Parco Querini
Parco Querini è uno dei principali polmoni verdi della città di Vicenza. Situato in centro storico, è caratterizzato da vaste estensioni a prati, delimitate da un esteso boschetto ricco di piante ed ha un'estensione di 121.251 metri quadrati[1].
Parco Querini | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Vicenza |
Indirizzo | Viale Rodolfi / Viale Rumor |
Caratteristiche | |
Tipo | parco pubblico |
Superficie | 121.251 kmq |
Inaugurazione | 1971 |
Apertura | orari variabili in base ai mesi |
Ingressi | viale Rumor, viale Rodolfi |
Realizzazione | |
Proprietario | Comune di Vicenza |
Mappa di localizzazione | |
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Il parco prende nome da palazzo Capra Querini, che si trova nelle immediate vicinanze, in contrà San Marco, una residenza nobiliare di cui il parco costituiva il giardino. Divenuto di proprietà della famiglia dei conti Rezzara, il parco venne aperto al pubblico nel 1971 dopo un lungo dibattito sul suo utilizzo (alcuni volevano una parte da lottizzare, altri volevano salvare il verde in toto). Il comune scelse di preservare il verde arrivando ad un accordo per la sua cessione.
Descrizione
Parco Querini si colloca nel settore nord-orientale del centro storico, circondato per due lati dalle sponde del fiume Bacchiglione e dal suo affluente Astichello, e per il terzo lato dalla linea delle mura veneziane, lungo l'odierno viale Rodolfi. Dal retro di palazzo Querini si diparte un maestoso viale alberato che, fiancheggiato da statue di soggetto classico, percorre longitudinalmente il parco, fino a giungere allo stagno che circonda un isolotto (non accessibile al pubblico nonostante il ponte pedonale), sormontato da un tempietto. Il tempietto monoptero, costruito in stile classico da Antonio Piovene nel 1820, presenta colonne ioniche a sorreggere la cupola. Alla base del tempietto recenti lavori di risistemazione hanno messo in luce un'antica ghiacciaia. Dietro lo stagno, dal lato opposto del parco rispetto a palazzo Querini, sono collocate le rovine delle serre e voliere e l'abside della chiesa di Santa Maria in Araceli.
Oggi il parco è meta giornaliera di molti amanti del jogging e dello sport in generale (lungo parte del perimetro è installato infatti un percorso vita). Durante l'estate vengono svolte manifestazioni sportive e musicali.
Vi si accede da quattro ingressi: ingresso Rodolfi (in via Rodolfi, vicino l'ospedale San Bortolo), una recente passerella pedonale dall'ingresso del monoblocco del prospiciente ospedale, ingresso Araceli (in viale Rumor, vicino alla chiesa dell'Araceli - ingresso chiuso per lavori di ristrutturazione) e ingresso Porta Papa (sempre in viale Rumor), così chiamata perché vi è posta una targa che ricorda la messa celebrata nel parco da papa Giovanni Paolo II, durante la sua visita pastorale alla città nel settembre del 1991. L'originario ingresso da palazzo Querini (oggi sede della provincia di Vicenza) è chiuso, così come il primo tratto del viale compromettendo l'integrità storica del parco, benché la continuità visiva sia mantenuta.
Nel gennaio 2010 è stato inaugurato, in una parte del parco nei pressi dell'entrata Rodolfi, il "Parco delle scienze", sette attrazioni ludico-didattiche (l’albero delle visioni, il triangolo impossibile, i tubi comunicanti, l’organo di Pan, la batteria a mano, il caleidogiro e le carrucole) pensate per ragazzi dai 6 ai 14 anni, per la comprensione di fenomeni fisici, come la riflessione della luce, le vibrazioni, la frequenza dei suoni e le illusioni ottiche.
L'alluvione del 1º novembre 2010
Parco Querini è diventato uno dei simboli dell'alluvione che ha colpito Vicenza nei primi giorni di novembre del 2010. La pressione dell'acqua (che ha ristagnato per giorni trasformando il parco in un enorme stagno) ha danneggiato le recinzioni, il muro di cinta, molte alberature, la peschiera, i servizi igienici e ha rovinato il fondo dei vialetti per un danno complessivo di 300 000 euro[2]. Il 3 febbraio 2011 l'area verde è stata in parte riconsegnata alla città, dopo un lungo lavoro di manutenzione. Attualmente non è agibile la zona del boschetto e non è utilizzabile l'ingresso Araceli a causa del crollo di parte della cancellata. Nei primi giorni di maggio 2011 il parco è stato abbellito da 19 panchine d'artista, 18 delle quali realizzate da artisti e una dalle classi terze delle scuole medie del comprensivo 8, nell'ambito di un'iniziativa congiunta dell'associazione Amici dei Parchi di Vicenza e della Biblioteca Internazionale La Vigna.
Informazioni
- Orari di apertura:
- Da ottobre a gennaio: dalle ore 08:00 alle ore 17:00
- A febbraio: dalle ore 08:00 alle ore 17:30
- A marzo: dalle ore 08:00 alle ore 19:00
- Ad aprile: dalle ore 07:30 alle ore 20:00
- Da maggio ad agosto: dalle ore 07:00 alle ore 21:00
- A settembre: dalle ore 07:00 alle ore 20:00
- Ad ottobre: dalle ore 08:00 alle ore 18:30
- Ingresso libero
- Particolari condizioni di visita: no pic-nic, no gioco pallone, cani al guinzaglio, visita solo a piedi
- Accessibilità disabili: totale
- Servizi attrezzati: sì
- Disponibilità per manifestazioni su richiesta all'Assessorato allo Sport del Comune di Vicenza.
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su parco Querini
Collegamenti esterni
- Parco Querini nel sito del Comune di Vicenza
- Scheda su Parco Querini nel sito del FAI