Casamassima
Casamassima (Casamassème in dialetto casamassimese) è un comune italiano di oltre 19.000 abitanti[3] della provincia di Bari in Puglia.
| Casamassima comune | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Regione | |
| Città metropolitana | |
| Amministrazione | |
| Sindaco | Domenico Birardi (centrodestra) dal 29-5-2011 |
| Territorio | |
| Coordinate | 40°57′00″N 16°55′00″E |
| Altitudine | 223 m s.l.m. |
| Superficie | 77,41 km² |
| Abitanti | 19 184[1] (31-12-2010) |
| Densità | 247,82 ab./km² |
| Comuni confinanti | Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Capurso, Cellamare, Conversano, Noicattaro, Rutigliano, Sammichele di Bari, Turi, Valenzano |
| Altre informazioni | |
| Cod. postale | 70010 |
| Prefisso | 080 |
| Fuso orario | UTC+1 |
| Codice ISTAT | 072015 |
| Cod. catastale | B923 |
| Targa | BA |
| Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
| Nome abitanti | casamassimesi |
| Patrono | san Rocco |
| Giorno festivo | seconda domenica di settembre |
| Cartografia | |
| Sito istituzionale | |
Toponimo
Secondo un'antica leggenda, fu fondata da Fabio Massimo detto il Temporeggiatore,il quale durante le guerre Puniche creò un accampamento in latino, "castrum".Quindi, "accampamento di Massimo": "castrum-maximi", da cui il nome "Casamassima" = casa di Massimo. Molti storici sostengono ora che Casamassima abbia il significato di "casa più grande".
Storia
Casamassima vive per secoli sotto molte signorie, costantemente alle dipendenze dei feudi di paesi confinanti come Conversano e Acquaviva delle Fonti, per poi accrescere la sua importanza. Testimonianza di questo periodo è il castello presente nel centro storico di Casamassima. Fino agli anni ottanta, il comune resta però a vocazione agricola e confinato in un piccolo centro, ma in seguito, con la Strada Statale 100, oltre che con l'apertura del centro direzionale Baricentro e di un ipermercato, inizia un periodo di grande espansione abitativa, con la costruzione di condomini e villette a schiera in zone prima di aperta campagna. Dai primi anni del XXI secolo si moltiplicano le istanze per ristrutturare il centro storico, la cui colorazione delle case, ora in rovina, (introdotta come ex voto alla Vergine Maria per sfuggire ad una pestilenza nel XVII secolo), lo aveva reso noto come il Paese Azzurro.
Monumenti e luoghi di interesse
La Torre dell'Orologio sorge presso una delle porte di ingresso al centro storico, quella che si affaccia sulla piazza principale, piazza Aldo Moro. Nella stessa piazza si trovano anche la chiesa del Purgatorio, una delle chiese più importanti della città insieme alla chiesa Madre (che si trova invece in pieno centro storico) e un monumento alla Vittoria. Nel centro storico, oltre alla già citata chiesa Madre, c'è il "castello" (in realtà un palazzo nobiliare). Altro luogo degno di nota di Casamassima è il Cimitero Militare Polacco di Casamassima, visibile dalla S.S.100 Bari-Taranto.
Palazzi storici
- Palazzo ducale Vaaz
- Palazzo Amenduni
- Palazzo de Bellis
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Amministrazione
| Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
|---|---|---|---|---|---|
| 2008 | 2011 | Domenico Vito de Tommaso | Partito Democratico | Sindaco | |
| 2011 | in carica | Domenico Birardi | U.D.C. | Sindaco | |
Cultura
Eventi
Casamassima ha due patroni: la Madonna del Carmine, che si festeggia l'ultimo sabato/domenica di luglio, e San Rocco. La festa di San Rocco non si tiene nel giorno del 16 agosto, in cui vige la festa religiosa, ma la seconda domenica di settembre. La statua viene portata in processione con un ricco mantello di argento donato dai casamassimesi emigrati e ricoperto di gioielli in oro, donati di anno in anno dai devoti per grazia richiesta o ricevuta. Coincidendo la festa con i giorni iniziali dell'anno scolastico, c'è un detto che recita: "A San Rocco lascia la palla e prendi il fiocco", riferito a come si debba lasciare i giochi (simboleggiati dalla palla), per rimettersi il fiocco (elemento dei grembiuli del secolo scorso) e tornare a scuola. Una famosa tradizione è inoltre quella delle "pupe della quarantana", che sono sette bambole, chiamate Anna, Pagano, Rebecca, Susanna, Lazzaro, Palma e Pasqua, che, esposte all'inizio della quaresima, vengono tolte, una alla volta, ogni domenica di Quaresima, fino alla Pasqua. '
Infrastrutture e trasporti
La città è collegata al resto della Puglia tramite la linea ferroviaria delle Ferrovie del Sud Est. È collegata anche, con un servizio autobus delle stessa Ferrovie del Sud Est, delle autolinee Miccolis, inoltre è collegata anche con città europee tramite le autolinee Marino e con le altre regioni con le autolinee Marozzi.
Sport
La principale squadra della città è l' A.S.D. Casamassima, che milita nel girone A di Promozione pugliese.
Note
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Dato Istat al 30/4/2010.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Casamassima
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Casamassima

