Bagnoli del Trigno
Bagnoli del Trigno è un comune italiano di 785 abitanti della provincia di Isernia in Molise.
| Bagnoli del Trigno comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Provincia | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Angelo Camele (Lista Civica - Camele Sindaco) dal 16-5-2011 |
| Territorio | |
| Coordinate | 41°42′00″N 14°27′00″E |
| Altitudine | 660 m s.l.m. |
| Superficie | 36 km² |
| Abitanti | 784[1] (31-12-2010) |
| Densità | 21,78 ab./km² |
| Comuni confinanti | Civitanova del Sannio, Duronia (CB), Pietracupa (CB), Salcito (CB) |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 86091 |
| Prefisso | 0874 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 094003 |
| Cod. catastale | A567 |
| Targa | IS |
| Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
| Patrono | san Vitale |
| Giorno festivo | 20 agosto |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Storia
Le origini del paese sono ignote[3] e si fanno risalire a diverse leggende, secondo le quali Bagnoli sarebbe stata fondata in una da un Duca che si abbevera nelle acque del Trigno, in un'altra con la costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale (Balneoli, da cui il nome) e infine da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche[3]. Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo era parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e successivamente del Regno d'Italia[3].
Con il novecento il paese ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto a Roma dove molti bagnolesi svolgono il lavoro di tassinari[3].
Monumenti e luogi d'interese
Architetture Religiose
- Chiesa di San Silvestro
- Chiesa di Santa Caterina
- Chiesa di San Michele
- Parrocchia di Santa Maria Assunta
- Chiesa della Madonna di Fatima
Architetture Civili
- Castello San Felice
- Piazza Olmo
- la scalinata San Felice
- la Fonte vecchia
- La Pandetta di Sprondasino[4]
- la “casa romana”
- Il Mandriglio
- Parco Mario Lippucci
Cultura
Eventi
- le "'ndocce" sono delle torce, simili a quelle di Agnone, che sfilano per le strade del paese durante il periodo natalizio,
- sfilata dei carri di Carnevale associati ai "Mesi",
- festa di San Michele l’8 maggio,
- festa della Madonna dei Miracol] il 16 giugno,
- il 21 agosto si celebra la festa patronale di San Vitale,
- festa di Sant’Antonio il 21 agosto,
- festa della Madonna di Fatima il 27 agosto,
- festa della Madonna di Vallebruna l’8 settembre,
- festa di Sant’Emidio il 9 ottobre,
- festa Frammenti d'Antico[5] che si svolge il 18 agosto in onore di Santa Caterina con sfilate in costume medievale,
- festa di Topolino il 24 agosto.
Economia
Le attività principali della città sono l'agricoltura e la pastorizia, ma negli ultimi anni sono sorte diversi tipi di attività come quelle edili, dell'industria dell'acqua e dell'artigianato con la lavorazione delle pietre[6]
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[7]

Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ a b c d Storia di Bagnoli, su comune.bagnolideltrigno.is.it. URL consultato il 19-08-2011.
- ^ La Pandetta di Sprondasino, su francovalente.it. URL consultato il 19-08-2011.
- ^ Frammenti d'Antico, su ccplaperladelmolise.it. URL consultato il 19-08-2011.
- ^ Economia di Bagnoli, su comune.bagnolideltrigno.is.it. URL consultato il 19-08-2011.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
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