L'Idrografia di Borgomanero e della zona deii comuni contermini è particolarmente complessa. Ad est scorre l'Agogna , che raccoglie le acque del versante sud del Mottarone. Ad ovest scorre il Sizzone che nasce in provincia di Vercelli raccoglie le acque delle Baragge. Incuneata in questa Y vi è lo sperone di Gozzano, in cui le acquemeteoriche confluiscono, invece nel lago d'Orta. La linea di displuvio coincide con le colline moreniche a pochissimi chilometri da Borgomanero[1]

Mentre l'Agogna, dopo aver ricevuto l'apporto di numerosi torrenti, confluisce nel Po, le acque del lago d'Orta hanno un emissario a Nord Contrariamente a quanto accade con molti laghi alpini, che hanno un emissario a sud, le acque del lago d'Orta escono dal lago a nord: torrente Nigoglia che confluisce nello Strona che, a sua volta, è affluente del Toce che raggiunge il Lago Maggiore.

Regime dei corsi d'acqua

I torrenti e rii della zona di Borgomanero hanno un regime spiccatamente torrentizio, cioè con piene tardo - primaverili e autunnali per le forti piogge che cadono sulla zona (attorno ai 1000 - 1200 mm annui) mentre secche imponenti nella stagione calda e invernale.

Elenco dei torrenti di Borgomanero

Stato ambientale

Lo stato ambientale dei corsi d'acqua non è dei più buoni poiché attraversano una zona fortemente antropizzata, ricca di fabbriche e industrie.

Agogna

Il principale dei torrenti è l'Agogna, che attraversa la città da nord a sud, ricevendo le acque di tutti i corsi d'acqua della zona. Fu deviato nel XVII secolo per ragioni irrigue. Il vecchio alveo è presente e chiamato Agogna Vecchia. Scorre nella periferia del centro abitato. La sua qualità delle acque è giudicata scadente e proprio all'interno del comune piemontese si hanno le peggiori qualità di tutta l'asta fluviale.

Sizzone

Il Sizzone è il secondo torrente più importante nella zona; esso attraversa le colline a ovest della città, ricevendo le acque dei torrenti laterali provenienti dalla bassa Valsesia o dalle Baragge. L'importanza del torrente è data dai numerosi mulini (alcuni ancora attivi) presenti nel suo corso sino alla Verganella, piccola frazione a sud di Borgomanero. Risulta il torrente con il migliore stato di qualità della città.

Geola

La Geola percorre il centro città quasi totalmente sotto il manto stradale, ricevendo, inoltre, numerosi scarichi. Questo piccolo corso d'acqua nasce presso le colline (300 m.s.l.m) a nord della città e con andamento ovest - sud sfocia nell'Agogna, presso il centro città. Purtroppo, dato il passaggio nel centro risulta profondamente inquinato.

Grua

Il Lagone o Grua nasce presso il passo della Cremosina, dall'alpe omonima e percorre tutta la zona ad est, scorrendo in mezzo alle rubinetterie e ricevendo gli scarichi delle stesse. Il percorso borgomanerese è praticamente artificiale; scorre in mezzo alle case confluendo nell'Agogna.

Lirone

Il Lirone o Gagliazza nasce presso la periferia nord della città, fungendo da confine per un tratto con il comune di Briga Novarese. Non vi sono particolari fattori chimici che alterano la qualità delle acque. Sfocia nell'Agogna nel territorio di Cressa, al confine con Fontaneto d'Agogna.

Schiano e Galeazza

Lo Schiano e la GaleazzaSono due piccoli fontanili che servono l'acquedotto della città. Sono praticamente sconosciuti, pochi sanno della loro esistenza.

Passone

Il fosso Passone nasce dai rilievi a nord di Borgomanero, e sfocia nell'Agogna presso il "ponte del Torrione".

Tancognino

Il Tancognino è - assieme alla Grua - il peggiore corso d'acqua dal punto di vista qualitativo della zona. Esso nasce presso la sorgente del Sizzone e scorre verso sud - est giungendo presso il centro della città e raccogliendo tutti gli scarichi (fognari e non) della bassa Valsesia. Con letto che scorre sotto il suolo, riemerge e sfocia nell'Agogna, inquinandola profondamente.

Bibliografia

Agogna

  1. ^ I confini dei territori amministrativi non coincidono con quelli geografici. Questo è particolarmente evidente per quello tra i comuni di Gozzano e di Briga Novarese. Il comune di Gozzano arriva alla sponda sinistra dell'Agogna [1]