Campionato mondiale di Formula 1 2012

edizione del mondiale di Formula 1
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Il campionato mondiale di Formula 1 2012 organizzato dalla FIA è, nella storia della categoria, la 63ª stagione ad assegnare il Campionato Piloti e la 55ª ad assegnare il Campionato Costruttori.

Campionato mondiale di Formula 1 2012
Edizione n. 63 del Campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio18 marzo
Termine25 novembre
Prove20
Altre edizioni
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Edizione in corso

La pre-stagione

Il calendario

Poco prima del Gran Premio del Canada 2010 la FIA rese noto un primo calendario per il 2012. Il numero di gare sarebbe salito a 21 con il ritorno del Gran Premio degli Stati Uniti da disputarsi sul Circuito delle Americhe ad Austin, in Texas; la gara in Turchia restò soggetta a necessità di conferma.[1] Il presidente della FIA, Jean Todt, affermò però poco dopo che il mondiale si sarebbe disputato su sole 20 gare.[2]

Poco tempo dopo Bernie Ecclestone propose una variazione del calendario del 2012, con lo spostamento della prima gara dal Bahrain all'Australia, il riposizionamento della gara negli Stati Uniti a novembre, e la cancellazione della gara in Turchia.[3] La versione definitiva, presentata a settembre, confermò l'esclusione del Gran Premio di Turchia.[4]

A novembre 2011, a seguito della decisione di sospendere i lavori per la costruzione del Circuito delle Americhe, che avrebbe dovuto ospitare il Gran Premio degli Stati Uniti, a causa di una diatriba tra i costruttori dell'impianto e gli organizzatori della gara,[5] il gran premio venne depennato dal calendario mondiale.[6]

Il primo appuntamento della stagione si è corso in Australia il 18 marzo 2012, mentre il 25 novembre 2012 il campionato volgerà al termine con l'ultima gara in Brasile.

Nel dicembre 2011 venne pubblicato il calendario definitivo del mondiale: vennero confermate le presenza sia del Gran Premio del Bahrain che del Gran Premio degli Stati Uniti.[7]

Gara Nome ufficiale del Gran Premio Circuito Sede Data Ora
Locale UTC
1   Qantas Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne 18 marzo 17:00 6:00
2   Petronas Malaysia Grand Prix Sepang International Circuit Sepang 25 marzo 16:00 8:00
3   UBS Chinese Grand Prix Shanghai International Circuit Shanghai 15 aprile 15:00 7:00
4   Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama 22 aprile 15:00 12:00
5   Gran Premio de España Santander Circuit de Catalunya Barcellona 13 maggio 14:00 12:00
6   Grand Prix de Monaco Circuit de Monaco Montecarlo 27 maggio 14:00 12:00
7   Grand Prix du Canada Circuit Gilles Villeneuve Montréal 10 giugno 14:00 18:00
8   Grand Prix of Europe Valencia Street Circuit Valencia 24 giugno 14:00 12:00
9   Santander British Grand Prix Silverstone Circuit Silverstone 8 luglio 13:00 12:00
10   Großer Preis Santander von Deutschland Hockenheimring Hockenheim 22 luglio 14:00 12:00
11   Eni Magyar Nagydíj Hungaroring Hungaroring 29 luglio 14:00 12:00
12   Shell Belgian Grand Prix Circuit de Spa-Francorchamps Francorchamps 2 settembre 14:00 12:00
13   Gran Premio Santander d'Italia Autodromo Nazionale di Monza Monza 9 settembre 14:00 12:00
14   SingTel Singapore Grand Prix Singapore Street Circuit Singapore 23 settembre 20:00 12:00
15   Japanese Grand Prix Suzuka Circuit Suzuka 7 ottobre 15:00 6:00
16   Korean Grand Prix Korean International Circuit Yeongam 14 ottobre 15:00 6:00
17   Airtel Indian Grand Prix Buddh International Circuit Greater Noida 28 ottobre 15:00 9:30
18   Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix Yas Marina Circuit Abu Dhabi 4 novembre 17:00 13:00
19   United States Grand Prix Circuito delle Americhe Austin 18 novembre 13:00 19:00
20   Grande Prêmio do Brasil Autódromo José Carlos Pace San Paolo 25 novembre 14:00 16:00

La presentazione delle vetture

Le nuove vetture per la stagione 2012 sono state presentate a partire dal 25 gennaio 2012 secondo il seguente calendario:[8]

Costruttore Telaio Data lancio Luogo lancio
  Caterham F1 Team CT01 25 gennaio Sito internet della Formula 1[9]
  Vodafone McLaren Mercedes MP4-27 1º febbraio Woking, Inghilterra
  Scuderia Ferrari F2012 3 febbraio Sito ufficiale della scuderia[10]
  Sahara Force India F1 Team VJM05 3 febbraio Silverstone, Inghilterra
  Lotus F1 Team E20 5 febbraio Enstone, Inghilterra
  Sauber F1 Team C31 6 febbraio Circuito di Jerez de la Frontera, Spagna
  Red Bull Racing RB8 6 febbraio Circuito di Jerez de la Frontera, Spagna
  Scuderia Toro Rosso STR7 6 febbraio Circuito di Jerez de la Frontera, Spagna
  Williams F1 FW34 7 febbraio Circuito di Jerez de la Frontera, Spagna
  Mercedes AMG F1 F1 W03 21 febbraio Circuito di Catalogna, Spagna
  Marussia F1 Team MR01 5 marzo Circuito di Silverstone, Regno Unito
  HRT F1 Team F112 6 marzo Circuito di Catalogna, Spagna

I test

  Lo stesso argomento in dettaglio: Test F1 2011-2012.

I test pre-stagionali sono articolati in 3 appuntamenti: sono iniziati a Jerez, sul circuito de La Frontera il 7 febbraio 2012 e sono proseguiti con due sessioni sul circuito di Catalogna. Inoltre si è svolta una sessione di tre giorni di prove durante la stagione all'Autodromo Internazionale del Mugello dal al 3 maggio 2012; la maggioranza dei piloti ha elogiato le caratteristiche tecniche della pista.[11]

Accordi e fornitori

L'HRT amplia la collaborazione con la Williams. Da questa stagione utilizza il KERS della casa inglese.[12] A sua volta la Williams passa, nel 2012, a motori Renault, al posto dei Cosworth.[13] La scuderia inglese ha corso 146 gran premi motorizzata dalla casa francese, conquistando 63 vittorie, 79 pole, 69 giri veloci, 141 podi, quattro titoli piloti e cinque costruttori tra il 1989 e il 1997.

La Pirelli resta fornitore unico degli pneumatici, che vengono presentati ufficialmente sul Circuito di Yas Marina il 25 gennaio 2012.[14] Per la stagione la Pirelli introduce il Racing Tyre System Pirelli, un sistema integrato che consente di monitorare in tempo reale ogni singolo pneumatico utilizzato. Il sistema mette in connessione le vetture, i team e i tecnici in pista con un server centrale, installato nel quartier generale Pirelli.[15] La casa italiana acquista una Renault R30 quale vettura test, per sostituire la Toyota TF109. La R30 venne utilizzata nel 2010 e ottenne, con Robert Kubica alla guida, due terzi posti. La vettura viene adattata per conformarsi ai nuovi regolamenti tecnici.[16] Assieme a Lucas Di Grassi, la casa italiana indica come tester lo spagnolo Jaime Alguersuari, che ha corso 46 gran premi in Formula 1, tra il 2009 e il 2011, con la Toro Rosso.[17]

Scuderie e piloti

Scuderie

Da questa stagione il Team Lotus diventa Caterham F1 Team e la Lotus Renault GP si ridenomina in Lotus F1 Team. Tale cambiamento è dovuto anche alla lunga diatriba che ha diviso nel corso del 2011 il Team Lotus di Tony Fernandes e la Lotus Cars, in merito all'utilizzo del nome Lotus in Formula 1. A seguito dell'entrata nel capitale azionario della scuderia da parte della casa russa Marussia Motors, la Virgin Racing diventa Marussia F1 Team.[18] Anche la Mercedes GP cambia il suo nome in Mercedes AMG Petronas Formula 1 Team, inserendo nel nome l'AMG, un'azienda tedesca nota per la collaborazione con Mercedes-Benz nella costruzione dei modelli sportivi del marchio tedesco.[19]

Il proprietario della Force India, l'indiano Vijay Mallya, ha annunciato, nell'ottobre 2011, di aver ceduto metà delle sue quote della scuderia al gruppo Sahara India Pariwar. Dopo tale operazione Mallya e il gruppo neoentrato posseggono il 42,5% delle azioni a testa, mentre il 15% restante è di proprietà della famiglia Mol. Il team viene ribattezzato Sahara Force India.[20]

Il 2 dicembre 2011 la Ferrari e la Red Bull resero nota la volontà di abbandonare la FOTA, l'associazione delle scuderie, in seguito ad un eccessivo stallo nell'attuazione dei propositi che hanno dato vita all'associazione stessa. Le due scuderie si sono riservate di continuare a collaborare con gli altri team, ma intendono attuare un più veloce e costruttivo dialogo direttamente con la FIA ed il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, per ottenere in tempi più brevi accordi miranti al raggiungimento di interessi dall'importanza comune. La scelta è dovuta alle polemiche sull'applicazione del Resource Restrinction Agreement, l'accordo sul tetto del budget.[21]

Già durante la stagione 2011 la Red Bull venne accusata di aver sforato le spese massime e il numero massimo di dipendenti da impiegare, stabiliti dal Resource Restriction Agreement (RRA). La verifica, effettuata dalla società olandese Capgemini avrebbe evidenziato delle discrepanze nell'inserimento delle voci di bilancio.[22]

Il 7 dicembre 2011 anche la Sauber annuncia la sua uscita dall'associazione.[23]

Piloti

I primi quattro team della stagione 2011 hanno confermato le coppie di piloti titolari. La McLaren affianca, come pilota collaudatore, Oliver Turvey a Gary Paffett.[24] Torna in Formula 1 Kimi Räikkönen, campione del mondo nel 2007, che trova un ingaggio alla Lotus-Renault.[25] Diventano così ben 6 i piloti iscritti che hanno vinto il titolo mondiale, un record[26] (oltre a lui anche Sebastian Vettel, Jenson Button, Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Michael Schumacher). Il finlandese ha già corso 157 gran premi, vincendone 18, con 16 pole position e 35 giri veloci. Tale decisione viene presa dalla Lotus anche per l'impossibilità di Robert Kubica di tornare a gareggiare in Formula 1 nel 2012.[27]

