Physical Markup Language (PML) è un linguaggio di markup basato su XML utilizzato per descrivere oggetti fisici nelle reti. In particolare, questo linguaggio è utilizzato dagli standard RFID per scambiare informazioni. PML si basa su alcuni concetti fondamentali per modellare gli oggetti fisici sul mondo che ci circonda. In particolare è possibile identificare tre concetti:

Osservatore o sensore: che legge ed analizza le proprietà degli oggetti fisici. Ad esempio questo può essere un lettore RFID oppure un sensore di temperatura.

Osservato: l'oggetto fisico a cui vengono misurate alcune proprietà.

Osservazioni: il valore delle proprietà lette dal sensore sull'oggetto osservato.

Sintassi

Di seguito è riportato un semplice esempio di PML. E' importante notare la tipica organizzazione XML del codice, in cui nel caso specifico le proprietà dell'oggetto osservato sono contenute all'interno del nodo observation, a sua volta contenuto in sensor. L'esempio rappresenta un tag RFID rilevato da un lettore RFID.

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="yes"?>
    <Sensor xmlns="urn:autoid:specification:interchange:PMLCore:xml:schema:1">
        <ns1:ID 
         xmlns:ns1="urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1">
             urn:epc:id:gid:10.2.200
        </ns1:ID>
        <Observation>
            <ns2:ID 
             xmlns:ns2="urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1"> 
             <!-- This is the second observation -->
                 2          
            </ns2:ID>
            <DateTime>2006-07-11T18:22:26.443-03:30</DateTime>
            <!-- The EPC of the observed tag in identity URI format -->        
            <Tag>       
                <ns3:ID 
                 xmlns:ns3=“urn:autoid:specification:universal:Identifier:xml:schema:1">
                    urn:epc:id:gid:2.2.223
                </ns3:ID>
            </Tag>
        </Observation>
    </Sensor>

Collegamenti esterni

  • PML Core Specification 1.0 [1]