Nashashibi

Versione del 31 ott 2006 alle 20:06 di 81.208.83.250 (discussione) (Famiglia Nashashibi)

I Nashashibi sono una importante famiglia di notabili palestinesi. Arrivarono in Palestina quando Naser El-Deen Mohammad El-Nashashib fu nominato Guardiano delle due Moschee nel 1469 dal Sultano Mammalucco Qatbay. Le moschee menzionate nel titolo onorifico dato dal sultano sono: la moschea di Aqsa a Gerusalemme e la moschea Ibrahimi (Abramo) a Hebron, entrambe in Palestina.

Nel corso del XX secolo la famiglia Nashashibi viene associata alla storia politica del movimento nazionale arabo/palestinese. La famiglia è sempre stata attiva e i suoi membri hanno sempre fatto parte dei vari comitati di rappresentanza palestinesi durante il periodo del mandato brittanico e oltre. E' in questa arena politica che i Nashashibi si scontrano con i loro più grandi rivali: la famiglia di notabili palestinesi degli Husayni, capeggiati dal Gran Muftì di Gerusalemme presidente del Alto Comitato Arabo.

All'interno della scena politica palestinese i Nashashibi hanno sempre rappresentato l'opposizione e l'ala più moderata; viceversa gli Husayni e i clan alleati erano la maggioranza e l'ala più estremista. E' per questo motivo che durante la rivolta araba contro gli insediamenti sionisti nel 1936-39, lo "Yishuv" e l'Agenzia Ebraica e le stesse autorità britanniche finanziarono segretamente la fazione dei Nashshibi sperando così che questi prensessero il controllo dell'Alto Comitato e ponesse fine ai disordini e alle violenze.

Dopo la rivolta araba degli anni '30 i molti appertenenti della famiglia dei Nashashibi furono incarcerati o esiliati dalle autorità inglesi.