Per affiancare il finlandese, nonostante un contratto in essere con Vitalij Petrov, la Lotus-Renault ha annunciato quale pilota titolare Romain Grosjean.[28] Grosjean disputò 7 gran premi con la Renault nel 2009, in sostituzione di Nelsinho Piquet. Nel 2010 il francese vinse il campionato Auto GP e nel 2011 la GP2. A completare il quadro della casa inglese l'ex pilota titolare della Virgin, Jérôme d'Ambrosio, viene ingaggiato come terzo pilota.[29] L'ex pilota della Renault, Bruno Senna, sostituisce il suo connazionale Rubens Barrichello alla Williams.[30]

L'HRT ha annunciato l'ingaggio del pilota spagnolo Pedro de la Rosa quale titolare per le stagioni 2012 e 2013. Lo spagnolo, che ha all'attivo già 87 gran premi, nel corso del 2011 sostituì Sergio Pérez alla Sauber nel Gran Premio del Canada.[31] Lo spagnolo è nominato presidente della GPDA (Grand Prix Drivers' Association), dopo l'uscita dal mondiale di Formula 1 di Rubens Barrichello.[32] A far coppia con l'iberico è stato richiamato l'indiano Narain Karthikeyan che nel 2011 era pilota titolare per la scuderia nella prima parte della stagione, mentre nel ruolo di collaudatore è stato scelto lo spagnolo Dani Clos.[33] Charles Pic, pilota francese impegnato nel 2011 nella GP2 Series, viene ingaggiato come pilota titolare della Marussia, scuderia erede della Virgin.[34] Nel team russo viene indicata come test driver la spagnola María de Villota. Figlia d'arte, suo padre Emilio de Villota ebbe qualche presenza in Formula 1 tra il 1976 e il 1983, è la prima donna pilota in Formula 1 dai tempi di Giovanna Amati, che tentò di qualificarsi in tre gran premi con la Brabham-Judd nel 1992.[35] Un altro pilota donna, Susie Wolff, diventa pilota collaudatore per la Williams.[36]

La Toro Rosso ha cambiato entrambi i piloti titolari per la stagione: la scuderia indica l'australiano Daniel Ricciardo (che aveva svolto le prime prove libere del venerdì con la casa faentina nella parte iniziale della stagione, prima di correre gli ultimi 11 gran premi stagionali con l'HRT-Cosworth) e il francese Jean-Éric Vergne, che aveva svolto in tre occasioni le prima sessione di prove del venerdì nel 2011, sempre con la Toro Rosso.[37] L'ex pilota della Toro Rosso, Sébastien Buemi diventa pilota di riserva e tester per la Red Bull e, inoltre, può tornare alla guida della monoposto della scuderia italiana qualora quest'ultima abbia necessità di un pilota.[38]

La Force India conferma Paul di Resta e promuove Nico Hülkenberg dal ruolo di terzo pilota a quello di titolare. Hülkenberg aveva corso nel 2010 con la Williams-Cosworth, cogliendo anche una pole position.[39] Come terzo pilota viene indicato il francese Jules Bianchi, che aveva svolto tale funzione nel 2010 alla Ferrari.[40] Solo per il Gran Premio d'Australia la scuderia indiana nomina Gary Paffett come riserva, visto l'impegno contemporaneo di Jules Bianchi in Formula Renault 3.5.[41] L'olandese Giedo van der Garde è indicato come pilota di riserva della Caterham. È annunciata anche la sua partecipazione a diversi turni di prove libere del venerdì nei gran premi.[42] Con lui viene indicato anche il pilota statunitense Alexander Rossi.[43] La casa anglo-malese sostituisce, come pilota titolare, Jarno Trulli con Vitalij Petrov. Per la prima volta dal Gran Premio del Messico 1970 a una gara iridata non è iscritto nessun pilota italiano,[44] mentre il Gran Premio di Germania 1973 fu l'ultimo un cui nessun pilota italiano non prese parte nemmeno alle prove (Arturo Merzario, iscritto dalla Ferrari, non partecipò per l'indisponibilità della vettura).

In seguito all'incidente al via nel precedente Gran Premio del Belgio, Romain Grosjean, della Lotus, viene escluso dal Gran Premio d'Italia. Il pilota francese è anche stato multato di 50.000 .[45] Al suo posto la casa britannica indica Jérôme d'Ambrosio. Il belga, che nel 2011 corse con la Virgin, ottenendo come miglior piazzamento il quattordicesimo posto in due occasioni (Australia e Canada), è collaudatore e terzo pilota del team.[46]Sempre nel Gran Premio di Monza fa il suo esordio, nelle prime prove libere del venerdì, il pilota cinese Ma Qing Hua, che è il primo pilota cinese a partecipare a un weekend di Formula 1.[47]

Dal Gran Premio del Giappone il pilota britannico Max Chilton è nominato pilota di riserva alla Marussia. Chilton ha chiuso al quarto posto nella GP2 Series.[48]

Tabella riassuntiva

Team Costruttore Telaio Motore Gomme No. Piloti GP Collaudatore

Terzo pilota

  Red Bull Racing Red Bull RB8 Renault P 1   Sebastian Vettel Tutti   Sébastien Buemi
2   Mark Webber Tutti
  Vodafone McLaren Mercedes McLaren MP4-27 Mercedes P 3   Jenson Button Tutti   Gary Paffett
  Oliver Turvey
4   Lewis Hamilton Tutti
  Scuderia Ferrari Ferrari F2012 Ferrari P 5   Fernando Alonso Tutti   Giancarlo Fisichella
  Davide Rigon
6   Felipe Massa Tutti
  Mercedes AMG Petronas F1 Team Mercedes F1 W03 Mercedes P 7   Michael Schumacher Tutti   Sam Bird
  Brendon Hartley
8   Nico Rosberg Tutti
  Lotus F1 Team Lotus E20 Renault P 9   Kimi Räikkönen Tutti   Jérôme d'Ambrosio
  Kevin Korjus
10   Romain Grosjean 1-12, 14-
  Jérôme d'Ambrosio 13
  Sahara Force India F1 Team Force India VJM05 Mercedes P 11   Paul di Resta Tutti   Jules Bianchi
  Gary Paffett
  Conor Daly
12   Nico Hülkenberg Tutti
  Sauber F1 Team Sauber C31 Ferrari P 14   Kamui Kobayashi Tutti   Esteban Gutiérrez
15   Sergio Pérez Tutti
  Scuderia Toro Rosso Toro Rosso STR7 Ferrari P 16   Daniel Ricciardo Tutti   Sébastien Buemi
17   Jean-Éric Vergne Tutti
  Williams F1 Williams FW34 Renault P 18   Pastor Maldonado Tutti   Valtteri Bottas
  Susie Wolff
19   Bruno Senna Tutti
  Caterham F1 Team Caterham CT01 Renault P 20   Heikki Kovalainen Tutti   Giedo van der Garde
  Alexander Rossi
  Rodolfo González
21   Vitalij Petrov Tutti
  HRT F1 Team HRT F112 Cosworth P 22   Pedro de la Rosa Tutti   Dani Clos
  Vitantonio Liuzzi
  Ma Qing Hua
23   Narain Karthikeyan Tutti
  Marussia F1 Team Marussia MR01 Cosworth P 24   Timo Glock Tutti   María de Villota
  Max Chilton
25   Charles Pic Tutti

Circuiti e gare

Il mondiale di Formula 1 torna, dopo 5 anni, a correre negli Stati Uniti d'America; verrà utilizzato il Circuito delle Americhe, in costruzione presso Austin, in Texas.

Dopo un anno di assenza è tornato il Gran Premio del Bahrain, che nel 2011 venne cancellato per la difficile situazione politica del paese. Dopo che solo nell'edizione 2010 fu utilizzata la configurazione del tracciato da 6,299 km denominata Endurance Circuit, da questo Gran Premio è ritornata la configurazione da 5,412 km, presente dal 2004 al 2009.

Il Gran Premio di Germania si sposta dal Nürburgring a Hockenheim, in linea con la solita alternanza fra circuiti.

Il 20 dicembre 2009 venne annunciata la firma dell'accordo tra gli organizzatori del Gran Premio di Roma e Bernie Ecclestone per la tenuta di una gara mondiale su un circuito da allestire presso l'EUR;[49] venne indicato il 2012 come l'anno di esordio.[50] Il 13 gennaio 2011 Bernie Ecclestone, dichiarò che, alle attuali condizioni, non era possibile programmare un secondo Gran Premio in Italia, vista la presenza del Gran Premio di Monza. L'unica possibilità sarebbe stata quella di alternare il Gran Premio d'Italia nelle due città di anno in anno.[51]

Modifiche al regolamento

Regolamento tecnico

Centralina

Tutte le regole relative alla centralina elettronica unica, che erano prima in una direttiva tecnica, sono ora parte integrante del regolamento tecnico.[52] La Federazione, nel corso dei test invernali, ha tuttavia ritenuto di dover intervenire sul codice di programmazione delle centraline dopo le prime polemiche sull'utilizzo di configurazioni che avrebbero permesso di utilizzare ancora il soffiaggio basso nel diffusore.[53]

Aerodinamica

 
Le differenze fra una vettura della stagione 2011 (Ferrari 150º Italia) e una vettura della stagione 2012 (Ferrari F2012)

I tubi di scappamento sono ora regolamentati per garantire che gli effetti aerodinamici dei gas di scarico siano ridotti al minimo. Ciò porta a scarichi più alti rispetto alla versione del 2011 e non più vicini ai diffusori.[52][54]

Nell'ottobre 2011 venne inviata una chiarificazione in merito a tale problema, che bandiva definitivamente "poco convenzionali" mappature del motore;[55] a novembre venne introdotto un altro emendamento al regolamento che bandisce completamente la pratica dell'invio dei gas di scarico su parte della vettura con lo scopo di incrementare la deportanza.

