Guerra di devoluzione

conflitto militare tra Francia e Spagna

La guerra di devoluzione (16671668) fu un conflitto militare tra Francia e Spagna per il possesso delle Fiandre, (oggi parte del Belgio) e della Franca Contea.

Cause

Il suo nome deriva dalle rivendicazioni di Luigi XIV su tali territori in base ad un emendamento in vigore all'epoca nel Brabante. Infatti sua moglie Maria Teresa, la sorella di Filippo IV, aveva rinunciato ai diritti sull'eredità spagnola in cambio di una cospicua dote alla data del suo matrimonio e la dote comunque doveva ancora essere pagata.

Quando Filippo morì nel 1665, gli avvocati di Luigi giustificarono le possibili rivendicazioni del monarca francese asserendo che, mentre per la legge di successione spagnola il trono doveva passare al figlio di Filippo, Carlo II, le antiche leggi del Brabante sancivano che i Paesi Bassi Spagnoli dovevano essere "devoluti" in base all'emendamento (ius devolutionis), solo ai figli di primo letto di Filippo, la cui unica superstite rimanava Maria Teresa. In base a questo emendamento infatti solo i figli di primo letto erano legittimi eredi dei beni paterni (tale diritto riguardava però, solo i patrimoni privati).

I Francesi incalzarono con le rivendicazione nel 1667 e gli Spagnoli ovviamente le contestarono; la Francia iniziò a prepararsi alla guerra. Colbert, l'abile ministro delle finanze di Luigi riorganizzò l'esercito e lo ingrandì di 30.000 unità, da 50.000 a 80.000 soldati in breve tempo.

La guerra

La guerra ebbe inizio il 24 Maggio del 1667 quando un'armata francese agli ordini di Turenne oltrepassò il confine e invase i Paesi Bassi spagnoli. Senza nessun esercito nemico capace di opporsi all'avanzata francese nelle Fiandre, le battute iniziali del conflitto divennero una serie di assedi contro le roccaforti spagnole come Charleroi, Tournai, e Douai, che una ad una velocemente capitolarono; solo Lilla oppose una certa resistenza il cui assedio durò circa un mese, dal 28 Agosto al 25 Settembre. Questa fulminea ed efficace campagna militare passò alla storia come la "passeggiata militare", per via della facilità con cui venne vittoriosamente portata a termine.

I successi francesi allarmarono però le altre potenze europee, sopratutto una tradizionale alleata, la vicina Olanda. Gli Olandesi, come del resto gli Inglesi, alcuni stati tedeschi e la Svezia, vedevano piuttosto di buon occhio che l'importantissima area strategica dei Paesi Bassi meridionali fosse nelle mani della Spagna, ormai un fragile regno incapace di costituire più una minaccia per la stabilità della regione. Se la Francia avesse acquisito il controlllo sui Paesi Bassi Spagnoli , ponendo termine alla guerra in corso contro l'Inghilterra (1665–1667 a causa dell'atto di navigazione), creò una vasta alleanza antifrancese con la Svezia e la stessa Inghilterra, costringendo così Luigi XIV alla pace di Aquisgrana (1668), che lasciava alla Francia alcune delle piazzeforti conquistate, come Lilla e Charleroy, ma obbligava i Francesi ad abbandonare la Franca Contea già occupata.

Ancor prima della guerra di devoluzione, del resto, sia per ragioni di rivalità coloniali sia per una serie di ripicche in campo doganale, Francia e Olanda conducevano una sorda e silenziosa guerra economica, che aveva lasciato strascichi e risentimenti nell'animo delle classi imprenditoriali dei due paesi. Lo stesso Colbert spingeva il re ad agire contro l'Olanda, pericolosa concorrente della Francia in campo economico. Template:Storia