Manifesto hacker
Il Manifesto Hacker' (nell'originale inglese The Hacker Manifesto o The Conscience of a Hacker) è un breve saggio scritto l'8 gennaio 1986 da un hacker che si faceva chiamare The Mentor. Fu scritto poco dopo l'arresto dell'autore, e pubblicato per la prima volta dall'ezine Phrack. Oggi può essere trovato in numerosi siti web.
Esso è considerato una pietra miliare della cultura hacker, e rivela aspetti psicologici dei primi hacker. Nel Manifesto spiega le motivazioni che portano un ragazzo a diventare un hacker, spesso individui con capacità intellettuali superiori alla media e che trovano nella scuola unicamente un noioso passatempo, che non riesce a stimolare la loro creatività, fino alla scoperta del computer che diventa il mezzo e la fonte della loro conoscenza, ed è il loro desiderio di apprendere che li porta ad essere considerati e a diventare per l'opinione pubblica dei criminali.
Collegamenti esterni
- (EN) Il Manifesto Hacker originale
- (EN) phrack.org archive
- Il Manifesto Hacker di The Mentor completo tradotto in Italiano (NB: Nel link al manifesto tradotto c'è un errore di traduzione. "Il mio crimine è quello che i giurati pensano e sanno non quello che guardano" dovrebbe essere "Il mio crimine è quello di giudicare le persone per quello che pensano e sanno, non per come appaiono")