Nel gennaio 2012 la FIA ha deciso per il bando dei correttori di assetto. Il sistema, ideato per la prima volta dalla Renault nel 2010 (ma non applicato di fatto fino alla vettura del 2012), utilizza dei cilindri idraulici posti nel sistema frenante e nelle sospensioni, che consentono di fare degli aggiustamenti sull'altezza della vettura dal suolo durante la gara, offrendo stabilità maggiore in frenata.[56]

La Federazione inizialmente considerò legale tale accorgimento, tanto che altri team come la Ferrari e la Williams inviarono loro proposte per l'inserimento sulle loro vetture di tale meccanismo, prima che lo stesso venisse bandito dalla FIA solo una settimana dopo.[57]

La FIA afferma che il sistema viola l'articolo 3.15 del regolamento tecnico, che afferma che "nessun effetto aerodinamico può essere creato dal sistema delle sospensioni se non in maniera incidentale rispetto alla sua funzione primaria" e che "ogni elemento che influenza l'aerodinamica della vettura deve rimanere fisso rispetto al corpo della stessa".[58]

Sicurezza

Viene definita una migliore evidenziazione degli interruttori di emergenza che possono essere utilizzati dai commissari di percorso;[52] viene inoltre introdotto un nuovo test per le strutture di impatto laterale.[52]

Viene introdotta una riprofilazione del muso delle vetture. Fino al 2011 il musetto non poteva superare in altezza dal suolo i 62,5 cm, ora tale limite viene portato a 55 cm.[59]

Le vetture non possono più prendere parte ai test pre-stagionali se non hanno superato i crash test.[52] Viene autorizzato l'utilizzo del sensore di coppia ai pit stop, a garanzia di maggiore sicurezza nel serraggio degli pneumatici.[60]

Pneumatici

Gli pneumatici presentano una forma maggiormente squadrata, al fine di migliorare il livello di usura. Verranno utilizzate nuove tipologie di mescole, tranne che per le super-soft. Le mescole saranno più morbide, e vi sarà un minor divario prestazionale tra loro. Vi è anche una modifica nel nome degli pneumatici: le due mescole da bagnato vengono ridenominate Cinturato, e utilizzerano il colore blu per indicare le gomme da pioggia intensa e il verde per le intermedie. I colori che individuano i diversi tipi di gomme da asciutto, sempre denominate P Zero, non vengono modificati.[61] Un set di gomme da asciutto potrà ora essere utilizzato al sabato, se entrambe le sessioni del venerdì sono in condizioni di bagnato.[62]

Un incontro della Formula One Commission a Ginevra nel novembre 2011 ha portato al divieto dell'impiego dell'elio nelle pistole utilizzate per il cambio gomme. Ciò perché, pur migliorando del 30% l'efficienza delle pistole, l'utilizzo di tale gas è considerato troppo costoso. In alternativa all'aria compressa, la FIA ha concesso soltanto l'uso dell'azoto.[63]

Regolamento sportivo

Viene introdotto un tempo massimo di quattro ore per evitare che sospensioni prolungate possano portare ad una durata eccessiva della gara, come accaduto al Gran Premio del Canada 2011.[52] Prima che la Safety Car ritorni nella pit lane è consentito alle vetture doppiate di sdoppiarsi e raggiungere la coda del gruppo, assicurando una ripartenza senza vetture più lente che ostacolino la lotta per le posizioni di testa.[52] Alle vetture che erano in pit lane al momento in cui una gara è sospesa, è permesso riposizionarsi sulla griglia di partenza nella posizione che avevano al momento dell'interruzione.[52]

I piloti non possono più tagliare la pista senza un ragionevole motivo, per esempio tagliando una chicane nei giri di ricognizione o nei giri di uscita e rientro ai box, per risparmiare tempo o carburante.[52] Viene chiarito cosa è consentito fare per difendersi da un sorpasso: un pilota che per difendere la posizione abbandoni la linea di guida, può tornarci, ma è tenuto a lasciare uno spazio pari alla larghezza di una vettura tra sé e il bordo della pista nell'avvicinarsi alla curva successiva.[64]

Vengono reintrodotti i test durante la stagione e in totale saranno consentiti tre giorni di prova.[52] Tutte le decisioni dei commissari di gara che non sono soggette ad appello vengono raggruppate in un unico paragrafo del regolamento.[52]

Tutti gli pneumatici assegnati ad un pilota saranno ora utilizzabili anche nella prima giornata di prove; precedentemente era consentito l'utilizzo di soli tre set.[52]

Due settimane prima della partenza della stagione, la FIA rigetta la proposta delle squadre che avevano chiesto di abbassare il limite di velocità in pit lane a 60 km/h.[65] La stessa idea era stata valutata dalla Pirelli come mezzo di incentivo per lo spettacolo per modificare le strategie di corsa.[66]

Viene stabilito che l'uso del DRS con pista umida verrà autorizzato dal direttore della corsa, nel caso l'utilizzo del dispositivo non incida sulla visibilità in pista.[62] È stabilito che l'orario nel quale gli addetti delle scuderie possono entrare nel paddock venga tenuto costante durante la stagione, a prescindere dall'orario delle prove libere, nel caso di gare con orari particolari.[62] Da Silverstone viene introdotto un nuovo podio di concezione piu moderna ai cui lati sono effigiate le firme dei vincitori dei precedenti mondiali ed un nuovo modo di alzabandiera durante gli inni nazionali: non piu' classico ma "a scomparsa", a cui segue una breve intervista pubblica sul podio stesso (di solito affidata ad un ex pilota) .

Riassunto della stagione

Gran Premio d'Australia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Australia 2012.

In prova Lewis Hamilton conquista la ventesima pole in Formula 1, davanti al compagno di scuderia Jenson Button, mentre non si qualificano le due HRT.[67]

Al via della gara Button supera Hamilton portandosi al comando della corsa, mentre Romain Grosjean, qualificatosi terzo, è costretto al ritiro a causa di un contatto con Pastor Maldonado avvenuto durante il secondo giro. Le due McLaren guidano la corsa davanti a Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Nico Rosberg e Fernando Alonso. Al 12º giro si ritira il tedesco della Mercedes per problemi al cambio e, durante i primi pit stop, Alonso passa Rosberg che viene incalzato da Mark Webber. Al 38º giro, a causa del ritiro di Vitalij Petrov, entra la Safety car e, approfittando della situazione, Vettel e Webber effettuano la seconda sosta ai box sopravanzando rispettivamente Hamilton e Alonso. La gara si conclude con la vittoria di Button, seguito da Vettel, Hamilton e Webber, mentre Maldonado, che era sesto all'inizio dell'ultimo giro, commette un errore e si ritira tamponando un muro di protezione; così facendo sesto si posiziona Kamui Kobayashi davanti al rientrante Kimi Räikkönen, mentre Daniel Ricciardo va per la prima volta a punti giungendo nono.[68]

Gran Premio della Malesia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio della Malesia 2012.

Nelle qualifiche si conferma la McLaren che occupa tutta la prima fila, con Lewis Hamilton davanti a Jenson Button. Il giorno successivo la gara è stata influenzata dalle condizioni meteo incerte, infatti già dalla partenza tutti i piloti montano gomme intermedie.

 
La gara della Malesia viene sospesa per pioggia per quasi un'ora

Al via Hamilton e Button mantengono le proprie posizioni, mentre Romain Grosjean colpisce Michael Schumacher al posteriore mandando in testacoda quest'ultimo. In terza posizione si porta così Mark Webber, seguito da Sebastian Vettel e Fernando Alonso. La pioggia inizia a cadere più copiosamente già nel corso del primo giro, costringendo tutti i piloti a rientrare ai box per mettere le gomme da bagnato e, al sesto giro, a far entrare in pista la Safety car. Nel corso del nono giro la direzione gara sospende la corsa per l'impraticabilità della pista. Al momento della sospensione dietro le due McLaren si posiziona Sergio Pérez grazie al cambio gomme effettuato già nel corso del primo giro. Dopo quasi un'ora la gara riprende dietro la vettura di sicurezza e, dopo qualche giro compiuto dietro essa, riprende la sua normale andatura. Poiché le condizioni della pista migliorano nettamente, tutti i piloti rientrano ai box per montare le intermedie e, dopo i vari cambi gomme, è Alonso a portarsi in testa seguito da Pérez e Hamilton; lo spagnolo distanzia tutti gli avversari eccetto Pérez, il quale rimane pochi secondi dietro al pilota Ferrari. Una volta che la pista si è asciugata vi è una nuova tornata di soste per montare le gomme da asciutto. In questa fase Pérez si dimostra più veloce di Alonso, ma anche a causa di un suo errore non riesce a sorpassarlo consentendo allo spagnolo di vincere il Gran Premio: dietro di loro si piazzano Hamilton e Webber, mentre Vettel conclude in 11ª posizione dopo un contatto con Narain Karthikeyan che gli fa bucare una gomma.[69]

Gran Premio di Cina

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Cina 2012.

Nelle prove ufficiali per il tedesco Nico Rosberg è la prima pole in Formula 1, dopo 111 gran premi. Dal 1955 per la prima volta una Mercedes parte dalla prima posizione in griglia.

Nico Rosberg mantiene il comando della gara, davanti al compagno di scuderia Michael Schumacher, Jenson Button, Kimi Räikkönen, Lewis Hamilton, Sergio Pérez, Kamui Kobayashi, Fernando Alonso e Mark Webber. Le posizioni di testa rimangono invariate per i primi giri. Al giro 7 Webber è il primo a cambiare gli pneumatici, seguito, due giri dopo, da Kobayashi e Vettel, molto in ritardo in classifica. All'undicesimo giro Hamilton passa grazie al cambio gomme Räikkönen. All'uscita dalla pit lane Webber s'inserisce fra i due. Michael Schumacher, sempre secondo, va al cambio degli pneumatici al dodicesimo giro. La ruota anteriore destra non è ben fissata e dopo poche curve il tedesco è costretto al ritiro. Al 21º giro Webber è passato da Alonso, e poco dopo l'australiano decide di effettuare la seconda sosta. Al ventitreesimo giro è stato il turno della seconda sosta di Hamilton, e due giri dopo per Jenson Button. Dopo il cambio di Räikkönen e Alonso, dietro a Rosberg c'è Grosjean, seguito da Sebastian Vettel e Jenson Button. Al giro 30 il britannico ha sfruttato il tentativo di sorpasso di Vettel su Grosjean, per portarsi in terza posizione. Button riduce il distacco da Nico Rosberg. Al 39º giro Webber si ferma per la terza sosta, e poco dopo è il turno di Button. Rosberg comanda davanti a Räikkönen: dietro al pilota della Lotus si crea una piccola fila di vetture, fino al giro 49 quando il finlandese inizia ad andare in crisi di gomme e viene passato da Vettel, Button, Webber e Hamilton. La gara è vinta da Nico Rosberg, che coglie la sua prima vittoria nel mondiale di F1. Per la Mercedes è la decima vittoria, la prima dal Gran Premio d'Italia 1955, conquistata da Juan-Manuel Fangio.[70]

Gran Premio del Bahrain

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Bahrain 2012.
 
Sebastian Vettel conquista la prima vittoria stagionale in Bahrain

In qualifica Sebastian Vettel conquista la sua 31ª pole nel mondiale precedendo Lewis Hamilton e Mark Webber.

