Bonefro
Bonefro è un comune di 1.554 abitanti della provincia di Campobasso. Situato ad un'altezza di 640 m sul livello del mare, il suo territorio spazia dai 383 m del torrente Tona agli 889 m del Cerro del Ruccolo, in vista le isole Tremiti che spuntano dal mare adriatico.
Bonefro comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Giuseppe Montagano (Lista civica) dal 30-3-2010 |
Territorio | |
Coordinate | 41°42′00″N 14°56′00″E |
Altitudine | 640 m s.l.m. |
Superficie | 31 km² |
Abitanti | 1 544[1] (31-12-2010) |
Densità | 49,81 ab./km² |
Frazioni | San Vito |
Comuni confinanti | Casacalenda, Montelongo, Montorio nei Frentani, Ripabottoni, San Giuliano di Puglia, Sant'Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86041 |
Prefisso | 0874 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 070004 |
Cod. catastale | A971 |
Targa | CB |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Nome abitanti | bonefrani |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 9 maggio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Storia
I primi abitanti risalgono al periodo longobardo (fine 800 inizi 900) anche se sono stati trovati resti appartenenti ad epoche precedenti. Tuttavia la prima base certa della sua esistenza si trova in un documento scritto nel 1049,con la denominazione di BINIFRI(dal latino "VIVIFER") ovvero terra dove si produce vivo.
Monumenti
Nel contesto urbanistico ed artistico dell'abitato assumano rilevante importanza,il CASTELLO ARAGONESE costruito intorno alla meta' del 400 e la chiesa di SANTA MARIA DELLE ROSE edificata nel periodo romanico (sec XII-XIII) e ristrutturata da mons.Tria nel 1731.Entrambi gli edifici sorgono sulla parte alta di uno sperone roccioso all'entrata del borgo antico,comunemente detto"TERRA VECCHIA".Qui sono conservate quattro porte, vestigia del periodo feudale: PORTA MOLINO,PORTA PIE LA TERRA,PORTA FONTANA e PORTA NUOVA e tre vico GAIFO risalente al periodo longobardo. Grande importanza assumono il CONVENTO di SANTA MARIA DELLE GRAZIE (1716), e la cappella di SAN NICOLA insieme alle due fontane principali del paese che prendono il nome rispettivamente il nome di: fontana dei ciechi, costruita in stile settecentesco nel 1816, e la fontana della terra nel 1771.
Trasporti
Il servizio di trasporto locale extraurbano tramite il capoluogo e altri centri del basso Molise è effettuato tramite autobus di linea e treni ( Stazione di Bonefro-Santa Croce che è situata nella frazione di S.Vito).
Economia
L'economia è prettamente agricola ma tuttavia va menzionata la piccola e sviluppata zona artigianale/commerciale (zona industriale di Bonefro così chiamata dalla popolazione locale) situata al bivio per Campobasso / Casacalenda - Larino.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[3]

Collegamenti esterni
Sito del comune di Bonefro: http://www.comune.bonefro.cb.it/hh/index.php
Amministrazione
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bonefro
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Bonefro