Serie A 1999-2000

98ª edizione della massima serie del campionato italiano di calcio (la 68ª a girone unico)

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Il Campionato di Serie A 1999-2000 fu il novantottesimo campionato di calcio italiano, il sessantottesimo giocato a girone unico.

Avvenimenti

Antefatti

Il cannoniere della Lazio Christian Vieri, dopo una sola stagione in biancoceleste, venne acquistato dall'Inter per la somma di 90 miliardi di lire. Il Parma prese Di Vaio e Amoroso, la Fiorentina acquistò Chiesa, il Milan puntò sull'ucraino Shevchenko, mentre la Juventus effettuò gli acquisti dell'esterno Zambrotta e del portiere van der Sar. La Lazio prese Verón e Simeone, mentre la Roma affiancò a Totti il bomber Montella. Sul fronte allenatori Marcello Lippi divenne il nuovo mister dell'Inter, mentre Fabio Capello passò alla Roma.

Importante novità anche per la classe arbitrale: i designatori infatti divennero due e furono scelti per tale ruolo Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto.

Il campionato

 
Alessandro Nesta, capitano e simbolo della Lazio che si laurea campione d'Italia e conquista la Coppa Italia nel 2000, centrando il cosiddetto Double.

Nell'anno del Giubileo lo scudetto tornò nella Capitale: a conquistarlo fu la Lazio, squadra in questo periodo ricca di campioni quali il capitano Alessandro Nesta, il ceco Pavel Nedvěd, l'argentino Juan Sebastián Verón, Roberto Mancini ed il cileno Marcelo Salas. Non mancarono però le polemiche: nella penultima giornata fu annullato un gol contro la Juventus e nell'ultima giornata la Juventus di Ancelotti fu costretta a giocare l'ultima decisiva partita nel campo scarsamente praticabile di Perugia, finendo per perdere un titolo che sembrava già vinto fino a poche domeniche prima. La squadra biancoceleste, seconda a nove punti dalla Juventus ad otto giornate dal termine, con sette vittorie ed un pareggio negli ultimi otto turni realizzò una rimonta simile a quella subita dal Milan l'anno precedente, approfittando del crollo dei bianconeri.

La stagione partì il 29 agosto 1999 con le cosiddette Sette sorelle del calcio italiano tutte in lizza per il tricolore. La nuova Inter di Marcello Lippi rinforzatasi in estate grazie all'acquisto record di 90 miliardi di lire di Christian Vieri era però la squadra sulle quali ricadevano le maggiori aspettative. I nerazzurri andarono in testa da soli alla quinta giornata ma furono ben presto superati da Lazio e Juventus che diedero vita ad un duello acceso. Le due squadre si presentarono appaiate in classifica allo scontro diretto del 28 novembre all'Olimpico che si risolse però con uno 0-0. I bianconeri di Carlo Ancelotti e i capitolini di Sven-Göran Eriksson proseguirono a braccetto per diverse domeniche seguiti inizialmente dalla rinnovata Roma di Fabio Capello, ma il successivo calo dei giallorossi consentì alle due squadre di staccarsi dal resto del gruppo. A chiudere l'anno in testa fu la Lazio, ma a conquistare il titolo d'inverno fu la Juventus il 16 gennaio con un punto di vantaggio sui rivali biancocelesti.

I torinesi riuscirono a mantenere la vetta per diverse domeniche, ma furono costretti a far fronte anche all'assalto del Milan campione uscente che battendo la Lazio 2-1 a San Siro il 20 febbraio si inserì nella lotta raggiungendo i romani al 2º posto a -4 dai bianconeri. Quello dei rossoneri fu però uno slancio breve; perdendo infatti il 5 marzo il derby contro l'Inter abbandonarono la possibilità di un bis-scudetto. La lotta diventò quindi definitivamente a due, ma il 19 marzo, complice la sconfitta della Lazio in quel di Verona, i punti di vantaggio della Juve diventano 9. Il campionato sembrava finito, ma a riaprirlo ci pensò il Milan che la domenica dopo batté la Juventus a Milano con una doppietta di Andriy Shevchenko e consentì alla Lazio, vittoriosa nel derby, di portarsi a -6. Il 1º aprile ci fu lo scontro al vertice a Torino in cui la Lazio vinse con un gol dell'argentino Diego Simeone.