Vettel prende il comando della gara al via, seguito da Lewis Hamilton, poi Mark Webber, Romain Grosjean e Fernando Alonso, autore di un'ottima partenza. Al terzo giro Grosjean passa Webber, mentre al settimo il francese della Lotus passa anche Lewis Hamilton, conquistando così la seconda piazza. Räikkönen tra il quinto e nono giro passa Button, Alonso e Webber. Iniziano intanto i primi pit stop per il cambio degli pneumatici. Un piccolo ritardo nel cambio gomme di Hamilton consente ad Alonso di recuperare una posizione. Jenson Button passa in seguito lo spagnolo. Dopo la prima tornata di pit stop la classifica vede in testa sempre Vettel, seguito da Grosjean, Räikkönen, Webber, Button, Hamilton, Alonso, Rosberg e Massa. Al ventiduesimo passaggio inizia il secondo turno di cambi gomme. Vanno ai box Button e Rosberg mettendo le medie. Al giro 24 Räikkönen è secondo, dopo aver passato il compagno di scuderia Grosjean. La classifica è sempre guidata da Sebastian Vettel, seguito dal duo della Lotus Räikkönen-Grosjean, poi Paul di Resta, che non ha cambiato gli pneumatici, Mark Webber, Button, Kobayashi (anche lui non ha ancora cambiato gomme), Rosberg, Alonso, Massa e Hamilton. Al giro 29 Webber passa di Resta. Kimi Räikkönen mette sotto pressione Vettel, tentando anche il sorpasso ma senza successo. Inizia così il terzo cambio gomme: al trentasettesimo giro è il turno di Lewis Hamilton e Rosberg che montano le medie. Anche Button e Alonso vanno ai box, col pilota della Ferrari che monta le medie, così come l'inglese. Al 41º giro tocca a Vettel fare la sosta così come Räikkönen, entrambi scelgono le medie. Negli ultimi giri Rosberg passa di Resta, mentre Button è costretto a una nuova sosta per una foratura. Vince così Sebastian Vettel, per la ventiduesima volta nel mondiale, davanti a Kimi Räikkönen (primo podio dal Gran Premio d'Italia 2009) e Romain Grosjean, al suo primo arrivo a podio.[71]

Gran Premio di Spagna

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Spagna 2012.

Al termine delle qualifiche, dopo aver fatto sua la pole, Lewis Hamilton ferma la sua vettura sul tracciato per evitare di rimanere senza benzina ai controlli della federazione. Hamilton viene escluso dai risultati delle qualifiche e retrocesso in ultima posizione a causa della violazione dell'articolo 6.6.2 del regolamento sportivo; la pole viene così assegnata a Pastor Maldonado.[72] La Williams torna in pole dopo due stagioni. È la prima volta che un pilota venezuelano parte dalla pole position.

Tutti i piloti optano, alla partenza, per gomme soft. Fernando Alonso prende la testa della corsa, davanti a Pastor Maldonado, Kimi Räikkönen, Romain Grosjean, Nico Rosberg, Michael Schumacher, Sebastian Vettel e Jenson Button. Rosberg conquista una posizione, passando Grosjean. Dopo la prima tornata di cambi gomme è in testa sempre Alonso, davanti a Maldonado, Räikkönen, Lewis Hamilton (che non ha ancora effettuato il cambio gomme), Rosberg, Grosjean, Vettel, Button e Kamui Kobayashi. Hamilton va al pit stop al giro 15. Un giro dopo Romain Grosjean passa Rosberg per la quarta piazza. Maldonado anticipa il secondo cambio gomme al giro 25 e, quando Alonso cambia pneumatici per la seconda volta, al giro 27, il venezuelano passa in testa, davanti all'iberico e a Kimi Räikkönen. La classifica, al giro 31, vede sempre al comando Pastor Maldonado, seguito da Fernando Alonso, Kimi Räikkönen, Romain Grosjean, Hamilton (che non ha ancora effettuato la seconda sosta), Rosberg, Button e Kobayashi. Tra il quarantaduesimo e il quaranticinquesimo giro terza sosta per i battistrada. Maldonado, pur dopo un pit stop non perfetto, mantiene la testa della gara. Al giro 59 Vettel passa nuovamente Jenson Button, un giro dopo Kobayashi conquista una posizione su Nico Rosberg. Vettel prosegue la sua rimonta passando Lewis Hamilton, che non effettua la terza sosta, ma va in crisi con gli pneumatici, e poi lo stesso Rosberg. Pastor Maldonado vince per la prima volta in Formula 1. Diventa il centoquattresimo pilota nell'impresa.[73] Questa è la prima vittoria per la Williams dal Gran Premio del Brasile 2004 con Juan Pablo Montoya, con un'attesa di 7 anni, 6 mesi e 19 giorni, per 132 gran premi.[74] Maldonado è il primo venezuelano a vincere un gran premio di Formula 1.[75]

Gran Premio di Monaco

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Monaco 2012.
 
Mark Webber precede Nico Rosberg durante l'ultimo giro del Gran Premio di Monaco 2012

In prova Michael Schumacher ottiene la sua prima pole dal suo rientro nel mondiale, ma questa viene vanificata da una penalizzazione. Dalla prima posizione scatta quindi l'australiano Mark Webber.

Alla partenza tutti i piloti optano per gomme super-soft, tranne Sebastian Vettel e Jenson Button. Mark Webber prende al via il comando della gara, seguito da Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Felipe Massa e Sebastian Vettel. Romain Grosjean cerca di passare Massa, stringe però Michael Schumacher contro le barriere: le due vetture si toccano, Grosjean va in testacoda ed è costretto al ritiro. Viene messa in pista la Safety car per quattro giri. Alla ripartenza della gara le posizioni rimangono consolidate. La pioggia viene indicata come imminente sul circuito, questo spinge le scuderie a far posticipare il più possibile il primo cambio gomme. Il primo ai box è Nico Rosberg, che rientra con gomme soft. Al giro 29 vanno ai box Mark Webber e Lewis Hamilton. Quando, il giro dopo, Fernando Alonso va al cambio gomme, conquista una posizione sul britannico della McLaren. Ora in testa si trova Sebastian Vettel (che non ha ancora cambiato), seguito da Webber, Rosberg, Alonso, Hamilton e Massa. Al giro 46 Vettel va al cambio gomme: rientra in pista quarto, riuscendo a passare Hamilton per pochi centimetri. I primi sei piloti sono molto vicini e, negli ultimi giri, una leggera pioggia arriva sul tracciato tanto che Vergne monta gomme intermedie. Nessuno dei battistrada fa altrettanto: la classifica resta congelata con Mark Webber che precede sul traguardo Nico Rosberg e Fernando Alonso. Per Webber è l'ottavo successo della carriera; è il sesto vincitore diverso nelle prime sei gare. Sergio Pérez conquista il primo giro veloce in gara della carriera.[76]

Gran Premio del Canada

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Canada 2012.
 
Lewis Hamilton festeggia la vittoria del Gran Premio. È il settimo vincitore della stagione

Nelle prove ufficiali per il tedesco Sebastian Vettel è la pole numero 32 nel mondiale.

Il comando della gara è mantenuto da Sebastian Vettel, che conduce su Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Mark Webber, Nico Rosberg e Felipe Massa. Al quindicesimo giro Vettel, ormai attaccato da Hamilton e Alonso, va al primo cambio gomme. Il giro dopo è il turno di Hamilton, mentre Alonso attende il giro 19. Rientrando in pista Alonso riesce a stare davanti ad Hamilton e Vettel. Gli pneumatici della vettura dello spagnolo sono ancora non in temperatura, così che Hamilton ha facile gioco nel passarlo poche curve dopo. Ora la classifica vede al comando Lewis Hamilton, seguito da Fernando Alonso, Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen, Kamui Kobayashi e Sergio Pérez. Räikkönen effettua il suo pit stop al giro 40: al rientro in pista riesce a precedere, per l'ottava piazza, Nico Rosberg, che aveva, a sua volta, da poco effettuato la sua seconda sosta. Il giro dopo però il tedesco passa il finlandese. Anche Pérez compie il suo cambio gomme e rientra ottavo, proprio tra Rosberg e Kimi Räikkönen. Al quarantanovesimo giro Lewis Hamilton effettua la sua seconda sosta. Al comando va così Alonso, sempre seguito da Vettel. Hamilton è terzo, seguito da Mark Webber (che si ferma per il suo cambio gomme dopo due giri), Romain Grosjean, Felipe Massa, Nico Rosberg e Pérez. Davanti intanto Alonso e Vettel non cambiano ancora gli pneumatici, consentendo così ad Hamilton di avvicinarsi. L'inglese della McLaren passa Sebastian Vettel al giro 62 e, due giri dopo, torna in testa passando anche Alonso. Vettel opta per un nuovo cambio gomme, che lo fa retrocedere in quinta posizione, dietro a Romain Grosjean e Sergio Pérez. Negli ultimi giri Hamilton controlla la gara agevolmente, mentre Alonso, in crisi con le gomme, perde tre posizioni, passato da Grosjean, Pérez e lo stesso Vettel. Lewis Hamilton conquista la vittoria numero 18 nel mondiale; è il settimo pilota diverso a vincere nelle prime sette gare del mondiale.[77]

Gran Premio d'Europa

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Europa 2012.

In qualifica Sebastian Vettel ottiene la pole numero 33 della sua carriera, davanti a Lewis Hamilton e Pastor Maldonado.

Alla partenza il tedesco rimane in testa, seguito da Lewis Hamilton e Romain Grosjean. Il pilota della Red Bull mantiene nei primi un ritmo molto elevato, tanto da guadagnare quasi un secondo a giro sul resto degli inseguitori. Al decimo giro Grosjean passa Hamilton e, tra il quattordicesimo e il diciassettesimo giro, i piloti di testa effettuano il primo cambio gomme. Grazie al pit stop Fernando Alonso, partito undicesimo, riesce a rimontare fino al settimo posto e a superare Kimi Räikkönen, partito davanti a lui. Nei giri successivi lo spagnolo riesce a passare anche Mark Webber e Michael Schumacher e a porsi in quinta posizione. Al ventottesimo giro, a causa dei detriti lasciati per una collisione avvenuta tra Heikki Kovalainen e Jean-Éric Vergne, la direzione gara decide di mandare in pista la Safety car per ripulire il tracciato. Tutti i piloti rientrano ai box per effettuare il secondo cambio gomme e Alonso, approfittando di un errore durante la sosta ai box di Hamilton, riesce a portarsi in terza posizione. Alla ripartenza, l'asturiano riesce a superare alla prima curva Grosjean e poche curve più avanti si ritrova al comando della corsa a causa della rottura dell'alternatore della vettura di Vettel. Il medesimo problema si presenta sette giri più tardi sulla vettura di Grosjean che è costretto al ritiro, lasciando il secondo posto a Hamilton e il terzo a Räikkönen. Nel frattempo nelle retrovie rimontano sia Schumacher che Webber, grazie a un cambio gomme ritardato, e al 54º giro si ritrovano in sesta e settima posizione. Negli ultimi giri Hamilton si ritrova in difficoltà con gli pneumatici ed è costretto a cedere la seconda posizione a Räikkönen, mentre all'ultimo giro l'inglese resiste a un attacco di Pastor Maldonado, ma le due vetture si scontrano e il pilota della McLaren è costretto al ritiro; così facendo Schumacher riesce ad agguantare il terzo posto e a ritornare sul podio per la prima volta dal suo rientro in Formula 1. La gara viene vinta da Alonso davanti a Räikkönen e il pilota spagnolo conquista il 29º successo in carriera, diventando anche il primo a conquistare due vittorie in stagione.[78]

Gran Premio di Gran Bretagna

 
Alonso impegnato durante le qualifiche. Lo spagnolo conquistò la prima pole position dal Gran Premio di Singapore 2010
  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Gran Bretagna 2012.

