Roman Football Club
Calcio
File:Simbolo-Roman.gif
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo-oro e rosso-porpora
Dati societari
CittàRoma
Nazione Italia
Confederazione--
Federazione FIGC
CampionatoNessuno
Fondazione1901
Scioglimento1927
PresidenteVittorio Scialoja
StadioCampo di "Due Pini", Roma
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Foot-Ball Club di Roma, meglio noto come Roman, è stata una società sportiva fondata nel gennaio del 1901 a Roma da alcuni residenti scozzesi e da alcuni esponenti dell'aristocrazia romana tra i quali il Marchese Casalini. Si annoverano tra i fondatori anche i fratelli svizzeri Hugo, appassionati di polo; questo ed il cricket furono gli sport che i soci praticarono inizialmente tra di loro. Nel 1903 il club si dedicò al football e ad esso deve la sua notorietà, da un lato perchè tra i principali attori del movimento calcistico romano agli inizi del XX secolo, dall'altro perchè svolse un ruolo decisivo nella complesa trattativa che nel 1927 portò alla fusione del club con l' Unione Sportiva Alba Audace e la Fortitudo Pro Roma dando vita all' Associazione Sportiva Roma.

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Le fonti consultate riportano l'esistenza di un Foot-Ball Club Roma fondato nel luglio 1896 dagli studenti del Regio Liceo Ennio Quirino Visconti. Non vi sono però prove di legami tra esso ed il club di cui si tratta in questa voce.

[4] [5]

Storia del Roman Football Club

Era un club sostenuto da esponenti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia capitolina e nei primi anni l'attività sportiva venne probabilmente svolta esclusivamente tra i soci del club. Sembra che l'attività calcistica, inizialmente non intrapresa, venne via via esercitata sempre più per il maggior fascino che esercitava sui soci italiani.

Il campo "Due Pini" e la prima rappresentativa Romana

Probabilmente grazie all'elevata disponibità economica il FBC Roma fu inizialmente l'unica società romana a disporre di un campo da calcio vero e proprio, il "Due Pini", che sorgeva nella zona nord di Roma dove oggi si trovano i campi del tennis club Parioli.
Agli inizi del secolo a Roma non vi erano veri e propri campi da calcio, le partite si svolgevano in luoghi pubblici (solitamente nella zona Nord, l'attuale quartiere prati) che fossero sufficientemente ampi da consentire l'allestimento di un campo da calcio ed il FBC Roma sovente ospitò nel suo campo anche incontri di altre squadre.

Tra gli eventi[6] di cui fu teatro il "Due Pini" viene ricordato l'incontro della prima rappresentativa romana che il 9 giugno del 1912 riportò una vittoria di prestigio sconfiggendo per 3-1 l'Andrea Doria neo vincitrice del torneo FGNI. La "squadra Romana", fortemente voluta dallo stesso Marchese Casalini (all'epoca presidente del Comitato Regionale Laziale) era composta di giocatori delle principali squadre capitoline dell'epoca, eccezion fatta per la Società Podistica Lazio. I bianco-celesti sposarono inizialmente l'iniziativa ma in virtù della loro oggettiva superiorità atletica non accettarono neanche la proposta di schierare 6/11 dei propri uomini finendo poi per prestare il laziale Giuseppe Fioranti (che aveva militato anche dell'Andrea Doria) agli avversari che il giorno del match dovettero sostituire all'ultimo momenti l'indisponibile Enrico Sardi.

Una delle obbligazioni emessa per la costruzione della tribuna al "Due Pini"

L'episodio rimase un esperimento isolato ma è degno di nota poichè rappresenta la prima vittoria di una squadra (romana o del centro sud?) contro una formazione competitiva del nord.

Dopo 3 anni nei quali il Due Pini continuò ad ospitare le gare del FBC Roma nei tornei di prima categoria i tornei vennero sospesi per il conflitto bellico.

Ripresi i tornei negli anni '20 il club emise delle obbligazioni acquistate dai soci al fine di reperire fondi per la costruzione di una tribuna dotando così il campo di spalti. I lavori vennero realizzati e secondo alcuni racconti l'impianto aveva «una tribuna in stile Liberty». Il numero di spettatori ospitabili doveva comunqe essere piuttosto esiguo considerando che al momento della nascita dell'AS Roma la nenoata squadra non disputò neanche un incontro al Due Pini andando a giocare le sue partite al Motovelodromo Appio, capace di ospitare 10000 spettatori ma situato all'estrema periferia della città e difficile da raggiungere.

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Renato Sacerdoti e la fusione nell'AS Roma

Nel primo dopoguerra il Roman non raggiunse mai posizioni di riguardo nel campionato laziale, retrocedendo in due occasioni (nella prima venne però ripescata). Il club ebbe però un ruolo molto importante nella nascita della AS Roma.

