FN Minimi

mitragliatrice leggera

La FN Minimi (dal francese Mini-mitrailleuse - mini mitragliatrice) è una mitragliatrice leggera calibro 5,56 × 45 mm NATO a sottrazione di gas prodotta dall'azienda belga Fabrique Nationale de Herstal (FN).

FN Minimi\M249 SAW
TipoMitragliatrice leggera
OrigineBelgio (bandiera) Belgio
Impiego
UtilizzatoriEsercito degli Stati Uniti - US Marine Corps - Forze Armate Italiane - Vari eserciti NATO, vedi sotto
ConflittiGuerra in Iraq - Missione UNIFIL
Produzione
ProgettistaErnest Vervier
Date di produzionedal 1982
Variantivedi sotto
Descrizione
Peso6,85 kg (modello standard)
6,56 kg (Minimi Pará)
5,32 kg (modello da veicolo)
Lunghezza1040 mm (modello standard)
Lunghezza canna18,3" (466 mm)
Rigatura6 destrorse a passo costante
Calibro5,56 mm
Tipo munizioni5,56 × 45 mm NATO
Azionamentooperato a gas - raffreddato ad aria - fuoco automatico
Cadenza di tiro700 - 1100 colpi/min
Velocità alla volata925 m/s (modello standard)
866 m/s (Minimi Pará)
Tiro utile300 - 1000 m (800 m Parà)
AlimentazioneCaricatore a nastro a maglie disgreganti M27 da 100 o 200 colpi,caricatore STANAG da 30 colpi, caricatore Beta C-Mag da 100 colpi
Organi di miramire metalliche
World Guns.ru[1]
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Incursore dell'Aeronautica Militare armato di MINIMI.

Nata in sostituzione della precedente FN MAG in calibro 7,62 × 51 mm, è utilizzata dalle forze armate statunitensi con la denominazione M249 SAW (Squad Automatic Weapon - mitragliatrice di squadra).

Origine dell'arma

La nascita della nuova mitragliatrice leggera belga è datata 1974. Essa è stata concepita come arma di squadra, essendo essenzialmente un fucile mitragliatore, e non ha sostituito interamente la MAG (per plotoni e compagnie), non avendo il proiettile una sufficiente efficacia oltre i 400m.

Introdotta negli anni ottanta dall'US Army come rimpiazzo dell'ormai ventennale M60, l'M249/Minimi è un'arma compatta e manovrabile, doti che, però, hanno portato ad un'obbligatoria riduzione di raggio utile di tiro e di potenza di fuoco.

Tecnica

La struttura di questa arma è lineare e testimonia una costruzione e produzione secondo standard europei. La sua struttura ha un'impostazione simile a quella della MAG, ma è fornita di un dispositivo rotante di bloccaggio che scorre nel castello dell’arma. Il peso complessivo, grazie alla nuova progettazione, è di circa un terzo inferiore alla MAG, e resta inferiore persino con il caricatore da 200 colpi e bipede.

L’alimentazione è stata uno dei maggiori particolari d’innovazione nel progetto, perché si è trovato il modo di ripiegare il nastro all’interno di un contenitore sistemato sotto l’arma. Esso contiene 100 o 200 colpi calibro 5,56 NATO, ma è possibile sostituirlo con un caricatore laterale da 30 colpi STANAG, lo stesso dell’M16 statunitense e dell'italiano Beretta AR 70/90. È fornita di una maniglia per il trasporto, e di un bipede per il fuoco a terra, ma l’arma è anche utilizzabile in piedi dato il ridotto rinculo. La canna ha una bocca a leggero tromboncino. L'arma spara con una cadenza di tiro teorica di circa 600-700 colpi al minuto, ma la cadenza è modificabile tramite un regolatore di afflusso di gas posto sotto la canna; la canna è protetta da un copricanna a sezione rettangolare. È utilizzata dalle forze armate di numerosi paesi come arma di appoggio tattico a livello di squadra.

Nella versione ordinaria monta un calcio pieno in polimeri, ed è disponibile una versione con canna accorciata e calcio scheletrato e retrattile (versione Parà) per le truppe d'assalto. La versione SPW prevede invece una canna di lunghezza intermedia fra le due versioni precedenti, calcio simile a quello della versione Parà ed una guida di tipo Picatinny per mirini di vari tipi. Quest'ultima versione, lievemente modificata, è stata adottata dalle Forze Speciali statunitensi con il nome di Mk.46 model 0.

Impiego

Dopo un lungo lavoro per rendere tale mitragliatrice affidabile, togliendo i difetti trovati nei modelli di pre-produzione, l'arma ha avuto un buon successo operativo e commerciale. Tra i Paesi che hanno adottato la mitragliatrice vi è anche l’Italia, ma soprattutto gli USA. L'arma è stata adattata anche alla nuova cartuccia SS109, sviluppata come munizione NATO standard, e più pesante e potente dell’M193 americana, con una diversa rigatura della canna. Essa è estesamente usata nella missione UNIFIL in Libano (2006) e nella guerra in Iraq (2007).

L'FN Minimi/M249 ha un'eccellente reputazione e i problemi che ha avuto recentemente nella guerra in Iraq sono attribuibili all'usura di alcuni campioni (molte delle M249 usate dall'Esercito Americano hanno oltre 10 anni).[senza fonte]

Tabella di confronto fra i vari modelli

Peso Lunghezza Lunghezza Canna Munizionamento Cadenza di fuoco
Modello Standard 6,8 kg 1040 mm 465 mm a caricatore o a nastro 700/1100 colpi al minuto
Modello Parà 6,8 kg 914/776 mm 349 mm a caricatore o a nastro 700/1100 colpi al minuto
Modello Mk.46 Model 0 5,75 kg 908/772 mm 406 mm a nastro 750 colpi al minuto

Paesi utilizzatori

NATO

Non-NATO

 
Un soldato australiano, mentre imbraccia la versione F89 della Minimi.

La Minimi nella cultura popolare

Note

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