Nell'ultimo tentativo delle prove ufficiali Alonso conquista la sua ventunesima pole della carriera nel mondiale di Formula 1, la duecentoseiesima per la Ferrari.

Dopo la pioggia del venerdì e del sabato la gara si svolge sotto il cielo sereno. Al via Fernando Alonso mantiene il comando, seguito da Mark Webber, Michael Schumacher, Felipe Massa, Sebastian Vettel e Pastor Maldonado. Nei primi giri Alonso non riesce a mettere margine rispetto a Webber, mentre più dietro Vettel pressa Massa che mantiene però la sua posizione. Al quarto giro Kimi Räikkönen passa Maldonado e Massa mette pressione, a sua volta, su Michael Schumacher, passandolo al giro 11. Tra il decimo e il quindicesimo giro tutti i migliori della classifica vanno al cambio gomme. Dopo la prima tornata di cambi gomme è in testa Lewis Hamilton, che non ha effettuato il suo pit stop, seguito da Alonso, Mark Webber, Sebastian Vettel che ora precede Massa. Alonso cerca di passare Hamilton e vi riesce al giro 19. Due giri dopo il britannico effettua il suo primo cambio degli pneumatici. Hamilton è poi nuovamente ai box per il secondo cambio gomme già al giro 29. Nel frattempo la classifica resta, nelle posizioni di testa, immutata. Al 31º giro Vettel effettua il suo secondo cambio gomme, imitato poi da tutti gli altri battistrada fino al giro 38. Fernando Alonso mantiene ancora il comando della gara, seguito da Mark Webber, Sebastian Vettel, Felipe Massa e da i due della Lotus, Kimi Räikkönen e Romain Grosjean. Negli ultimi giri Webber, che monta gomme dure, si avvicina ad Alonso, su morbide. Il sorpasso avviene al 48º giro. Vince così Mark Webber, per la nona volta nel mondiale di F1, la trentesima per la Red Bull.[79]

Gran Premio di Germania

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Germania 2012.
 
Alonso in testa alla corsa, seguito da Button e Vettel

Le qualifiche si svolgono in condizioni variabili, infatti la prima sessione è svolta sull'asciutto, mentre nelle restanti due vi è la presenza di pioggia che aumenta con il passare del tempo; la prima posizione viene conquistata da Fernando Alonso che ottiene così la sua seconda pole consecutiva.

Il pilota della Scuderia Ferrari mantiene la testa della corsa, seguito da Sebastian Vettel, Michael Schumacher, Nico Hülkenberg e Jenson Button; Lewis Hamilton, pretendente al titolo, è costretto a una sosta ai box a causa di una foratura dovuta ai detriti presenti in pista causati da alcuni incidenti alla partenza. Button, tra l'ottavo e il decimo giro, riesce a passare Hülkenberg e Schumacher, portandosi all'inseguimento della coppia di testa. All'undicesimo giro iniziano i cambi gomme per i primi piloti, che si concludono al ventesimo giro con Alonso ancora al comando davanti a Vettel e Button. Nel giro successivo anche Räikkönen sorpassa Schumacher portandosi in quarta posizione. Tra il primo e il secondo cambio gomme Vettel si avvicina parecchio ad Alonso, ma il pilota tedesco non riesce a portarsi in testa anche a causa di Hamilton, in quel momento 18º, che si sdoppia nei confronti di Vettel. Al 40º giro Button effettua il suo secondo pit stop e riesce a sorpassare Vettel una volta che quest'ultimo ha completato il suo cambio gomme. Anche il pilota inglese si avvicina a meno di un secondo da Alonso, ma anche Button non riesce a effettuare un attacco concreto nei confronti dello spagnolo; successivamente, anche a causa di un bloccaggio di una ruota, il ritmo di Button rallenta tanto da essere avvicinato e passato da Vettel, che però sfrutta nel sorpasso sfrutta anche le vie di fuga esterne. Alla fine la vittoria va ad Alonso, che conquista il 30º successo in carriera, davanti a Vettel, Button e Räikkönen; dopo il termine della gara i giudici sportivi penalizzando Vettel con 20 secondi di penalità sul tempo totale di gara, retrocedendo il pilota tedesco al quinto posto e facendo salire Räikkönen sul podio. In questo modo Alonso, a metà campionato, ha un vantaggio di 34 punti sul più diretto inseguitore, Mark Webber (giunto ottavo) e 44 su Vettel.[80]

Gran Premio d'Ungheria

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Ungheria 2012.

La prima posizione in griglia viene conquistata da Lewis Hamilton che ottiene la 150ª pole position nella storia della McLaren.

Il Gran Premio, previsto inizialmente su 70 giri, viene ridotto di una tornata poiché la vettura di Michael Schumacher si spegne poco prima della partenza; al via Hamilton mantiene il comando della corsa, seguito da Romain Grosjean e Jenson Button che è riuscito a scavalcare Sebastian Vettel. L'angusto tracciato magiaro rende difficili i sorpassi, perciò i cambiamenti più rilevanti alla classifica avvengono durante i pit stop: durante la prima sosta Kimi Räikkönen riesce a scavalcare Fernando Alonso portandosi al quinto posto, mentre durante la seconda tornata di cambi gomme Vettel riesce a passare davanti a Button (che ha deciso di operare tre pit stop) e Räikkönen conquista la seconda posizione dietro a Hamilton. Nelle posizioni di rincalzo, anche Mark Webber, dopo la seconda sosta, riesce a passare Alonso, ma anche in questo caso una diversa scelta strategica costringe l'australiano a un'ulteriore sosta che lo porta in ottava posizione. Alla fine è Hamilton a conquistare il 19º successo in carriera davanti ai due piloti della Lotus, Räikkönen e Grosjean, mentre in classifica generale Alonso è sempre al comando con 40 punti di vantaggio su Webber, il suo più immediato inseguitore.[81]

Gran Premio del Belgio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio del Belgio 2012.
 
La Caterham CT01 di Heikki Kovalainen ai box durante le prove del Gran Premio del Belgio 2012.

La pole viene conquistata da Jenson Button, la prima da quando corre con la McLaren, l'ottava nel mondiale.

Al via Pastor Maldonado parte con evidente anticipo e poco dopo Romain Grosjean chiude sulla destra Lewis Hamilton che va a sbattere contro il guardrail: s'innesca un incidente che coinvolge anche la Ferrari di Fernando Alonso, con la vettura del francese che sfiora il casco dello spagnolo, le due Sauber di Sergio Pérez e Kamui Kobayashi, e la Williams di Pastor Maldonado. Il giapponese e il venezuelano riescono a proseguire la corsa ma il primo correrà l'intera gara nelle retrovie e il secondo si ritirerà al terzo giro a causa di una collisione con la Marussia di Timo Glock. La direzione fa entrare in pista la safety car, che guida il gruppo per 4 giri. Alonso interrompe così una striscia di 23 gare a punti, iniziata nel Gran Premio d'Europa 2011, la seconda più lunga nella storia del mondiale di Formula 1, dopo le 24 gare di Michael Schumacher, tra l'Ungheria 2001 e la Malesia 2003.[82]

Alla ripartenza la classifica vede Jenson Button al comando, seguito da Kimi Räikkönen, Nico Hülkenberg, Paul di Resta, Michael Schumacher, Daniel Ricciardo, Jean-Éric Vergne, Bruno Senna e Mark Webber. Dopo due giri Hülkenberg passa Räikkönen, mentre nelle retrovie Sebastian Vettel prima passa Felipe Massa per la decima posizione, poi anche il compagno di squadra Mark Webber che appare in leggera difficoltà.

All'undicesimo giro Schumacher passa Räikkönen, mentre di Resta è il primo a cambiare gli pneumatici. Al giro 16 si rischia il contatto ai box fra Heikki Kovalainen e Narain Karthikeyan. In questa fase Button ritarda il pit stop, e dietro di lui si pone Schumacher, seguito da Vettel. Il pilota della Red Bull attacca al 19° giro quello della Mercedes alla chicane: Schumacher resiste ma rientra subito ai box, tagliando la strada a Vettel. Al ventunesimo giro anche Button effettua il suo cambio gomme, rimanendo primo. Vettel cambia al giro seguente. Ora la gara vede, dietro a Button, Räikkönen, Hülkenberg, Webber e Vettel, che nel primo giro di rientro ha superato Massa.

Tra il giro 27 e il giro 29 i migliori piloti, all'eccezione di Button, Vettel e Schumacher, effettuano la seconda sosta. Al rientro in pista Räikkönen si trova quarto, dietro a Vettel e Schumacher. Quinto è Hülkenberg seguito da Webber e dall'unica Ferrari superstite. Räikkönen e Schumacher danno vita a una prolungata battaglia per il terzo posto: al giro 31 il finlandese passa il tedesco, che però riconquista la posizione il giro seguente alla chicane. Ancora un giro e Räikkönen conquista definitivamente il gradino più basso del podio con un sorpasso all' Eau Rouge; al giro 35 Schumacher effettua il suo secondo pit stop, scendendo in settima posizione.

Al trentaseiesimo giro Massa conquista una posizione a Webber, ponendosi quinto. Più dietro, le due Toro Rosso entrano entrambe nella zona dei punti, scavalcando Bruno Senna. Non succede più nulla di rilevante e Jenson Button conquista la seconda vittoria stagionale, la quattordicesima in carriera, precedendo Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen.[83] Bruno Senna fa suo per la prima volta il giro più veloce, il 131° per la Williams. Senna è il centoventiquattresimo a riuscire nell'impresa in una gara valida per il mondiale.[84]

Gran Premio d'Italia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio d'Italia 2012.
 
