Ginevra, detta Gwen, è un personaggio della serie televisiva Merlin. creato da Julian Jones, Jake Michie, Johnny Capps e Julian Murphy. Il personaggio è interpretato da Angel Coulby.

Gwen
File:Gwen (Merlin).jpg
UniversoMerlin
Lingua orig.Inglese
Autori
1ª app. inLa chiamata del Drago
Interpretato daAngel Coulby
Voce italianaRossella Acerbo
Caratteristiche immaginarie
SpecieUmana
SessoFemminile
Luogo di nascitaCamelot

Descrizione

Gwen è una bella e giovane donna di circa 21 anni dai capelli lunghi e neri, la pelle e gli occhi scuri, un largo sorriso.

La figura è tratta dalla regina Ginevra della saga arturiana, con la quale sussistono notevoli differenze. Nella serie è la serva di Morgana. Di umili origini, il suo carattere è semplice e modesto, ma più volte dimostra forza d’animo e coraggio a fronte delle numerose sventure con cui dovrà confrontarsi. Aiuta più volte gli altri personaggi della serie, cui è molto legata: Morgana (che pero in seguito diverrà la sua nemica mortale), Merlino ed Artù Pendragon, di cui si innamorerà.

Storia

Prima stagione

Gwen è una dei primi che accolgono l’arrivo di Merlino a Camelot, ed i due si trovano immediatamente simpatici. Ma l’ancora inesperto Merlino non tarderà a metterla nei pasticci, curando il padre di lei, Tom il Fabbro, da una malattia con la stregoneria, reato per cui verrà condannata a morte dal re Uther Pendragon e salvata solo per l’intervento di Artù, Merlino e Morgana, dalla quale è considerata un’amica fidata. I suoi sentimenti amorosi sono nel vago, ma già sembra provare attrazione per Lancillotto, che tuttavia apparirà non più di una volta per stagione e non le si dichiarerà, vedendola già legata in amore ad Artù. Il momento per lei più drammatico è la dodicesima puntata, in cui il padre, accusato di magia, verrà messo a morte per ordine del re. Gwen, pur tormentata dal dolore, nega tuttavia qualsiasi desiderio di vendetta.

Seconda stagione

Qui si vede definirsi il legame amoroso con Artù, all’inizio ancora incerto e tenuto segreto, ma mediato con entusiasmo da Merlino. Nella seconda puntata si ha il primo bacio tra i due, esperienza ripetuta in seguito per liberare il principe da un sortilegio d’amore. Il rapporto non viene comunque rivelato ad altri per gli ostacoli derivanti dalla differenza di classe.

Terza stagione

Venutane a conoscenza, Morgana incoraggia l'amore tra Artù e Gwen, meditando al contempo di servirsene per incastrare l’ormai odiato principe. Fa sì che re Cenred si impadronisca di Elyan, fratello di Gwen, perché la serva gli conduca l’amato onde scambiarlo col prigioniero; il piano però fallisce. Morgana ha in seguito un sogno premonitore in cui Ginevra è regina di Camelot, e nuovamente tenterà di incastrare la serva facendola accusare al re di aver stregato il cuore di Artù. Gwen può salvarsi, ma lei ed il principe si accordano di interrompere la relazione per dissipare i sospetti di Uther. Per tutto questo tempo Gwen, pur iniziando a sospettare del cambiamento di Morgana, rimane fedele al suo incarico; solo nell’ultima puntata rinnegherà la strega, ormai fattasi regina, per correre in aiuto di Artù. Fa così scattare una trappola architettata da Morgause, ma alla fine partecipa al trionfo dell’amato.

Quarta stagione

Con la morte di Uther, la sua relazione con Artù può uscire allo scoperto ma a complicare le cose sarà l'arrivo a Camelot dello zio del giovane re che, stipulando un'alleanza con la nipote Morgana, metterà i bastoni fra le ruote ai due. Morgana nel nono episodio grazie al potere della negromanzia ripesca dalla morte Lancillotto come un' ombra malvagia e ignorante del suo passato del vero guerriero, che si era sacrificato all'inizio della stagione per salvare la vita al suo re, e lo manipola facendolo innamorare di nuovo di Gwen. Ha anche lanciato un potentissimo incantesimo d' amore sù un braccialeto che poi Lancilotto darà alla stessa Gwen, così i due si baciano, Artù li vede, perde il controllo e si avventa con furia su di lui. I due hanno un breve duello e Gwen cerca di dividerli. Infine i due traditori vengono portati nelle prigioni. In preda alla disperazione, Ginevra si sfila il bracciale incantato, che cade nella cella. Intanto, Agravaine convince il re a giustiziare entrambi per adulterio. Artù però non se la sente di fare del male alla donna che ama. Il giorno dopo, Artù convoca Ginevra al suo cospetto per discutere di quanto accaduto. La povera ragazza, non sapendo come sia potuto succedere, chiede ad Artù di perdonarla. Questo però rifiuta le sue scuse e, non riuscendo più a fidarsi di lei, la bandisce dal regno. Ginevra dopo l'esilio viene accolta in un piccolo villaggio. Nell'undicesimo episodio avrà un piccolo duello di spada con Morgana, la due regine mentre duellano si chiedono del perche la prima e tanto odiata dalla seconda. Alla fine, dopo aver chiarito ogni screzio con il suo amato re, viene nominata dallo stesso Artù regina di Camelot.

Altro

Vedi Personaggi minori di Merlin