La Lazio, quindi, tornò a credere nello scudetto. Tuttavia, alla trentesima giornata, un pareggio a Firenze permise alla Juventus di andare a +5. Contrariamente alle previsioni, la Juventus accusò la fatica dovuta alla decisione di partecipare all'Intertoto: i bianconeri caddero anche a Verona vedendo riavvicinare la Lazio a -2. Si arrivò così alla penultima giornata quando la Juventus ospitava a Torino il Parma: coi torinesi in vantaggio per 1-0, all'ultimo minuto l'arbitro Massimo De Santis interruppe un'azione di calcio d'angolo del Parma che poi vide Fabio Cannavaro, difensore dei parmigiani, andare in gol.

Il finale del campionato fu vivace: all'ultima giornata la Lazio vinse facilmente la sua partita casalinga con la Reggina, ma il risultato più inaspettato venne dallo stadio Renato Curi, proprio come ventiquattro anni prima, con la sconfitta della Juventus per mano del Perugia di Carlo Mazzone, in una partita passata alla storia: l'arbitro Pierluigi Collina, decise di sospendere la partita sullo 0-0 per impraticabilità del campo per pioggia, per poi farla proseguire non appena il campo, che divenne "pesante", ebbe drenato tutta l'acqua riversatasi sul terreno di gioco, fra le proteste dei bianconeri che volevano ripeterla, come da regolamento. In effetti, il secondo tempo comiciò alle 17:11, con oltre un'ora di ritardo a causa di pesanti piogge che avevano allagato il campo. E la squadra di Mazzone, grazie ad una giocata del capitano perugino Alessandro Calori, fece cadere la Juventus sul traguardo di un campionato che fino a pochi giorni prima sembrava vinto, consegnando di fatto il tricolore ai biancazzurri. La Lazio vinse così, quel 14 maggio, il suo secondo scudetto.

In coda retrocessero Piacenza, Cagliari e Venezia, ed infine il Torino che perse a Lecce l'ultima decisiva partita. Uno spareggio a Verona diede all'Inter, ai danni del Parma, una possibilità di qualificazione in Champions League.

Squadre partecipanti

Club Città Stadio Dettaglio
Bari Bari Stadio San Nicola 1999-2000
Bologna Bologna Stadio Renato Dall'Ara 1999-2000
Cagliari Cagliari Stadio Sant'Elia 1999-2000
Fiorentina Firenze Stadio Artemio Franchi 1999-2000
Inter Milano Stadio Giuseppe Meazza 1999-2000
Juventus Torino Stadio delle Alpi 1999-2000
Lazio Roma Stadio Olimpico di Roma 1999-2000
Lecce Lecce Stadio Via del Mare 1999-2000
Milan Milano Stadio Giuseppe Meazza 1999-2000
Parma Parma Stadio Ennio Tardini 1999-2000
Perugia Perugia Stadio Renato Curi 1999-2000
Piacenza Piacenza Stadio Leonardo Garilli 1999-2000
Reggina Reggio Calabria Stadio Oreste Granillo 1999-2000
Roma Roma Stadio Olimpico di Roma 1999-2000
Torino Torino Stadio delle Alpi 1999-2000
Udinese Udine Stadio Friuli 1999-2000
Venezia Venezia Stadio Pierluigi Penzo 1999-2000
Verona Verona Stadio Marcantonio Bentegodi 1999-2000

Allenatori

Club Allenatore
Bari   Eugenio Fascetti
Bologna   Francesco Guidolin
Cagliari   Renzo Ulivieri
Fiorentina   Giovanni Trapattoni
Inter   Marcello Lippi
Juventus   Carlo Ancelotti
Lazio   Sven-Göran Eriksson
Lecce   Alberto Cavasin
Milan   Alberto Zaccheroni
Parma   Alberto Malesani
Perugia   Carlo Mazzone
Piacenza   Maurizio Braghin e Daniele Bernazzani
Reggina   Franco Colomba
Roma   Fabio Capello
Torino   Emiliano Mondonico
Udinese   Luigi De Canio
Venezia   Francesco Oddo
Verona   Cesare Prandelli