Fernando Alonso festeggia con i tifosi il suo terzo posto

Nelle prove ufficiali l'inglese Lewis Hamilton conquista la sua ventitreesima pole in Formula 1.

Al via Lewis Hamilton comanda la gara, seguito da Felipe Massa che ha passato Jenson Button; dietro vi sono Michael Schumacher, Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen. Fernando Alonso è autore di una buona partenza, tanto da trovarsi settimo al termine del primo giro, dopo aver passato Kamui Kobayashi alla Parabolica. Al secondo giro lo spagnolo passa anche Räikkönen. Ancora un giro e Vettel prende una posizione a Schumacher, passato al sesto giro anche da Alonso.

Dal tredicesimo giro iniziano i primi pit stop. Al giro 15 è il turno di Schumacher; il giro dopo Sergio Pérez, l'unico dei piloti partiti nelle prime sei file a utilizzare gomme hard, passa Räikkönen e si trova sesto. Al diciottesimo giro Jenson Button sorpassa alla Roggia Felipe Massa, e si trova secondo. Il brasiliano va al pit stop al giro successivo, seguito poi anche da Vettel e Alonso. Massa rientra in pista davanti ai due. Il terzetto passa, poco dopo, Daniel Ricciardo, che non ha effettuato ancora il suo cambio gomme.

Tra il 22° e 23° giro vi è il cambio gomme per le due McLaren: in testa si trova così Pérez, che non ha effettuato il pit stop. Fernando Alonso tenta di passare Vettel alla Curva Grande, ma il tedesco lo spinge con le quattro gomme sull'erba. Al giro 29 lo spagnolo ha ragione del pilota della Red Bull Racing, che per la manovra di difesa del giro precedente è sanzionato con un drive through. Nello stesso giro c'è il pit stop per Pérez, passato poco prima da Lewis Hamilton. L'inglese conduce davanti a Jenson Button, Felipe Massa, Fernando Alonso, Michael Schumacher, Kimi Räikkönen e Sergio Pérez. Al giro 33 Button si ritira per un guasto al sistema di alimentazione, mentre Pérez, al giro 35, passa Räikkönen alla Roggia, che si riprende poco dopo la posizione. Due giri dopo il messicano ha la meglio.

Al trentanovesimo giro Alonso passa Felipe Massa, installandosi in seconda posizione, mentre nelle retrovie Vettel prende l'ottavo posto a Webber. Ora, dietro a Hamilton, c'è il duo della Scuderia Ferrari Alonso-Massa, seguito da Pérez, Schumacher, Räikkönen, Rosberg e Vettel. Rosberg e Schumacher vanno però al secondo cambio gomme.

Il messicano della Sauber, con gomme medie, è molto più rapido dei due ferraristi, e li passa tra il 42° e 45° giro, ponendosi secondo alla spalle di Hamilton. Al giro 47 Vettel si ritira, poco dopo il traguardo, su consiglio della sua squadra. Negli ultimi giri si ritirano anche Nico Hülkenberg e Mark Webber, quest'ultimo dopo un testacoda.

Vince Lewis Hamilton, per la ventesima volta nella carriera, precedendo Sergio Pérez e Fernando Alonso.[85]

Gran Premio di Singapore

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gran Premio di Singapore 2012.
 
Vettel, al suo secondo successo stagionale

Nelle qualifiche Lewis Hamilton coglie la sua seconda pole consecutiva, la ventiquattresima in totale nel mondiale.

Lewis Hamilton mantiene il comando della gara al via, precedendo Sebastian Vettel, Jenson Button, Pastor Maldonado e Fernando Alonso. Tutti i primi dieci della griglia optano per gomme supersoft. Nelle retrovie Felipe Massa subisce una foratura che lo costringe a cambiare gli pneumatici già al termine del primo giro. Il brasiliano si ritrova così ultimo.

All'ottavo giro iniziano i primi cambi gomme, con Mark Webber. Due giri dopo è il turno del suo compagno di scuderia Sebastian Vettel. Al giro 15, quando i migliori hanno tutti effettuato il cambio gomme, la classifica vede al comando sempre Lewis Hamilton, seguito da Sebastian Vettel, Jenson Button, Pastor Maldonado, Nico Hülkenberg (su gomme soft e che non ha ancora cambiato), Fernando Alonso e Sergio Pérez, anche lui con gomme soft non ancora sostituite. Il giro dopo Alonso passa Hülkenberg e, al giro 17, Pérez, autore di un errore, è passato sia da Paul di Resta che da Mark Webber.

Al ventiduesimo giro il battistrada Lewis Hamilton è costretto al ritiro per un guasto al cambio. Va così a condurre Sebastian Vettel. Al giro 29 Pastor Maldonado e Fernando Alonso effettuano contemporaneamente il loro secondo pit stop. Tre giri dopo Narain Karthikeyan colpisce le barriere sotto il tunnel: entra in pista la safety car. Ne approfittano, per la loro seconda sosta, Kimi Räikkönen, Sebastian Vettel, Jenson Button e Paul di Resta.

Anche Maldonado compie una nuova sosta ma, al giro 35, viene richiamato ai box per un guasto al cambio. Alla ripartenza Vettel mantiene il comando, seguito da Jenson Button, Fernando Alonso, Paul di Resta, con Mark Webber che supera subito Nico Hülkenberg. Al giro 39 Michael Schumacher tampona Jean-Éric Vergne: i due sono costretti al ritiro e la direzione di corsa rimanda in pista la vettura di sicurezza.

Alla ripartenza la classifica rimane invariata nelle prime posizioni. Più dietro Massa è autore di un bel sorpasso su Bruno Senna, e conquista la nona posizione. Tre giri dopo il brasiliano passa anche Daniel Ricciardo per l'ottavo posto. Vi è poi lo scambio di posizioni tra i due piloti della Lotus, con Kimi Räikkönen che passa Romain Grosjean.

Nelle ultime tornate vi sono dei duelli per entrare nella zona punti. Al giro 49 Pérez danneggia l'ala nel tentativo di passare Hülkenberg, poi Webber attacca Kamui Kobayashi, ma ne approfitta proprio il tedesco della Force India che passa entrambi: Hülkenberg buca però uno penumatico ed è costretto a un'ulteriore sosta.

La gara viene interrotta per il raggiungimento delle due ore, a due giri dalla conclusione prevista. Vince Sebastian Vettel, per la seconda volta nella stagione, la ventitreesima nel mondiale. Chiude secondo Jenson Button e terzo Fernando Alonso, che conquista così l'ottantunesimo podio nel mondiale, diventando il terzo pilota di tutti i tempi per numero di podi. Nico Hülkenberg ottiene il primo giro veloce della carriera in Formula 1, il secondo per la Force India, dal Gran Premio d'Italia 2009, ottenuto con Adrian Sutil.[86]

Risultati

Risultato dei Gran Premi

Gran Premio Circuito Pole Position Giro veloce Pilota vincitore Team vincitore Resoconto
1   Gran Premio d'Australia Melbourne   Lewis Hamilton   Jenson Button   Jenson Button   McLaren-Mercedes Resoconto
2   Gran Premio della Malesia Sepang   Lewis Hamilton   Kimi Räikkönen   Fernando Alonso   Ferrari Resoconto
3   Gran Premio di Cina Shanghai   Nico Rosberg   Kamui Kobayashi   Nico Rosberg   Mercedes Resoconto
4   Gran Premio del Bahrain Manama   Sebastian Vettel   Sebastian Vettel   Sebastian Vettel   Red Bull-Renault Resoconto
5   Gran Premio di Spagna Barcellona   Pastor Maldonado[87]   Romain Grosjean   Pastor Maldonado   Williams-Renault Resoconto
6   Gran Premio di Monaco Montecarlo   Mark Webber[88]   Sergio Pérez   Mark Webber   Red Bull-Renault Resoconto
7   Gran Premio del Canada Montréal   Sebastian Vettel   Sebastian Vettel   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes Resoconto
8   Gran Premio d'Europa Circuito urbano di Valencia   Sebastian Vettel   Nico Rosberg   Fernando Alonso   Ferrari Resoconto
9   Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone   Fernando Alonso   Kimi Räikkönen   Mark Webber   Red Bull-Renault Resoconto
10   Gran Premio di Germania Hockenheim   Fernando Alonso   Michael Schumacher   Fernando Alonso   Ferrari Resoconto
11   Gran Premio d'Ungheria Hungaroring   Lewis Hamilton   Sebastian Vettel   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes Resoconto
12   Gran Premio del Belgio Spa-Francorchamps   Jenson Button   Bruno Senna   Jenson Button   McLaren-Mercedes Resoconto
13   Gran Premio d'Italia Monza   Lewis Hamilton   Nico Rosberg   Lewis Hamilton   McLaren-Mercedes Resoconto
14   Gran Premio di Singapore Singapore Street Circuit   Lewis Hamilton   Nico Hülkenberg   Sebastian Vettel   Red Bull-Renault Resoconto
15   Gran Premio del Giappone Suzuka   Sebastian Vettel
16   Gran Premio di Corea Sud Jeolla
17   Gran Premio dell'India Greater Noida
18   Gran Premio di Abu Dhabi Yas Marina Circuit
19   Gran Premio degli Stati Uniti Circuito delle Americhe
20   Gran Premio del Brasile Interlagos

Risultato delle qualifiche

Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA  
1   Sebastian Vettel 6 6 11 1 7 9 1 1 4 2 3 11 6 3
2   Mark Webber 5 4 6 3 11 1 4 19 2 3* 11 7* 11 7
3   Jenson Button 2 2 5 4 10 12 10 9 16 7 4 1 2 4
4   Lewis Hamilton 1 1 7* 2 24 3 2 2 8 8 1 8 1 1
5   Fernando Alonso 12 9 9 9 2 5 3 11 1 1 6 6 10 5
6   Felipe Massa 16 12 12 14 16 7 6 13 5 14 7 14 3 13
7   Michael Schumacher 4 3 2 18* 8 6* 9 12 3 4 17 13 5 9
8   Nico Rosberg 7 8 1 5 6 2 5 6 11 17* 13 18* 7 10
9   Kimi Räikkönen 18 5* 4 11 4 8 12 5 6 10 5 4 8 12
10   Romain Grosjean 3 7 10 7 3 4 7 4 9 15* 2 9 8
  Jérôme d'Ambrosio 16
11   Paul di Resta 15 14 15 10 12 14 8 10 10 9 12 10 4* 6
12   Nico Hülkenberg 9 16 16 13 13 10 13 8 14* 5 10 12 24 11
14   Kamui Kobayashi 13 17 3 12 9 11 11 7 17* 13 15 2 9 18
15   Sergio Pérez 17* 10 8 8 5 23* 15 15 15 12* 14 5 13 14
16   Daniel Ricciardo 10 15 17 6 15 15 14 17 12 11 18 16 15 15
17   Jean-Éric Vergne 11 18 18 19 14 16 20 18 23# 18 16 15 17 16
18   Pastor Maldonado 8 11 13 17* 1 24*# 17* 3 7 6 8 3* 12# 2
19   Bruno Senna 14 13 14 15 17 13 16 14 13 16 9 17 14 17*
20   Heikki Kovalainen 19 19* 19 16 19 17 18 16 19 19 19 19 18 20
21   Vitalij Petrov 20 20 20 20 18 18 19 20 18 19 20 20 19 19
22   Pedro de la Rosa NQ 23 23 22 22 20 21 21 21 23 23 22 23 24* 21
23   Narain Karthikeyan NQ 24 24 24 23 22 24 22 22 24 24 24 22 23 24
24   Timo Glock 21 21 21 23 21 19 22 NQ 20 21 22 21 20 21
25   Charles Pic 22 22 22 21 20 21 23 23 24* 22 21 23 21 22
Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA  
  • * Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
  • # Indica quei piloti che per penalità sono stati retrocessi di dieci posizioni sulla griglia di partenza.