Inizialmente le trattative per la creazione del nuovo club non avevano coinvolto il Roman ma le tre maggiori società capitoline: Alba, Fortitudo e Lazio. La trattativa però si arenò prevalentemente per motivi economici derivanti in buona parte dai debiti della Fortitudo. Il Roman, sebbene in quegli anni sul piano sportivo fosse poco competitivo, aveva la disponibilità economica per far fronte alle necessità economiche ed una solida organizzazione societaria. Il contributo del Roman fu infatti determinate più sul piano amministrativo che non su quello prettamente sportivo. La quasi totalità dei calciatori della neonata società vennero forniti da Alba e Fortitudo mentre il Roman diede la sede sociale e diversi dirigenti tra i quali i fratelli Crostarosa e Renato Sacerdoti.

Quest'ultimo, soprannominato "Il banchiere di Testaccio" divenne nel 1928 il secondo presidente della AS Roma, dopo Italo Foschi[18], costruì il Campo Testaccio ed allestì la squadra dei primi anni '30 che rimane una delle più competitive nella sotira della società. Nel 1951, l'anno della retrocessione della AS Roma in Serie B, riassunse la carica riuscendo a far risalire subito la società in Serie A ed a rilanciarla.

Il Roman fu l'unica delle 5 squadre che diedero origine alla AS Roma che non si accorpò con altre prima del 1927.[19]


Attività sportiva e risultati

I primi anni di attività
Il Roman in una foto di primi del '900.
Bompiani, "foot-baller" del Roman caduto nella Grande guerra.

Il club sportivo nasce da un gruppo di residenti inglesi come molte altre società simili nate in quel periodo[20] e benchè non vi siano documenti attestanti le attività del club nei primissimi anni del secolo (eccezion fatta per la data di fondazione) le fonti concordano nell'attribure al club inizialmente la pratica del Cricket ed a partire dal 1903 la pratica del football.[10][21]

Nel 1907 il club risulta - primo tra le società del centro-sud assieme alla SP Lazio - federato alla FIF[9]; è di quell'anno il primo torneo romano disputato in seno alla federazione, nel quale il Roman arrivò ultimo (alle spalle di Lazio e Virtus CS). Sempre nel 1907 si ha notizia di alcune amichevoli disputate sempre con Lazio e Virtus (con la virtus venne disputato anche un incontro tra le seconde squadre) alternando vittorie e sconfitte con entrambe, e di un incontro in trasferta con il FBC Naples vinto dai partenopei per 4-2.[22] Sul finire dell'anno i dirigenti del FBC Roma partecipano alle riunioni della FIF che determineranno la suddivisione dei campionati[23] ma a questa attività nella federazione non corrispose un'analoga attività sportiva, benchè in quegli anni Roma vide sorgere nuove società praticanti il foot-ball[24]. Nel 1908 di fatti il Roman non si iscrive al campionato federale di III categoria[25], mentre dopo essersi iscritto al torneo FGNI darà forfait[26][27]. Nel 1908 si ha notizia di un incontro amichevle vinto 5-1 contro la Virtus nel mese di Gennaio e di 2 sfide ravvicinate contro la Lazio nel mese di Maggio, il primo terminato 1-1 il secondo (valido per la "Targa d'argento INEF") vinto dai biancocelesti con un secco 8-1.[28]. Nel 1909 a conferma di un'attività ridotta si ha notizia della partecipazione ad alcuni tornei locali quali la "Coppa Baccelli", la "Coppa Tosti" e la "Targa d'argento INEF"[29] mentre non disputa incontri amichevoli[30].


I tornei ufficiali FIGC e la vittoria del 1915

A partire dal 1910 con l'istituzione del Comitato regionale del Lazio in seno alla FIGC, il calcio romano e laziale iniziò a strutturarsi e l'attività del Roman riprese piede, sono di quegli anni le vittorie in due tornei disputati in Umbria (1910 e 1911). Inizialmente i tornei del Lazio vennero relegati alla III Divisione e dopo 3 anni inseriti nella Prima Categoria. Questi tornei vennero largamente dominati dalla Lazio, i primi due videro la partecipazione di poche squadre mentre nel 1912 si arrivò a 6 squadre, il Roma disputò un buon torneo solo nel 1911 conquistando un secondo posto, nel 1910 non conquistò neanche un punto mentre nel 1912 rimase distaccata oltre che dalla Lazio anche dall'Audace e dalla Juventus. Dalla stagione 1912-13 il campionato di calcio assunse una forma nazinale, i tornei regionale della lega sud vennero promossi a prima categoria. I Primi due tornei vennero come di consueto in quegli anni dominati dalla Lazio, il Roman però riuscirà però ad aggiudicarsi quello del 1914-15 riuscendo ad ottenere quindi un titolo. Le successive eliminatorie interregionali vennero interrotte ad una partita dal termine a causa del conflitto bellico, in quegli incontri il Roman riportò buone vittorie contro le società Toscane ma si ritrovò nuovamente sotto alla Lazio.

