Hugh Everett III
Hugh Everett III (Washington, 11 novembre 1930 – McLean, 19 luglio 1982) è stato un fisico statunitense.
Attivo principalmente all'Università di Princeton, è stato celebre tra i fisici per aver formulato per primo nel 1957 l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica.
Biografia
Everett abbandonò gli studi in fisica subito dopo aver completato la tesi di dottorato, scoraggiato dallo scarso interesse degli altri fisici verso queste sue teorie[senza fonte]. Ha sviluppato notevolmente l'impiego dei moltiplicatori di Lagrange in ricerca operativa, che poi egli stesso per conto dell'IDA ha utilizzato, divenendo così pluri-milionario. Sposò Nancy Gore (poi divenuta Nancy Everett), con la quale ebbe due figli, Mark Oliver Everett (detto Mr. E), frontman della band americana Eels ed Elizabeth Everett.
Everett morì nel sonno a casa propria per un improvviso attacco cardiaco all'età di 51 anni.
Interpretazione della meccanica quantistica
In meccanica quantistica, quando si effettua una misura sulla funzione d'onda di un sistema, questa collassa in un autostato dell'operatore corrispondente a quella misura; se lo stato iniziale è però una combinazione lineare di autostati, allora il sistema effettua in qualche modo una "scelta" su quale stato collassare, in base ai rispettivi pesi di probabilità. Secondo l'interpretazione di Everett, a ogni possibile "scelta" corrisponde un diverso universo: perciò, in un certo senso, non si realizza una sola tra tante possibilità, ma si realizzano sempre tutte. Al momento, tuttavia, questa interessante ipotesi non è ancora in grado di fare predizioni, se non quelle già incluse nella meccanica quantistica "ordinaria". Non essendo dunque falsificabile né verificabile, rientra più nell'ambito della speculazione metafisica ed epistemologica che della fisica.
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