Classifiche

Sistema di punteggio

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sistema di punteggio della Formula 1.
Posizione                             10ª 
Punti 25 18 15 12 10 8 6 4 2 1

Classifica piloti

(Legenda) (risultati in grassetto indicano la pole position, risultati in corsivo indicano il giro veloce)

Pos. Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA   Punti
1   Fernando Alonso 5 1 9 7 2 3 5 1 2 1 5 Rit 3 3 |bgcolor="#efcfff"| Rit 194
2   Sebastian Vettel 2 11 5 1 6 4 4 Rit 3 5 4 2 22* 1 165
3   Kimi Räikkönen 7 5 14 2 3 9 8 2 5 3 2 3 5 6 149
4   Lewis Hamilton 3 3 3 8 8 5 1 19* 8 Rit 1 Rit 1 Rit 142
5   Mark Webber 4 4 4 4 11 1 7 4 1 8 8 6 20* 11 132
6   Jenson Button 1 14 2 18* 9 16* 16 8 10 2 6 1 Rit 2 119
7   Nico Rosberg 12 13 1 5 7 2 6 6 15 10 10 11 7 5 93
8   Romain Grosjean Rit Rit 6 3 4 Rit 2 Rit 6 18 3 Rit ES 7 82
9   Sergio Pérez 8 2 11 11 Rit 11 3 9 Rit 6 14 Rit 2 10 66
10   Felipe Massa Rit 15 13 9 15 6 10 16 4 12 9 5 4 8 51
11   Paul di Resta 10 7 12 6 14 7 11 7 Rit 11 12 10 8 4 44
12   Michael Schumacher Rit 10 Rit 10 Rit Rit Rit 3 7 7 Rit 7 6 Rit 43
13   Kamui Kobayashi 6 Rit 10 13 5 Rit 9 Rit 11 4 18 13 9 13 35
14   Nico Hülkenberg Rit 9 15 12 10 8 12 5 12 9 11 4 21* 14 31
15   Pastor Maldonado 13* 19* 8 Rit 1 Rit 13 12 16 15 13 Rit 11 Rit 29
16   Bruno Senna 16* 6 7 22* Rit 10 17 10 9 17 7 12 10 18* 25
17   Jean-Éric Vergne 11 8 16 14 12 12 15 Rit 13 14 16 8 Rit Rit 8
18   Daniel Ricciardo 9 12 17 15 13 Rit 14 11 14 13 15 9 12 9 6
19   Timo Glock 14 17 19 19 18 14 Rit SP 18 22 21 15 17 12 0
20   Heikki Kovalainen Rit 18 23 17 16 13 18 14 17 19 17 17 14 15 0
21   Vitalij Petrov Rit 16 18 16 17 Rit 19 13 NP 16 19 14 15 19 0
22   Jérôme d'Ambrosio 13 0
23   Charles Pic 15* 20 20 Rit Rit Rit 20 15 19 20 20 16 16 16 0
24   Narain Karthikeyan NQ 22 22 21 Rit 15 Rit 18 21 23 Rit Rit 19 Rit 0
25   Pedro de la Rosa NQ 21 21 20 19 Rit Rit 17 20 21 22 18 18 17 0
Pos. Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA   Punti
Colore Risultati
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finita, a punti
Blu Finita, senza punti
Finita, non classificato (NC)
Viola Non finita (Rit)
Rosso Non qualificato (NQ)
Non pre-qualificato (NPQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Celeste Disputa solo le prove (SP)
Iscritto alle prove libere - Terzo pilota (TP)
- dal 2003 al 2006
Vuoto Non prende parte alle prove (NPR)
Iscritto ma non presente, non arrivato (NA)
Ritirato prima dell'evento (WD)
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Classifica costruttori

Pos. Costruttore Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA   Punti
1   Red Bull-Renault Vettel 2 11 5 1 6 4 4 Rit 3 5 4 2 22* 1 297
Webber 4 4 4 4 11 1 7 4 1 8 8 6 20* 11
2   McLaren-Mercedes Button 1 14 2 18* 9 16* 16 8 10 2 6 1 Rit 2 261
Hamilton 3 3 3 8 8 5 1 19* 8 Rit 1 Rit 1 Rit
3   Ferrari Alonso 5 1 9 7 2 3 5 1 2 1 5 Rit 3 3 245
Massa Rit 15 13 9 15 6 10 16 4 12 9 5 4 8
4   Lotus-Renault Räikkönen 7 5 14 2 3 9 8 2 5 3 2 3 5 6 231
Grosjean Rit Rit 6 3 4 Rit 2 Rit 6 18 3 Rit ES 7
d'Ambrosio 13
5   Mercedes Schumacher Rit 10 Rit 10 Rit Rit Rit 3 7 7 Rit 7 6 Rit 136
Rosberg 12 13 1 5 7 2 6 6 15 10 10 11 7 5
6   Sauber-Ferrari Kobayashi 6 Rit 10 13 5 Rit 9 Rit 11 4 18 13 9 13 101
Pérez 8 2 11 11 Rit 11 3 9 Rit 6 14 Rit 2 10
7   Force India-Mercedes di Resta 10 7 12 6 14 7 11 7 Rit 11 12 10 8 4 75
Hülkenberg Rit 9 15 12 10 8 12 5 12 9 11 4 21* 14
8   Williams-Renault Maldonado 13* 19* 8 Rit 1 Rit 13 12 16 15 13 Rit 11 Rit 54
Senna 16* 6 7 22* Rit 10 17 10 9 17 7 12 10 18*
9   STR-Ferrari Ricciardo 9 12 17 15 13 Rit 14 11 14 13 15 9 12 9 14
Vergne 11 8 16 14 12 12 15 Rit 13 14 16 8 Rit Rit
10   Marussia-Cosworth Glock 14 17 19 19 18 14 Rit SP 18 22 21 15 17 12 0
Pic 15* 20 20 Rit Rit Rit 20 15 19 20 20 16 16 16
11   Caterham-Renault Kovalainen Rit 18 23 17 16 13 18 14 17 19 17 17 14 15 0
Petrov Rit 16 18 16 17 Rit 19 13 NP 16 19 14 15 19
12   HRT-Cosworth de la Rosa NQ 21 21 20 19 Rit Rit 17 20 21 22 18 18 17 0
Karthikeyan NQ 22 22 21 Rit 15 Rit 18 21 23 Rit Rit 19 Rit
Pos. Costruttore Pilota AUS   MAL   CIN   BHR   SPA   MON   CAN   EUR   GBR   GER   UNG   BEL   ITA   SIN   GIA   COR   IND   ABU   USA   BRA   Punti
Colore Risultati
Oro Vincitore
Argento 2º posto
Bronzo 3º posto
Verde Finita, a punti
Blu Finita, senza punti
Finita, non classificato (NC)
Viola Non finita (Rit)
Rosso Non qualificato (NQ)
Non pre-qualificato (NPQ)
Nero Squalificato (SQ)
Bianco Non partito (NP)
Celeste Disputa solo le prove (SP)
Iscritto alle prove libere - Terzo pilota (TP)
- dal 2003 al 2006
Vuoto Non prende parte alle prove (NPR)
Iscritto ma non presente, non arrivato (NA)
Ritirato prima dell'evento (WD)
Infortunato (INF)
Escluso (ES)
Gara cancellata (C)

* Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.