Dalla ripresa dei tornei alla fusione del 1927

Il conflitto bellico sovvertì le gerarchie nel calcio romano, i tornei ripresero nel 1919 ed il Roman non riuscirà più ad essere competitivo lottando per la retrocessione mentre le prime posizioni divennero appannaggio della Fortitudo prima e dell'Alba poi con una stagione di interregno vinta dalla Lazio che dopo una prima stagione difficile riguadagnò competitività. Le prime due stagioni videro il Roman ultimo con soli 3 e 4 punti ma sempre ripescato. Dopo una salvezza nel 1921-22 (spareggio con l'Audace) Il Roman retrocesse senza riuscire a salire se non d'ufficio nel 1925-26. Il campionato 1926-1927 vedrà il Roman penulimo nel girone di Prima divisione. L'anno seguente le maglie del ROman

La ripresa dei tornei dopo la guerra

Nel 1908 e nel 1909

Tra i migliori risultati della squadra risultano le vittorie del 1910 e 1911 nei tornei interregionali organizzati in Umbria, e il primo posto nel Campionato Laziale di prima categoria del 1915. Quest'ultimo risultato è di particolare prestigio poiché fu la prima volta dal 1907[31] che un'altra squadra di Roma superò la Lazio in classifica, riuscendo per la prima volta a batterla nel campionato: il Roman si impose per 5-2 nella gara di andata.

Il Roman si comportò discretamente anche nel Torneo Peninsulare (tra Toscana e Lazio) che avrebbe dovuto eleggere la finalista nazionale. Lazio e Roman tennero alto il nome del calcio romano: quando il girone fu interrotto per la guerra a una sola partita dalla fine, la classifica vedeva la Lazio prima ed il Roman secondo.

Cronistoria

stagione Competizione Pos G V N P GF GS PT
1907 Campionato Romano 2 0 0 2 1 4 0
1909/10 Campionato Romano 6 3 1 2 7 12 7
1910/11 Campionato Romano 2 0 0 2 2 10 0
1911/12 Campionato Romano 10 2 1 7 11 33 5
1912/13 I Categoria Lazio 10 5 1 4 26 15 11
1913/14 I Categoria Lazio 10 7 1 2 26 9 15
1914/15 I Categoria Lazio 10 9 0 1 42 13 18
I Categoria Sud Finali[32] 5 3 0 2 14 7 6
1919/20 I Categoria Lazio 12 2 1 9 12 34 5
1920/21 I Categoria Lazio 14 1 2 11 13 59 4
1921/22 I Divisione Lazio (CCI) 17 5 4 8 23 36 14
1922/23 I Divisione Lazio 10 2 0 8 7 28 4
1923/24 II Divisione Lazio 10 8 0 2 43 9 16
1924/25 II Divisione Lazio 8 ? ? ? ? ? ?
I Divisione Lazio (qual) elim 3 1 0 2 4 8 2
1925/26 1ª Divisione Lazio 10 2 2 6 14 28 6
1926/27 1ª Divisione Sud 18 3 4 11 23 29 10

