Thomas Cochrane

ammiraglio e uomo politico britannico
Versione del 14 nov 2006 alle 19:55 di Antoninodgng (discussione | contributi)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Thomas Cochrane. (14 dicembre 1775, Lanarkshire (Scozia) – 31 ottobre 1860 Londra (Gran Bretagna). Lord Tomaso, conte di Dundonald, iniziò il servizio nel 1793 nella marina inglese, all’epoca della Rivoluzione francese, e si batté lungamente contro la Francia.

Tra il 1799 e il 1801 in servizio nel Mediterraneo cattura più di 50 navi spagnole. Nel 1806 entra a far parte della Camera dei Comuni si schierò all’opposizione. Nel 1814, viene arrestato sotto l’accusa di aggiottaggio, aveva infatti speculato in Borsa dopo aver diffuso la falsa notizia della morte di Napoleone, di conseguenza il governo lo combatté senza riguardo e lo fece radiare dal parlamento e dai ruoli.

Allora Cochrane si recò in America e nel 1817 passò al servizio del Cile e prende il comando della flotta. Dal 1823 al 1825 è comandante in capo della flotta rivoluzionaria del Brasile, combattendo valorosamente contro la Spagna e il Portogallo.

Dal 1827 al 1828 è comandante in capo della flotta Greca insorta e nel 1831 rientrò in patria dove nel 1832 fu reintegrato nella Marina inglese con tutti gli onori.

Nel 1847, ha il comando della flotta del Nord America e delle Indie Occidentali.

Nel 1854 viene nominato ammiraglio.

Ha lasciato due opere: “Memorie del servizio prestato per la liberazione del Chile, del Perù e del Brasile dalle dominazioni spagnola e portoghese” e “Autobiografia di un uomo di mare”.

Bibliografia

  • Curatore Indro Montanelli – Mario Cervi. Due secoli di guerre. Volume I°: Il risveglio dell’America. Le lotte per l’indipendenza nell’America latina. (1810-1847). 1980, Editoriale Nuova, Milano, pp. 272-279.