Allenatori dimessi, subentrati ed esonerati

Classifica finale

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS
    1. Lazio 72 34 28 9 4 64 33
  2. Juventus 71 34 28 8 5 46 20
  3. Milan 61 34 29 13 5 65 40
  4. Inter[1] 58 34 24 7 10 58 36
  5. Parma 58 34 24 10 8 52 37
  6. Roma 54 34 24 12 8 57 34
  7. Fiorentina 51 34 22 12 9 48 38
File:Coppa Intertoto.svg 8. Udinese 50 34 19 11 10 55 45
9. Verona 43 34 19 13 11 40 45
File:Coppa Intertoto.svg 10. Perugia 42 34 18 6 16 36 52
11. Bologna 40 34 18 13 12 32 39
12. Reggina 40 34 13 13 12 31 42
13. Lecce 40 34 11 10 14 33 49
14. Bari 39 34 11 9 15 34 48
  15. Torino 36 34 8 12 14 35 47
  16. Venezia 26 34 4 8 20 30 60
  17. Cagliari 22 34 3 13 18 29 54
  18. Piacenza 21 34 1 9 21 19 45

Legenda:

      Campione d'Italia e ammessa alla UEFA Champions League 2000-2001
      Ammesse alla UEFA Champions League 2000-2001
      Ammesse alla Coppa UEFA 2000-2001
      Ammesse alla Coppa Intertoto 2000
      Retrocesse in Serie B 2000-2001

Note:

Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.

Verdetti

Squadra campione

  Lo stesso argomento in dettaglio: Società Sportiva Lazio 1999-2000.
La formazione della Lazio Campione d'Italia 1999-00, vincitrice della Coppa Italia e della Supercoppa UEFA.

Formazione tipo:

Riserve

Classifica dei marcatori

Gol Rigori Marcatore Squadra
  24 8   Andrij Ševčenko Milan
23 -   Gabriel Batistuta Fiorentina
22 5   Hernán Crespo Parma
18 4   Vincenzo Montella Roma
8   Marco Ferrante Torino
15 1   Filippo Inzaghi Juventus
1   Giuseppe Signori Bologna
3   Cristiano Lucarelli Lecce
13 -   Christian Vieri Inter
12 -   Marcelo Salas Lazio
-   Roberto Muzzi Udinese
11 1   Oliver Bierhoff Milan
2   Nicola Amoruso Perugia
4   Mohamed Kallon Reggina
-   Marco Delvecchio Roma
10 -   Álvaro Recoba Inter


