Utente:Martin8/Sandbox4
Ivan Michailoviĉ Karpov [1] (Novocherkassk, 30 gennaio 1898 – Milano, 6 luglio 1970) è stato un pittore russo.
Biografia
Mostrando sin da bambino una grande predisposizione verso la pittura, il padre medico chirurgo lo incoraggiò affidandolo alla supervisione di un pittore locale. Dopo aver terminato gli studi al liceo artistico di Rostov, nel 1916 venne chiamato alle armi e inviato al fronte sud. Ferito e fatto prigioniero prima dagli austriaci e poi dagli inglesi, riparò in Bulgaria, a Sofia dove cominciò a studiare all'Accademia di Belle Arti. Nel 1925 vince una borsa di studio americana che gli consente di partire alla volta dell'Italia. Giunto a Milano nel 1925, si diploma brillantemente all'Accademia di Belle Arti dopo aver seguito il corso di pittura di Ambrogio Alciati. Durante gli anni all'Accademia conosce la pittrice Julia Ivanovna Lund (1905-1974), di origini norvegesi ma nata in Russia, che diventerà sua moglie nel 1930 e da cui nasceranno tre figli. Nonostante la Seconda guerra mondiale causò un periodo di stasi nell'attività espositiva milanese del pittore, artista estremamente fecondo, si distingue subito nell'ambiente milanese e il suo stile particolare attira l'attenzione di numerosi critici d'arte che apprezzano la sua capacità di saper unire una sensibilità caratteristica dell'arte slava a temi che richiamano paesaggi tipicamente italiani (nella fattispecie, lombardi). I soggetti presentano infatti elementi che ricordano paesaggi russi e che tradiscono la nostalgia del pittore nei confronti della madrepatria, alla quale non farà mai ritorno[2]:
Note
- ^ Nei documenti si può anche trovare il nome italianizzato in Giovanni
- ^ d'Amelia; Diddi; Capaldo, p.138.
- ^ «L'Ambrosiano», 9 marzo 1940.
- ^ «Il Corriere della Sera», 9 marzo 1940, su russinitalia.it. URL consultato il 23 novembre 2012.
Bibliografia
- Archivio russo italiano V, Russi in Italia 2009, Europa Orientalis, a cura di Antonella d'Amelia; Cristiano Diddi; Mario Capaldo, Salerno. ISSN 0392-4580