Sergej Vasil'evič Zubatov

poliziotto russo (1864-1917)

Sergej Vasil’evic Zubatov (Mosca, 7 aprile 1864Mosca, 15 marzo 1917) è stato un poliziotto russo.

Sergej Zubatov

Biografia

Figlio di un ufficiale dell'esercito, s'interessò presto alla letteratura rivoluzionaria e ancora studente di liceo si unì a un circolo di nichilisti, così il padre decise di ritirarlo dalla scuola. Frequentò allora una biblioteca privata di Mosca dove circolavano libri proibiti dal regime e ne sposò la proprietaria, Aleksandra Michina. Fu arrestato nel 1883 e rilasciato su cauzione, e nel 1885, minacciato di espulsione, accettò di collaborare come informatore della polizia politica.

Grazie alla sua conoscenza dei gruppi clandestini, Zubatov fece arrestare numerosi rivoluzionari. Essendo stato ormai riconosciuto come infiltrato nella fila dei circoli rivoluzionari, dal 1° gennaio 1889 entrò a far parte dell'organico dell'Ochrana di Mosca, dove fu attivo anche nel reclutare altri agenti provocatori. Nell'aprile del 1892 fu sgominato il circolo di Brusnev, nel 1894 il Narodnoe Pravo di Natanson, nel maggio del 1895 quello di Ivan Rasputin, che stava preparando un'attentato contro lo zar. Grazie a questi successi, nel 1896 Zubatov fu messo a capo dell'Ochrana di Mosca.

Con il diffondersi tra gli operai della propaganda rivoluzionaria, che univa rivendicazioni politiche, sociali ed economiche puntando su un'opposizione di massa al regime e non più soltanto sull'iniziativa di pochi intellettuali, nell'aprile del 1898 Zubatov elaborò un piano, approvato dal capo della polizia Trepov e dal governatore di Mosca, che prevedeva l'intervento delle autorità con iniziative sociali ed economiche a favore dei lavoratori, nel tentativo di sottrarli all'influenza dei socialdemocratici. Tale forma di lotta preventiva contro le organizzazioni rivoluzionarie fu chiamata «socialismo di polizia» e l'ideologia ispiratrice «zubatovismo» (in russo, Зубатовщина, Zubatovščina).

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