Adrianus Simonis
Adrianus Johannes Simonis (Lisse, 26 novembre 1931) è un cardinale e arcivescovo cattolico olandese.
| Adrianus Johannes Simonis cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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| Ut cognoscant Te | |
| Titolo | Cardinale presbitero di San Clemente | 
| Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Utrecht | 
| Nascita | 26 novembre 1931 a Lisse | 
| Ordinazione sacerdotale | 15 giugno 1957 dal vescovo Martien Antoon Jansen | 
| Consacrazione a vescovo | 20 marzo 1971 dal cardinale Bernard Jan Alfrink | 
| Elevazione ad arcivescovo | 27 giugno 1983 | 
| Creazione a cardinale | 25 maggio 1985 da papa Giovanni Paolo II | 
Biografia
Viene ordinato sacerdote il 15 giugno 1957.
Il 29 dicembre 1970 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Rotterdam e ricevette la consacrazione episcopale il 20 marzo 1971 dal cardinale Bernard Jan Alfrink.
Venne in seguito nominato arcivescovo coadiutore di Utrecht il 27 giugno 1983, per poi divenire Arcivescovo Ordinario e primate dei Paesi Bassi dal 3 dicembre dello stesso anno.
Papa Giovanni Paolo II lo ha innalzato alla dignità cardinalizia nel concistoro del 25 maggio 1985.
Il 14 aprile 2007 termina il suo incarico dopo l'accettazione delle dimissioni da parte di papa Benedetto XVI per raggiunti limiti di età.
Ha ricoperto il ruolo di presidente della Conferenza Episcopale dei Paesi Bassi dal 1983 al 2008, quando gli è succeduto il vescovo di Rotterdam, Adrianus Herman van Luyn.
Il 26 novembre 2011 ha compiuto ottanta anni, perdendo il diritto al voto nel prossimo conclave.
Accuse presunte
Nel febbraio 2011, Simonis è stato accusato di aver coperto un prete pedofilo mentre era arcivescovo. Il prete, il cui nome non è stato reso noto dai media, abusò di Erwin Meester mentre era in servizio in una parrocchia di Zoetermeer. Simonis, pur sapendo dell'accusa, ritenne che il prete fosse cambiato, e lo spostò in una parrocchia ad Amersfoort, senza però avvisare nessuno della nuova parrocchia dei precedenti del prete. Il prete perpetrò altri abusi nella nuova parrocchia (secondo la polizia sei delle sue vittime hanno poi denunciato abusi avvenuti tra il 1987 e il 2008); secondo Simonis, il nuovo abuso avvenuto ad Amersfoort sarebbe «spiacevole».[1]
Quando l'episodio è venuto alla luce, Simonis ha affermato di essere a conoscenza dei precedenti del prete, ma che aveva giudicato sufficienti la terapia e «le prescrizioni psicologiche severe e per iscritto» che aveva ricevuto. Ha anche affermato che non aveva avuto nessuna informazione dalla nuova parrocchia riguardo ai nuovi abusi.[1]
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII O.P.
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Hyacinthe Sigismond Gerdil
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi S.J.
- Vescovo Eugène-Charles-Joseph de Mazenod O.M.I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert O.M.I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Cardinale Pietro Gasparri
- Cardinale Paolo Giobbe
- Cardinale Bernard Jan Alfrink
- Cardinale Adrianus Simonis
Note
- ^ a b (EN) Cardinal Ad Simonis accused of protecting abuser priest, su bbc.co.uk, BBC News, 11 febbraio 2011. URL consultato il 15 febbraio 2011.