film di Oskar Roehler del 2006, tratto dall'omonimo libro di Michel Houellebecq.
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Paese di produzione | Germania |
Durata | 113 min |
Genere | drammatico |
Regia | Oskar Roehler |
Soggetto | Michel Houellebecq |
Sceneggiatura | Oskar Roehler |
Fotografia | Carl-Friedrich Koschnick |
Montaggio | Peter R. Adam |
Musiche | Martin Todsharow |
Scenografia | Ingrid Henn |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
Il film è incentrato su Michael e Bruno e la loro sessualità disturbata. Loro sono fratellastri molto diversi l'uno dall'altro. Entrambi hanno avuto una infanzia insolita segnata dall'abbandono della loro madre che conduceva una vita sregolata e vagamente hippy. Michael e Bruno, lasciati alla loro sorte, crescono separati con le loro rispettive nonne, e soffrono in maniera diversa la mancanza di una famiglia. Michael, sessuofobo, punta a diventare un biologo molecolare e in questo modo diventa più affascinato dalla genetica e della riproduzione asessuata. Egli è frustrato dal suo attuale lavoro a Berlino e decide di continuare la sua ricerca sulla clonazione presso un istituto in Irlanda. Bruno invece è tormentato delle sue sfrenate pulsioni sessuali e si reca in un ospedale psichiatrico per cercare di rimediare i suoi traumi d'infanzia. Entrambi i fratelli cercano la felicità e affrontano la vita con le loro rispettive compagne, ma il segno del passato segna anche i loro destini.