Lorin Maazel

direttore d'orchestra e violinista statunitense

Lorin Varencove Maazel (Neuilly-sur-Seine, 6 marzo 1930) è un direttore d'orchestra e violinista statunitense.

Lorin Varencove Maazel

Biografia

Lorin Maazel è nato in Francia a Neuilly-sur-Seine, nei pressi di Parigi, da genitori statunitensi. Presto tornato negli Stati Uniti, è stato un bambino prodigio: ha iniziato a studiare il violino a cinque anni con Karl Molidrem e direzione d'orchestra a sette. Ha studiato con il compositore e direttore d'orchestra d'origine russa Vladimir Bakaleinikoff a Pittsburgh e ha esordito alla guida dell'orchestra universitaria a otto anni. Ha debuttato a nove anni a New York guidando la Interlochen Orchestra durante l'edizione del 1939 dell'esposizione mondiale New York World's Fair e nello stesso anno ha diretto la Los Angeles Philharmonic. Nel 1941 ha diretto, su invito di Arturo Toscanini, la NBC Orchestra (sono rimaste famose le parole "God bless you" pronunciate dal Maestro italiano dopo averlo ascoltato) e nel 1942, dodicenne, la New York Philharmonic. Entro i quindici anni, aveva già diretto la maggior parte delle più importanti orchestre americane. Nell'università di Pittsburgh ha studiato lingue, matematica e filosofia mentre era anche attivo come violinista nella Pittsburgh Symphony Orchestra e svolgeva l'apprendistato di direttore (1949-1950) e organizzava l'attività del quartetto Fine Arts Quartet. Nel 1951 tramite una borsa di studio ha approfondito la conoscenza della musica barocca in Italia, facendo il suo debutto europeo nel 1953 alla guida dell'orchestra del Teatro Bellini di Catania. Nel 1960 è stato il più giovane (e primo tra gli americani) a dirigere nel tempio wagneriano di Bayreuth. Da quel momento ha guidato regolarmente le maggiori orchestre del mondo. È stato direttore artistico e direttore capo del Deutsche Oper Berlin dal 1965 al 1971 e dell'Orchestra della Radio di Berlino (dal 1965 al 1975).

Dal 1972 al 1982 ha ricoperto il ruolo di direttore musicale della prestigiosa Cleveland Orchestra, succedendo a George Szell e mettendo la sua energica verve al servizio di importanti e celebri interpretazioni e incisioni discografiche della musica di George Gershwin, tra cui Rhapsody in Blue, An American in Paris e soprattutto la prima incisione completa dell'opera Porgy and Bess, con un cast completamente afro-americano.

Nel 1973 diresse la prima esecuzione assoluta nella Severance Hall di Cleveland della Sinfonia n. 4 di Elie Siegmeister.

Dal 1982 al 1984 è stato sovrintendente della Wiener Staatsoper e successivamente è stato consulente musicale dal 1984 al 1988 e direttore musicale dal 1988 al 1996 della Pittsburgh Symphony Orchestra.

Nel 1983 diresse le prime rappresentazioni nel Großes Festspielhaus di Salisburgo di "Daphnis et Chloé" di Maurice Ravel e di "L'uccello di fuoco" di Igor Stravinsky.

Nel 1984 diresse la replica nel Teatro Comunale di Firenze di "Fidelio" di Ludwig van Beethoven e la replica nel Teatro alla Scala di Milano di "Turandot" di Giacomo Puccini.

Nel 1987 diresse la prima esecuzione assoluta nella Carnegie-Mellon University di Pittsburgh di "Fantaisies sonores" di Leonardo Balada.

Nel 1988 diresse la prima rappresentazione nel Centro Culturale Sejong di Seoul di "Turandot" di Giacomo Puccini nella trasferta scaligera con Ghena Dimitrova.

Dal 1993 al 2002 è stato direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese (Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks).

Nel 2002, succedendo a Kurt Masur, ha assunto il ruolo di direttore musicale della New York Philharmonic (della quale in precedenza aveva già diretto più di cento concerti). Nel 2006 è diventato direttore musicale a vita della Symphonica Toscanini.

Maazel ha al suo attivo più di 300 incisioni discografiche, inclusi i cicli completi di Beethoven, Brahms, Mahler, Sibelius, Rachmaninov, Čajkovskij.

Nel 1980 è subentrato alla conduzione del tradizionale Concerto di Capodanno a Vienna al posto dell'ormai anziano Willi Boskovsky, veterano della manifestazione per quasi venti anni, nella quale Maazel riprenderà frequentemente in qualità di solista e direttore il tipico modo di eseguire le musiche del repertorio straussiano suonando contemporaneamente il violino, pratica tanto cara ripristinata da Boskovsky stesso in tempi moderni. Tale incarico Maazel lo manterrà stabilmente per sette edizioni consecutive, fino al 1986, per tornare nuovamente nel 1994, e in seguito nel 1996, 1999 e 2005.

Ha ricevuto dieci Grand Prix du Disque Awards e tra le numerose onorificenze si ricordano la Legion d'Onore francese e il titolo di Ambasciatore di Buona Volontà dell'ONU. Personaggio tra i più conosciuti e apprezzati del panorama musicale attuale, parla perfettamente francese, tedesco, italiano (grazie alla sua lunga consuetudine con le sale da concerto italiane). È attivo anche come compositore e violinista solista (per esempio, nei concerti per violino di Mozart). Occasionalmente Maazel si produce anche come compositore. Si segnala in tempi relativamente recenti l'opera teatrale 1984, basata sull'omonimo romanzo di George Orwell, su libretto realizzato da Mc Clatchy e Meedan. La prima rappresentazione è avvenuta a Londra nel 2005 presso il teatro della Royal Opera House nel quartiere di Covent Garden.

Composizioni principali

  • 1984, opera in due atti basata sull'omonimo romanzo di George Orwell e rappresentata nel 2005,
  • The Empty Pot, op.16, per orchestra, coro di voci bianche, soprano e narratore
  • The Giving Tree, op.15, per violoncello, narratore e orchestra, su testo del poeta Shel Silverstein
  • Musica per violino e orchestra, op.12 (prima esecuzione con Maazel stesso al violino)
  • Musica per flauto e orchestra, op.11 (prima esecuzione con James Galway al flauto)
  • Musica per violoncello e orchestra, op.10 (prima esecuzione con Mstislav Rostropovich al violoncello)
  • Irish Vapours and Capers, per flauto, narratore e orchestra (prima esecuzione con James Galway al flauto)
  • Farewell, movimento sinfonico (commissionato ed eseguito dai Wiener Philharmoniker)

Onorificenze

Note

Collegamenti esterni

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