Note

  1. ^ Calendario F1 2012, 21 gare, su f1grandprix.motorionline.com, 3-6-2011. URL consultato l'8-6-2011.
  2. ^ Todt: “Il mondiale di Formula 1 2012 sarà di 20 gare”, su f1grandprix.motorionline.com, 7-6-2011. URL consultato l'8-6-2011.
  3. ^ F1, Bernie Ecclestone propone ai team un nuovo calendario per il 2012, su f1grandprix.motorionline.com, 29-7-2011. URL consultato il 29-7-2011.
  4. ^ Calendario F1 2012, la Turchia è fuori, su f1grandprix.motorionline.com, 1-9-2011. URL consultato il 3-9-2011.
  5. ^ GP Austin, bloccati i lavori, su italiaracing.net, 16-11-2011. URL consultato il 22-11-2011.
  6. ^ Pasticcio USA, salta il GP di Austin, su italiaracing.net, 18-11-2011. URL consultato il 22-11-2011.
  7. ^ Bahrein e Stati Uniti confermate nel calendario 2012, su omnicorse.it, 7-12-2011. URL consultato il 7-12-2011.
  8. ^ (EN) All systems go - launch season gets serious, su formula1.com, 31-1-2012. URL consultato il 12-2-2012.
  9. ^ (EN) Caterham CT01, su formula1.com. URL consultato il 1-2-2012.
  10. ^ Ferrari F2012, su monoposto2012.ferrari.com, ferrari.com. URL consultato il 3-2-2012.
  11. ^ Mugello, i piloti impressionati: tutte le opinioni dopo 3 giorni di test, su f1web.it. URL consultato l'11 maggio 2012.
  12. ^ HRT e Williams estendono la collaborazione anche al KERS per il 2012, su f1grandprix.motorionline.com, 3-11-2011. URL consultato il 4-11-2011.
  13. ^ Renault e Williams tornano insieme, su italiaracing.net, 4-7-2011. URL consultato il 5-7-2011.
  14. ^ Alessandro Secchia, Sono arrivate le Pirelli 2012, su club.motorionline.com, 25-1-2012. URL consultato il 30-1-2012.
  15. ^ Racing Tyre System Pirelli: L’anagrafe virtuale degli pneumatici di Formula 1, su f1grandprix.motorionline.com, 26-1-2012. URL consultato il 30-1-2012.
  16. ^ La Pirelli userà la Renault R30 per i test di gomme, in omnicorse.it, 7-3-2012. URL consultato l'8-3-2012.
  17. ^ Alguersuari torna in F1 come tester Pirelli, in tuttosport.com, 30-3-2012. URL consultato il 13-4-2012.
  18. ^ F1 Commission, approvato il calendario 2012 e le modifiche ai nomi dei team, su f1grandprix.motorionline.com, 4-11-2011. URL consultato il 4-11-2011.
  19. ^ Brawn: «A febbraio la nuova Mercedes», su corrieredellosport.it, 6-12-2011. URL consultato il 10-12-2011.
  20. ^ Force India: Mallya cede il 42,5% a Sahara Group, su f1grandprix.motorionline.com, 12-10-2011. URL consultato il 13-10-2011.
  21. ^ Formula 1 - Ferrari e Red Bull abbandonano la Fota, su it.eurosport.yahoo.com, 2-12-2011. URL consultato il 6-12-2011.
  22. ^ Formula 1: Sospetti sulla Red Bull, su auto.it, 19-9-2011. URL consultato il 23-9-2011.
  23. ^ F1: Sauber lascia Fota, Toro Rosso valuta posizione, su adnkronos.com, 7-12-2011. URL consultato l'8-12-2011.
  24. ^ (EN) Nick Rowland, McLaren unveils its 2012 challenger, su racedepartment.com, 1-2-2012. URL consultato il 2-2-2012.
  25. ^ Raikkonen trova posto alla Lotus, ex Renault, su italiaracing.net, 29-11-2011. URL consultato il 1-12-2011.
  26. ^ 2012, l’anno dei big: 6 campioni del mondo al via. Tutti i numeri, su f1web.it. URL consultato il 10-3-2012.
  27. ^ Massimo Costa, Renault e Kubica, niente mondiale 2012-La chance Ferrari diventa seria, su italiaracing.net, 23-11-2011. URL consultato il 1-12-2011.
  28. ^ (EN) Romain Grosjean to race alongside Kimi Räikkönen in 2012, su lotusrenaultgp.com, 9-12-2011. URL consultato il 9-12-2011.
  29. ^ D'Ambrosio: «Sarò terzo pilota alla Lotus», su corrieredellosport.it, 25-1-2012. URL consultato il 30-1-2012.
  30. ^ Roberto D'Ingiullo, Bruno Senna alla Williams: ritorno al futuro, su oblo.it, 18-1-2012. URL consultato il 19-1-2012.
  31. ^ De La Rosa e HRT, accordo fino al 2013, su italiaracing.net, 21-11-2011. URL consultato il 22-11-2011.
  32. ^ GPDA, De la Rosa presidente, su gpupdate.net, 5-3-2012. URL consultato l'8-3-2012.
  33. ^ (EN) Dani Clos joins HRT as tester, su formula1.com, 13-2-2012. URL consultato il 13-2-2012.
  34. ^ Pic ha firmato per la Marussia Virgin, su italiaracing.net, 28-11-2011. URL consultato il 1-12-2011.
  35. ^ Maria de Villota test driver della Marussia, su gpupdate.net, 7-3-2012. URL consultato l'8-3-2012.
  36. ^ Susie Wolff diventa pilota di sviluppo Williams, su gpupdate.net, 11-4-2012. URL consultato il 12-4-2012.
  37. ^ (EN) Scuderia Toro Rosso announces all new driver line, su redbull.com, 14-12-2011. URL consultato il 16-12-2011.
  38. ^ Séb stay in touch, su redbull.com, 5-1-2012. URL consultato il 9-2-2012.
  39. ^ (EN) Hulkenberg and di Resta confirmed at Force India, su en.espnf1.com, espnf1.com, 16-12-2011. URL consultato il 16-12-2011.
  40. ^ Fabrizio Corgnati, Jules Bianchi è pilota di riserva della Force India, su diariodelweb.it, 27-1-2012. URL consultato il 30-1-2012.
  41. ^ Matteo Nugnes, Gary Paffett riserva della Force India a Melbourne, su omnicorse.it, 15-3-2012. URL consultato il 15-3-2012.
  42. ^ Van der Garde terzo pilota Caterham, su italiaracing.net, 4-2-2012. URL consultato il 7-2-2012.
  43. ^ Rossi tester della Caterham, su italiaracing.net, 9-3-2012. URL consultato il 10-3-2012.
  44. ^ Jarno Trulli lascia, nessun italiano in Formula Uno, su agi.it, 17-2-2012. URL consultato il 18-2-2012.
  45. ^ Fulvio Cavicchi, Romain Grosjean squalificato, salterà Monza!, su omnicorse.it, 2 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012.
  46. ^ Alfredo Filippone, Confermato D'Ambrosio per Monza, su italiaracing.net, 3 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012.
  47. ^ Matteo Nugnes, La HRT fa esordire Ma Qing Hua nelle libere di Monza, su omnicorse.it, 5 settembre 2012. URL consultato il 6 settembre 2012.
  48. ^ Max Chilton nominato riserva dalla Marussia, su omnicorse.it, 20 settembre 2012. URL consultato il 24 settembre 2012.
  49. ^ Il Gran Premio di Roma si farà, su iltempo.ilsole24ore.com, 20-12-2009. URL consultato il 21-12-2009.
  50. ^ Ecclestone conferma-"GP a Roma dal 2012", su gazzetta.it, 23-12-2009. URL consultato il 23-12-2009.
  51. ^ F1: Ecclestone, un solo Gp in Italia, su ansa.it, 13-01-2011. URL consultato il 13-01-2010.
  52. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) World Motor Sport Council - Press Release - 07/12/2011, su fia.com, 7-12-2011. URL consultato il 16-12-2011.
  53. ^ Mercedes e Renault, mappature illegali: la FIA perfeziona le centraline, su f1web.it. URL consultato il 10-3-2012.
  54. ^ (EN) Exhausts to be raised for 2012, su gpupdate.net.
  55. ^ (EN) James Allen, Radical changes to engine maps for 2012 give power back to designers, su jamesallenonf1.com, James Allen on F1, 20-10-1011. URL consultato il 1-11-2011.
  56. ^ (EN) James Allen, Has Lotus Renault found this year’s must-have gizmo?, su jamesallenonf1.com, James Allen on F1, 10-1-2012. URL consultato il 21-1-2012.
  57. ^ (EN) James Allen, FIA sends note to teams: Reactive suspension system is not legal, su jamesallenonf1.com, James Allen on F1, 21-1-2012. URL consultato il 21-1-2012.
  58. ^ (EN) Andrew Benson, FIA ban new technical innovation developed by Lotus and Ferrari, su news.bbc.co.uk, BBC, 21-1-2012. URL consultato il 21-1-2012.
  59. ^ (EN) Craig Scarborough, 2012: Nose height Regulations, su scarbsf1.wordpress.com, WordPress. URL consultato il 6-11-2011.
  60. ^ Pit-stop, arriva il sensore di coppia: soste più sicure e performance sotto controllo, su f1web.it, 16-1-2012. URL consultato il 10-3-2012.
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  62. ^ a b c La FIA ha modificato la regola del DRS con le gomme da bagnato, su f1grandprix.motorionline.com, 9-3-2012. URL consultato il 12-3-2012.
  63. ^ Vietato l’elio nelle pistole del cambio gomme. Penalizzata la Mercedes, su f1web.it. URL consultato il 10-3-2012.
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  65. ^ Respinta la proposta di team e Pirelli: il limite di velocità in pit-lane resta a 60, su f1web.it. URL consultato il 10-3-2012.
  66. ^ Pit-lane, Pirelli chiede il limite a 60 orari per mischiare le strategie, su f1web.it. URL consultato il 10-3-2012.
  67. ^ GP Australia: Hamilton in pole davanti a Button e Grosjean, su f1grandprix.motorionline.com, 17-3-2012. URL consultato il 19-3-2012.
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  69. ^ (EN) Race - Alonso holds off stellar Perez for Sepang victory, su formula1.com, 25 marzo 2012. URL consultato il 25 marzo 2012.
  70. ^ (EN) Race - Rosberg an F1 winner after Shanghai thriller, su formula1.com, 15 aprile 2012. URL consultato il 15 aprile 2012.
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  76. ^ (EN) Race - Webber makes it six winners from six races, su formula1.com, 27 maggio 2012. URL consultato il 27 maggio 2012.
  77. ^ (EN) Race - seventh time lucky for Hamilton in Canada, su formula1.com, 10 giugno 2012. URL consultato il 10 giugno 2012.
  78. ^ (EN) Race - Alonso triumphs in Valencia thriller, su formula1.com, 24 giugno 2012. URL consultato il 24 giugno 2012.
  79. ^ (EN) Race - Webber beats Alonso to Silverstone win, su formula1.com, 8 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012.
  80. ^ (EN) Race - masterful Alonso triumphs at Hockenheim, su formula1.com, 22 luglio 2012. URL consultato il 22 luglio 2012.
  81. ^ (EN) Race - Hamilton soaks up Lotus pressure for Hungary win, su formula1.com, 29 luglio 2012. URL consultato il 30 luglio 2012.
  82. ^ (FR) Statistiques Pilotes-Points Consécutivement, su statsf1.com. URL consultato il 6 settembre 2012.
  83. ^ La diretta del GP da Spa-Francorchamps, su italiaracing.net, 2 settembre 2012. URL consultato il 3 settembre 2012.
  84. ^ (FR) Statistiques Pilotes Meilleurs tours-Chronologie, su statsf1.com. URL consultato il 3 settembre 2012.
  85. ^ Monza- Gara- Domina Hamilton, Alonso terzo-Secondo posto da sogno per Perez, su italiaracing.net, 9 settembre 2012. URL consultato il 9 settembre 2012.
  86. ^ Singapore - La cronaca del GP-Vettel torna alla vittoria, su italiaracing.net, 23 settembre 2012. URL consultato il 24 settembre 2012.
  87. ^ Il tempo migliore fu riportato da Lewis Hamilton che però venne retrocesso all'ultima posizione per non aver riportato la vettura ai box con una quantità di carburante sufficiente ai controlli post-qualifica.
  88. ^ Il tempo migliore fu riportato da Michael Schumacher che però venne retrocesso in sesta posizione per una collisione con Bruno Senna nel precedente Gran Premio di Spagna.

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