Note

  1. ^ a b c Fondato come Foot-Ball Club di Roma noto anche come Foot-Ball Club Roman - Fontanelli & Carboncini, pag. 29
  2. ^ Renato Sacerdoti, pp. 9-10
  3. ^ a b c Marco Impiglia, Un albero di dieci squadre (pag.3) (JPG), in La Roma. URL consultato il 30 agosto 2012.
  4. ^ Per un breve lasso di tempo (1896-1899), era sorto pefino un sodalizio di studenti, appartenenti al "Liceo Visconti": il "Football Club Roma". Impiglia
  5. ^ Il Foot-ball Club Roma e i giovani del Regio Liceo Ennio Quirino Visconti di Roma hanno incominciato le esercitazioni dei giuochi nel Parco dei Daini a Villa Borghese, in Il Popolo Romano, 2 febbraio 1897.
  6. ^ parliamo sempre di dilettantismo
  7. ^ Impiglia
  8. ^ Sempre tra la simbiosi di residenti britannici e di appassionati locali nacque [...] il Roman FC, fondato nel 1901. Salvi & Savonarelli, p. 98
  9. ^ a b Nella seconda metà degli anni '10 risulta federata alla F.I.F. con il nome F.B.C. Roma. Vedi: Fontanelli campionati del 1907, p. 7, Fontanelli campionati del 1908, pp. 7, Fontanelli campionati del 1909, p. 7, Fontanelli campionati del 1909-10, p. 7
  10. ^ a b La squadra del mio cuore "La Roma", allegato a Corriere dello Sport - Stadio, Modena, Franco Cosimo Panini Editore p.19, 1995.
  11. ^ Il Parioli -> storia -> le Origini http://www.tcparioli.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=66&lang=it
  12. ^ Francesco Valitutti, La storia della grande Roma - Roma, Periodici Locali Newton 1996 p.XV
  13. ^ Franco Sensi, citando i racconti del padre Silvio, dirà «Erano snob, papà diceva che i tifosi delle squadre rivali si divertivano a sfotterli». Brano tratto da "La mia Roma" allegato al quotidiano, in Corriere dello Sport, 22 luglio 2008.
  14. ^ Sacerdoti e/o impiglia
  15. ^ calcioillustrato
  16. ^ Vi erano altri impianti capienti ma erano utilizzati per altri sport all'epoca più popolari.
  17. ^ a b La laboriosa gestazione della prima rappresentativa romana, in Il Calcio Illustrato, 14 febbraio 1934, p. 10. Il Calcio Illustrato 1934 scansioni consultabili qui: 1 (JPG), su asromaultras.org. URL consultato il 3 Settembre 2012., 2 (JPG), su asromaultras.org. URL consultato il 3 Settembre 2012., 3 (JPG), su asromaultras.org. URL consultato il 3 Settembre 2012.
  18. ^ "", in Il Romanista, 7-6-2007.
  19. ^ La nascita della AS Roma si deve infatti alla fusione di 5 squadre, Alba, Fortitudo, Pro Roma, Audace e Roman.
    Nel 1926 le più quotate Alba e Fortitudo assorbirono di fatto l'Audace e la Pro-Roma aggiungendo i loro nomi al proprio.
  20. ^ Come le ben più blasonate Genoa Cricket and Football Club e Milan Cricket and Football Club o il Naples Foot-Ball & Cricket Club con cui il Roman giocoò diversi incontri Salvi & Savonarelli, p. 98
  21. ^ Si trattava dunque di un calcio "prima maniera" [...] affatto popolare appannaggio della "Lazio" [...] e probabilmente solo a partire dal 1903 [...] (dal) "Roman Football Club". Vedi Impiglia
  22. ^ Altri incontri amichevoli Fontanelli campionati del 1907, p. 54
  23. ^ Fontanelli campionati del 1908, pp. 10-11
  24. ^ Nei tabellini riportati si riscontrano incontri di nuove squadre quali Robur in Fide, Fortitudo, Alba.
  25. ^ Fontanelli campionati del 1908, p. 44
  26. ^ Fontanelli campionati del 1908, p. 46.
  27. ^ Alcune squadre come il Milan boicotteranno i campionati a seguito della italianizzazione del torneo. Se da un lato è possibile ipotizzare un boicottaggio anche da parte del Roman dall'altro va valutato come un boicottaggio della squadra romana avesse un valore e clamore pressochè nullo. L'assenza del Roman rese impossibile il disputarsi del torneo laziale che non prevedeva successive gare interregionali.
  28. ^ Fontanelli campionati del 1908, pp. 68-73
  29. ^ Fontanelli campionati del 1909, pp. 86-93
  30. ^ Fontanelli campionati del 1909, pp. 95-99
  31. ^ Anno in cui venne organizzato il primo campionato romano
  32. ^ Sospeso per la prima guerra mondiale

Bibliografia

  • Renato Sacerdoti, Storia illustrata della Roma, Roma, Casa Editrice Olimpia, 1952, ISBN non esistente.
  • Carlo Fontanelli-Simona Carboncini, I colori del calcio, Empoli, GEO Edizioni, 2000, ISBN non esistente.
  • Carlo Fontanelli, "Milan Pigliatutto" - I campionati italiani della stagione 1907, Empoli, GEO Edizioni, 2001, ISBN non esistente.
  • Carlo Fontanelli, "Non passa lo straniero!" - i campionati italiani della stagione 1908, GEO Edizioni, 2001, ISBN non esistente.
  • Carlo Fontanelli, "Doppio scudetto" - i campionati italiani della stagione 1909, GEO Edizioni, 2001, ISBN non esistente.
  • Carlo Fontanelli, "Un gioco da ragazzi" - i campionati italiani della stagione 1909-10, GEO Edizioni, 2001, ISBN non esistente.
  • Marco Impiglia, Pionieri del calcio romano, La Campanella, 2003, ISBN 8888519076.
  • Autori vari, Il Calcio Illustrato (ristampa anastatica anno 1934), Nuova Prhomos, 2007, ISBN 8895404491.
  • Segio Salvi & Alessandro Savonarelli, Tutti I Colori Del Calcio. Storia E Araldica Di Una Magnifica Ossessione, Firenze, Le lettere, 2008, ISBN 88-6087-178-6.

Voci correlate

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