Eyes Wide Shut
Eyes Wide Shut (1999) è l'ultimo film di Stanley Kubrick, tratto dal romanzo Doppio sogno di Arthur Schnitzler.
{{{titolo}}} | |
---|---|
Durata | 159' |
Rapporto | 1,85:1 |
Regia | {{{regista}}} |
![]() |
La pellicola fu presentata postuma alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 2000.
Trama
Template:Trama Alice Harford (Nicole Kidman), ex-gallerista, confessa al marito Bill (Tom Cruise), medico di successo, di avere desiderato, durante un'estate di tradirlo con un giovane ufficiale di marina. Il dottor Harford comincia così un viaggio, lungo due notti, in cui la tentazione sessuale, l'equivocità e il pericolo si alternano, per culminare in una segreta cerimonia notturna.
Percorsi paralleli, quelli di marito e moglie, nello smarrimento e nella presa di coscienza di sé. Percorso tutto interiore e verbale quello femminile(Kubrick sceglie di non mostrare mai il corrispettivo di ciò che Alice racconta, se non per interposta persona, da parte di Bill), percorso oggettivo (empirico) quello maschile, di cui, tuttavia, non è mai chiaro quanto sia reale e quanto sia frutto della proiezione perturbata del protagonista.
Come gli spettatori del film, anche il protagonista di quest'opera definitiva si trova a sperimentare "mediante la coscienza del disorientamento... che cosa significa veramente guardare, imparare, conoscere, vedere".
"La coscienza del disorientamento" di cui parla Annette Michelson è precisamente ciò che per il regista consente di giungere a una più profonda comprensione del mondo, e l'occhio è ovviamente lo strumento privilegiato attraverso cui tale conoscenza si rende possibile, poiché "occorre attraversare l'accecamento per imparare nuovamente a guardare, conoscere e riconoscere la scena del mondo". Il titolo diventa dunque metafora del film stesso e della visione in generale, racchiudendone il senso più intimo all'interno della contraddizione che esprime.
L'ultimo Kubrick
"C'è inoltre una romanzo di Arthur Schnitzler, Doppio sogno, che vorrei fare ma su cui non ho ancora cominciato a lavorare". Così dichiarava Stanley Kubrick a Michel Ciment nel corso di un’intervista all'epoca dell'uscita di Arancia meccanica. Il testo di Schnitzler, scoperto agli inizi degli anni cinquanta, lo aveva profondamente affascinato ("Esplora l'ambivalenza sessuale di un matrimonio felice e cerca di equiparare l'importanza dei sogni e degli ipotetici rapporti sessuali con la realtà"), al punto di decidere di trasformarlo, dopo 2001: Odissea nello spazio, nel suo prossimo progetto cinematografico.
Nell'aprile del 1971 un comunicato della Warner Bros. (la casa di produzione con la quale Kubrick avrebbe realizzato tutti i suoi film a partire da Arancia meccanica), dichiarava che il nuovo film del regista sarebbe stato, appunto, Traumnovelle (titolo originale dell'opera di Schnitzler).
Distolto dal progetto dall'intenzione di portare sullo schermo il romanzo di Anthony Burgess (mentre nel frattempo pensava di realizzare, e accantonava il monumentale film su Napoleone Bonaparte) Kubrick avrebbe tenuto in serbo il testo schnitzleriano fino al 1994, quando decideva di contattatare lo scrittore Frederic Raphael, già collaboratore di Stanley Donen e John Schlesinger, per trarne una sceneggiatura.
Il clamore e la curiosità morbosa intorno al progetto del regista, di nuovo al lavoro nove anni dopo Full Metal Jacket (le riprese di Eyes Wide Shut iniziano nel novembre del 1996 e si concludono nel gennaio del 1998), il fatto di avere scelto come protagonisti due star come Tom Cruise e Nicole Kidman, nonché la sua morte improvvisa meno di una settimana dopo averne completato il montaggio, hanno fatto del suo ultimo film, prima ancora di essere visto, uno dei più chiacchierati e attesi della storia del cinema. Alla sua uscita il film suscita l'ormai scontata (per ogni opera del regista a partire da 2001: Odissea nello spazio) contrapposizione tra gli entusiasti e i detrattori, spartiti da una folta schiera di perplessi.
Ancora una volta la critica e il pubblico si trovano al cospetto di un oggetto spiazzante, impervio (alla pari di 2001: Odissea nello spazio, Barry Lyndon, Shining, Full Metal Jacket), la cui mancata collocazione nell'ambito canonico di un genere di appartenenza non ne facilita l'avvicinamento. Insieme a Shining, nel giudizio di Enrico Ghezzi, "il film più lavorato e complesso che sia dato di vedere", un film "che richiede espressamente un "di più" di sguardo attento", Eyes Wide Shut (di cui si può dire esattamente lo stesso, non a caso, essendogli Shining coessenziale), opera postuma, definitiva, resta tra tutte quelle di Kubrick una delle più sofisticate e ammorbanti.
Notizie
- Il film rappresenta l'apice della carriera della coppia Cruise-Kidman che si dividerà a breve.
- La trama è accompagnata da una colonna sonora eccezionale che con singole note di piano rappresenta lo stato d'animo del protagonista.
- Ottima la prova di Tom Cruise che, nei dialoghi, con pause programmate tra i concetti espressi, esprime la propria inquietudine interiore.
- Il film è fitto di rimandi extratestuali ad altre opere di Kubrick, tanto da poter essere considerato una vera e propria summa di autocitazioni, da "Lolita", a "2001", da "Arancia Meccanica" a "Shinning", e persino, nel pedinamento notturno di cui Tom Cruise è oggetto da parte di un uomo pelato, a "Rapina a mano armata" (il pedinatore è praticamente il sosia di Kola Kwariani, l'attore che nell'omonimo film interpreta la parte di Maurice, il lottatore e giocatore di scacchi.
- Secondo Frederic Raphael, la scena dell'orgia (o del consesso mascherato) trae in parte la sua ispirazione da una presunta festa organizzata dal duca Valentino (Cesare Borgia) e tenutasi in Vaticano il 31 ottobre 1501, giorno di Ognissanti, a cui parteciparono ben cinquanta cortigiane. A proposito di questa festa, Richard Sennett, nel suo libro "Flesh and Stone" racconta che per l'occasione erano presenti il Papa (Alessandro VI), il duca e sua sorella Lucrezia, e che agli uomini presenti in grado di copulare con il numero maggiore di cortigiane venivano offerti in premio vari capi di abbigliamento pregiato, tra cui giustacuori di seta, scarpe e cappelli.
- Originariamente la parte interpretata da Marie Richardson era stata girata con Jennifer Jason Leigh. Dopo avere visto il girato, Kubrick, insoddisfatto del risultato, decise di convocare nuovamente l'attrice, la quale era pero' impegnata sul set di "Existenz" di David Cronenberg. A causa dell'indisponibilità della Leigh la scena venne girata nuovamente con la Richardson al suo posto.
- La parte di Victor Ziegler era stata inizialmente assegnata a Harvey Keitel il quale venne poi sostituito da Sydeney Pollack.
Colonna sonora
- György Ligeti, Musica ricercata II
- Dimitri Shostakovich, Waltz 2
- Chris Isaak, Baby did a bad bad thing
- Joycelyn Pook - Masked Ball
Collegamenti esterni
- (EN) Eyes Wide Shut, su IMDb, IMDb.com.
- Approfondimento su Eyes Wide Shut a cura di Activcinema