Record

Risultati

1ª giornata
29 ago. 1999 23 gen. 2000
0-0 Bologna-Torino 2-3
1-0 Fiorentina-Bari 1-0
3-0 Inter-Verona 8-1
1-1 Juventus-Reggina 0-1
2-1 Lazio-Cagliari 3-0
2-2 Lecce-Milan 1-3
1-1 Perugia-Parma 2-2
1-1 Piacenza-Roma 0-2
1-1 Venezia-Udinese 0-4
4ª giornata
26 set. 1999 13 feb. 2000
1-1 Cagliari-Venezia 0-3
2-0 Lecce-Juventus 0-1
4-0 Milan-Bologna 3-2
1-2 Parma-Lazio 0-0
1-0 Reggina-Piacenza 0-0
3-1 Roma-Perugia 2-2
0-1 Torino-Inter 1-1
1-1 Udinese-Fiorentina 1-1
0-1 Verona-Bari 1-1
7ª giornata
24 ott. 1999 5 mar. 2000
1-1 Bari-Juventus 0-2
0-0 Bologna-Verona 0-0
0-3 Cagliari-Udinese 2-5
1-2 Inter-Milan 2-1
4-2 Lazio-Lecce 1-0
2-1 Perugia-Venezia 2-1
2-0 Piacenza-Fiorentina 1-2
2-2 Reggina-Parma 0-3
1-1 Torino-Roma 0-1
10ª giornata
21 nov. 1999 26 mar. 2000
1-1 Bari-Reggina 0-1
1-0 Fiorentina-Perugia 2-1
6-0 Inter-Lecce 0-1
3-1 Juventus-Milan 0-2
3-1 Parma-Cagliari 3-2
4-1 Roma-Lazio 1-2
2-1 Udinese-Bologna 1-2
0-0 Venezia-Piacenza 2-2
0-1 Verona-Torino 3-0
13ª giornata
12 dic. 1999 16 apr. 2000
1-0 Bologna-Roma 0-2
1-0 Juventus-Inter 2-1
2-0 Lazio-Fiorentina 3-3
1-0 Lecce-Bari 1-3
2-0 Milan-Torino 2-2
0-0 Piacenza-Perugia 0-2
1-1 Reggina-Cagliari 1-0
3-3 Udinese-Verona 2-2
0-2 Venezia-Parma 1-3
16ª giornata
9 gen. 2000 7 mag. 2000
3-0 Bari-Venezia 1-0
3-0 Cagliari-Piacenza 1-1
2-1 Fiorentina-Inter 4-0
3-1 Lazio-Bologna 3-2
2-2 Milan-Roma 1-1
1-1 Parma-Juventus 0-1
0-5 Perugia-Udinese 1-2
1-2 Torino-Lecce 1-2
1-1 Verona-Reggina 1-1
2ª giornata
12 set. 1999 30 gen. 2000
0-0 Bari-Lazio 1-3
0-1 Cagliari-Juventus 1-1
3-1 Milan-Perugia 3-0
1-1 Parma-Bologna 0-1
2-2 Reggina-Fiorentina 0-1
0-0 Roma-Inter 1-2
2-1 Torino-Venezia 2-2
3-0 Udinese-Piacenza 1-0
2-0 Verona-Lecce 1-2
5ª giornata
3 ott. 1999 20 feb. 2000
1-1 Bari-Udinese 1-5
2-0 Bologna-Lecce 1-1
1-1 Cagliari-Torino 1-1
1-3 Fiorentina-Roma 0-4
2-1 Inter-Piacenza 3-1
1-0 Juventus-Venezia 4-0
4-4 Lazio-Milan 1-2
3-0 Parma-Verona 3-4
2-1 Perugia-Reggina 1-1
8ª giornata
31 ott. 1999 12 mar. 2000
1-1 Fiorentina-Torino 0-1
1-1 Inter-Lazio 2-2
1-0 Juventus-Piacenza 2-0
0-1 Lecce-Perugia 2-2
2-1 Parma-Bari 1-0
2-2 Roma-Cagliari 0-1
3-2 Udinese-Reggina 0-0
0-1 Venezia-Bologna 1-1
0-0 Verona-Milan 3-3
11ª giornata
28 nov. 1999 2 apr. 2000
0-0 Bologna-Fiorentina 2-2
2-3 Cagliari-Bari 0-1
0-0 Lazio-Juventus 1-0
2-1 Lecce-Venezia 0-0
2-1 Milan-Parma 0-1
1-0 Piacenza-Verona 0-1
0-1 Reggina-Inter 1-1
0-1 Torino-Perugia 0-1
0-2 Udinese-Roma 1-1
14ª giornata
19 dic. 1999 22 apr. 2000
2-1 Bari-Inter 0-3
0-0 Cagliari-Lecce 1-2
1-1 Fiorentina-Juventus 0-1
2-0 Lazio-Piacenza 2-0
2-2 Milan-Reggina 2-1
2-0 Parma-Roma 0-0
3-2 Perugia-Bologna 1-2
0-1 Torino-Udinese 0-0
1-0 Verona-Venezia 2-2
17ª giornata
16 gen. 2000 14 mag. 2000
1-0 Bologna-Bari 1-1
2-1 Inter-Cagliari 2-0
3-0 Juventus-Perugia 0-1
0-0 Lecce-Parma 1-4
0-2 Piacenza-Torino 1-2
0-0 Reggina-Lazio 0-3
3-1 Roma-Verona 2-2
1-2 Udinese-Milan 0-4
2-1 Venezia-Fiorentina 0-3
3ª giornata
19 set. 1999 6 feb. 2000
1-1 Bari-Milan 1-4
0-1 Bologna-Reggina 0-1
4-1 Fiorentina-Verona 2-2
5-1 Inter-Parma 1-1
4-1 Juventus-Udinese 1-1
3-0 Lazio-Torino 4-2
3-0 Perugia-Cagliari 1-2
1-1 Piacenza-Lecce 1-0
1-3 Venezia-Roma 0-5
6ª giornata
17 ott. 1999 27 feb. 2000
0-2 Fiorentina-Parma 4-0
2-1 Lecce-Reggina 1-2
2-2 Milan-Cagliari 0-0
0-0 Piacenza-Bologna 0-0
0-1 Roma-Juventus 1-2
3-1 Torino-Bari 1-1
0-3 Udinese-Lazio 1-2
1-0 Venezia-Inter 0-3
2-0 Verona-Perugia 0-0
9ª giornata
7 nov. 1999 19 mar. 2000
3-0 Bologna-Inter 1-1
1-1 Cagliari-Fiorentina 0-2
4-0 Lazio-Verona 0-1
1-0 Lecce-Udinese 1-2
3-0 Milan-Venezia 0-1
1-2 Perugia-Bari 2-0
1-2 Piacenza-Parma 0-1
0-4 Reggina-Roma 2-0
0-0 Torino-Juventus 2-3
12ª giornata
5 dic. 1999 9 apr. 2000
3-2 Bari-Piacenza 1-2
2-1 Fiorentina-Milan 1-1
3-0 Inter-Udinese 0-3
2-0 Juventus-Bologna 2-0
4-1 Parma-Torino 2-2
0-2 Perugia-Lazio 0-1
3-2 Roma-Lecce 0-0
2-0 Venezia-Reggina 0-1
2-0 Verona-Cagliari 1-0
15ª giornata
6 gen. 2000 30 apr. 2000
1-0 Bologna-Cagliari 2-2
5-0 Inter-Perugia 2-1
1-0 Juventus-Verona 0-2
0-0 Lecce-Fiorentina 0-3
0-1 Piacenza-Milan 0-1
2-1 Reggina-Torino 1-2
3-1 Roma-Bari 0-0
0-1 Udinese-Parma 0-0
2-0 Venezia-Lazio 2-3

