Halloween
Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana ora tipicamente americana e canadese. Tuttavia le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee.
Gli scherzi, stavolta, son giustificati / le risa e i lazzi perfino aumentati.»
Viene fatta infatti risalire al 4000 AC quando le popolazioni tribali usavano dividere l'anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all'inverno ed era necessario - allora come adesso - ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
Si celebra il 31 ottobre.
Celti
La citazione è di un libro di Ray Bradbury chiamato "L'albero di halloween". In Europa la ricorrenza si diffonde con i celti: all'incirca nel 2300 AC questa popolazione inizia a spostarsi dall'area del Mar Mediterraneo fino alle coste più settentrionali nelle isole Britanniche. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate (Sam + Fuin). A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi dal sacro falò curato dai Druidi a Tlachtga, vicino alla reale collina di Tara.
Nella dimensione circolare del tempo seguita dai celti, Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale, che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo: in questo momento il velo che divideva dalla terra dei morti (Tir na n'Og) si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.
I celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. Da qui l’usanza del trick-or-treating.
Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo.
Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.
Romani
Con il dominio romano fu esportata, verso la Britannia la festa di Pomona: una festa del raccolto che venne associata a Samhain nel tentativo di staccare il popolo britannico dal legame con i Druidi, la loro casta di sacerdoti-re-guerrieri.
Il Cristianesimo e la festa di Ognissanti
Il cristanesimo, come già la dominazione romana, tentò di incorporare le vecchie festività pagane dando loro una connotazione compatibile con il suo messaggio.
papa Bonifacio IV istituì la festa di tutti i santi, collocandola nel medesimo periodo di Samhain. Nella festa, istituita il 13 maggio 610, venivano onorati i cristiani uccisi in nome della fede. Per oltre due secoli le due festività procedettero affiancate, sino a che papa Gregorio III ne fece coincidere le date nel 834. Quell'anno l'Ognissanti fu spostata dal 13 maggio al 1 novembre per dare ai cristiani l'opportunità di ricordare tutti i santi e, il giorno dopo 2 novembre, tutti i cristiani morti (Festa dei morti).
Le popolazioni celtiche cominciarono a non fare più differenza tra le due e già nel 1500 si era quasi del tutto persa la memoria della vecchia tradizione. Si ebbe, inoltre, una recrudescenza di proibizionismo dal 1630 al 1640, quando la chiesa di Roma fece in modo di far sopprimere ogni festa di tipo pagano legata a questa ricorrenza.
Alcuni storici ritengono, inoltre, che il ruolo femminile nella società celtica fosse paritario all'uomo e che nella festa di Samhain le donne fossero protagoniste.
Si ritiene che la concezione della donna come sottomessa all'uomo sia stata introdotta dal cristianesimo o che, quantomeno, questo l'abbia fortemente incentivata. La connotazione femminile dell'antica festa celtica potrebbe essere stato un ulteriore incentivo a voler cancellare il significato originale della festa di Samhain.
Originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre. Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain. In inglese la vigilia si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween. *La Speranza* – Nonostante l’amara realtà di fenomeni come quello di Halloween, dobbiamo dire della grande speranza che viene dalla fede cristiana. Sempre più giovani, anche se questo i notiziari non lo dicono, scoprono e accolgono Gesù, Signore e Salvatore. Sempre più famiglie il 31 ottobre si riuniscono in preghiera per i propri defunti o organizzano feste di vita e di luce. Si moltiplicano le preghiere, i digiuni e le veglie di riparazione.
Nei paesi di lingua inglese la festa divenne Hallowmas (1 novembre) che significa: una messa in onore dei santi; la vigila divenne All Hallows Eve (31 ottobre) che si trasformò nel nome attuale: Halloween.
America
Molti pensano che furono gli irlandesi a portare le celebrazioni di Halloween in America, in realtà questa ricorrenza è legata al passato della maggior parte dei popoli europei, ognuno con le sue tradizioni. È in America che tutte queste tradizioni confluiscono fino a portare alle moderne celebrazioni.
Inizialmente era una festa regionale, legata al tipo di immigrati ed alla fede religiosa personale.
In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda, in America, organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa e ludica della festa.
Già nel 1910 le fabbriche americane producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di “notte degli scherzi” o “notte del diavolo” durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l’annullamento della festività.
Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.
Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatti in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.
Jack o' lantern
È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno. Questa usanza nasce dall’idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con se i vivi (in realtà questi fuochi sono i fuochi fatui, causati dalla materia in decomposizione sulle sponde delle paludi); è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. L'usanza è tipicamente americana, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei (l'uso di zucche vuote illuminate è documentato anche in alcune località dell'Emilia Romagna).
Bibliografia
- Diane C. Arkins, Halloween: Romantic Art and Customs of Yesteryear, Pelican Publishing Company (2000). 96 pages. ISBN 1565547128
- Diane C. Arkins, Halloween Merrymaking: An Illustrated Celebration Of Fun, Food, And Frolics From Halloweens Past, Pelican Publishing Company (2004). 112 pages. ISBN 158980113X
- Phyllis Galembo, Dressed for Thrills: 100 Years of Halloween Costumes and Masquerade, Harry N. Abrams (2002). 128 pages. ISBN 0810932911
- Jean Markale, The Pagan Mysteries of Halloween: Celebrating the Dark Half of the Year (translation of Halloween, histoire et traditions), Inner Traditions (2001). 160 pages. ISBN 0892819006
- Lisa Morton, The Halloween Encyclopedia, McFarland & Company (2003). 240 pages. ISBN 078641524X
- Nicholas Rogers, Halloween: From Pagan Ritual to Party Night, Oxford University Press (2002). 198 pages. ISBN 0195146913
- Jack Santino (ed.), Halloween and Other Festivals of Death and Life, University of Tennessee Press (1994). 280 pages. ISBN 0870498134
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Halloween
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Halloween
Collegamenti esterni
- Feste ed eventi per Halloween in Italia
- Festa di Halloween in Rocca a Soncino (CR)
- Articolo da "Il dottor StranoWeb" sulla vera storia di Halloween
- Articolo da "Il dottor StranoWeb" sulla storia di Jack o' Lantern
- (EN) Halloween Recipes Collezione di ricette e suggerimenti per i party di Halloween
- (EN) Halloween origins; Usi australiani
- (EN) Halloween in Francia
- Halloween in Italia
- (EN) Various Punti di vista cristiani sulla festa di Halloween, secondo una prospettiva dei conservatori calvinisti
- (EN) Storia di Halloween - una timeline
- (EN) Snopes' Leggende metropolitane
- (EN) Truth About Altre tradizioni intorno ad Halloween
- (EN) La vigilia di Halloween secondo le origini cristiane dei cattolici d'America
- (EN) Statistiche sulla festa di Halloween della National Retail Foundation