Capoliste solitarie

Media spettatori

Media spettatori della Serie A 1999-00: 29.908[2]

Club Pos. Media
Inter 1 66.546
Roma 2 58.915
Milan 3 58.522
Lazio 4 51.956
Juventus 5 42.229
Fiorentina 6 35.683
Bologna 7 28.492
Reggina 8 24.158
Torino 9 21.857
Parma 10 20.938
Bari 11 20.802
Udinese 12 20.391
Lecce 13 19.278
Verona 14 18.141
Cagliari 15 16.934
Perugia 16 13.194
Piacenza 17 10.763
Venezia 18 9.545

Testimonianza di Georgatos (2006)

Nel marzo 2006 l'allora calciatore greco Grigorios Georgatos denunciò l'utilizzo di sostanzie per migliorare le prestazioni sportive da parte di diversi compagni di squadra dell'Internazionale nelle stagioni in cui militò nella squadra (1999-2000 e 2001-02).[3]

Note

  1. ^ a b Dopo spareggio per il quarto posto a Verona, 23 maggio 2000, Inter - Parma 3 - 1.
  2. ^ http://www.stadiapostcards.com/a4.htm.htm
  3. ^ Georgatos, attacco all'Italia "Qualcuno prendeva pillole e iniezioni", tgcom.mediaset.it, 21 marzo 2006

Voci correlate